Questa e una storia vera tratta dal supporto tecnico di Wordperfect. Ecco il dialogo tra un Cliente e un Tecnico del supporto:

Tecnico: Ridge Hall computer assistant; posso aiutarla?

Cliente: Si, Be’, ho un problema con WordPerfect.

Tecnico: Che tipo di problema?

Cliente: Be’, stavo scrivendo, quando di colpo tutte le parole sono andate via.

Tecnico: Andate via?

Cliente: Sono sparite.

Tecnico: Hmm... Cosa c’è sullo schermo?

Cliente: Niente!

Tecnico: Niente?

Cliente: E’ vuoto; e non accetta niente quando io premo i tasti.

Tecnico: Lei e ancora in WordPerfect, o ne e uscito?

Cliente: Come posso saperlo?

[non traducibile]

Tecnico: Can you see the C: prompt on the screen?

Cliente: What’s a sea-prompt?

  • Qui si gioca sull’equivoco derivante dalla pronuncia quasi identica di "C: prompt" (il messaggio C:) e "sea prompt" (il messaggio del mare). Si tenga presente che in inglese la parola prompt significa messaggio, suggerimento e incitamento.
  • [ritraducibile]

    Tecnico: Non importa. Riesce a muovere il cursore sullo schermo?

    Cliente: Non c’è nessun cursore: gliel’ho detto, non accetta niente di quello che digito.

    Tecnico: Il suo monitor ha un indicatore di accensione?

    Cliente: Cos’è un monitor?

    Tecnico: E’ la cosa con uno schermo che sembra una TV. C’è una lucetta che dice quando e acceso?

    Cliente: Non lo so.

    Tecnico: Bene, allora guardi sul retro del monitor e cerchi dove entra il cavo di alimentazione. Riesce a vederlo?

    Cliente: Si, penso di si.

    Tecnico: Benone. Segua il cavo fino alla spina, e mi dica se e inserito nella presa nel muro.

    Cliente: ...Si, e inserito.

    Tecnico: Quando lei era dietro al monitor, ha visto se c’erano due cavi collegati sul retro del monitor, e non uno solo?

    Cliente: No.

    Tecnico: Ok, ci sono. Mi serve che lei guardi dietro di nuovo e cerchi l’altro cavo.

    Cliente: ...Ok, eccolo.

    Tecnico: Lo segua per me, e mi dica se e ben infilato nella sua presa dietro al computer.

    Cliente: Non ci arrivo.

    Tecnico: Mmm. Be’, non riesce a vederlo?

    Cliente: No.

    Tecnico: Anche mettendo il ginocchio su qualcosa e sporgendosi in avanti?

    Cliente: Oh, ma non e perché non ho la giusta angolazione, e perché e buio.

    Tecnico: Buio?

    Cliente: Già! Le luci dell’ufficio sono spente, e l’unica luce che c’è proviene dalla finestra.

    Tecnico: Be’, accenda le luci dell’ufficio, allora.

    Cliente: Non posso.

    Tecnico: No? Perché no?

    Cliente: Perché manca la corrente.

    Tecnico: Manca... la corrente? Aha, ok, abbiamo scoperto il problema. Ha ancora lo scatolone, i manuali e l’imballo di quando il suo computer le e’ arrivato?

    Cliente: Be’, si, li tengo nello sgabuzzino.

    Tecnico: Molto bene. Li prenda, scolleghi il suo sistema e lo imballi come era quando le fu consegnato. Poi prenda il tutto e lo porti indietro al negozio dove lo ha acquistato.

    Cliente: Davvero? E’ cosi grave?

    Tecnico: Si, ho paura di si.

    Cliente: Be’, allora e tutto a posto, suppongo. Cosa devo dire loro?

    Tecnico: Dica loro che lei e troppo stupido per possedere un computer.

    Non serve dire che l’impiegato e stato licenziato; tuttavia, lui/lei ha citato in giudizio la Wordperfect per "Termination without Cause".


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