LICEO
CLASSICO SPERIMENTALE STATALE "B. RUSSELL" DI ROMA
PROGRAMMA DI LINGUAGGI NON
VERBALI E MULTIMEDIALI
Il programma del corso di "Linguaggi
non verbali e multimediali" del 1° biennio C dell'indirizzo scientifico prevede
uno sviluppo contenutistico stratificato su due piani distinti ma trasversalmente
intersecantesi.
La Parte
Informatica tratta, in un intero Modulo costituito da tre Unità Didattiche,
dellintroduzione delle conoscenze procedurali che ineriscono alle questioni
immediatamente più generali della alfabetizzazione informatica mediante alcuni concetti
di base. Essa include conoscenze tecniche immediatamente funzionali alle attività
pratiche nonché conoscenze strutturali/funzionali delle tecnologie. L'apprendimento del
computer multimediale consente agli studenti di imparare come usare i moderni mezzi
informatici per creare documenti, immagini e ipertesti. Il computer è visto come uno
strumento creativo per comunicare, al sevizio dello studio di tutte le discipline, non
come un fine dell'apprendimento. Questo piano potremmo chiamarlo della modalità del
"messaggio multimediale" diffuso attraverso diversi canali che includono
competenze su una vasta gamma di tecnologie.
La Parte
Pluridisciplinare, realizzata su un secondo Modulo costituito anch'esso da tre
Unità Didattiche, si riferisce in particolare al tipo di indirizzo (nel nostro caso
scientifico) nel quale lallievo dovrà acquisire conoscenze e metodologie più
propriamente sintonizzate sul progetto che il Consiglio di Classe elaborerà). Questo
secondo piano attiene non più al modo come viene generato il messaggio ma al
"prodotto multimediale" inteso come sintesi tra diverse forme di comunicazione
(scritta, sonora, iconica, filmica) basate su standard digitali.
L'intento è permettere agli studenti di produrre un
ipertesto su tematiche pluridisciplinari.
Ognuno dei temi in cui si articolano i
contenuti delle U.D. della Parte Informatica è dedicato a una funzione di trattamento
delle informazioni. Intorno a tale funzione si raccolgono sia gli aspetti teorici, sia gli
aspetti tecnici. E importante che le conoscenze e le abilità vengano acquisite in
modo simultaneo e non differito e, comunque, con intervalli di tempo brevi e che si
stabilisca la necessaria circolarità fra i due aspetti.
Lelenco che segue è indicativo e non
prescrittivo e non costituisce un ordine cronologico obbligatorio. Il piano
didattico specifico è puntualizzato nelle sue linee didattiche e metodologiche nel Piano
di lavoro annuale.
Ai giovani allievi è stato suggerito di
adoperare un libro di testo basato sulla multimedialità: G.RUFFO-J.J.PARSONS-D.OJA,
Il
Computer multimediale, Bologna, Zanichelli, 1998. Di seguito sono
riportati i contenuti proposti e l'articolazione delle lezioni.
PARTE INFORMATICA
1ª
UNITA' DIDATTICA
Funzioni di base e architetture
per il trattamento delle informazioni.
- Avviamento alluso del PC e fondamenti di informatica;
- Architettura hardware di un personal computer e delle
periferiche;
- Ambiente operativo
WINDOWS 95/98 come interfaccia utente
grafica (G.U.I.) e i suoi principali accessori;
2ª
UNITA' DIDATTICA
Trattamento delle informazioni.
Trattamento delle informazioni e reti.
- La telematica e le reti;
- Dalla macchina da scrivere alle-mail,
- La posta elettronica e internet;
3ª
UNITA' DIDATTICA
Trattamento delle informazioni
grafiche.
- Analisi e creazione di contenuti audiovisivi e multimediali:
Foglio elettronico e tabelle dati;
- Grafici, diagrammi cartesiani e istogrammi;
- Il linguaggio matematico e lattività di
modellizzazione: elaborazione statistica di dati;
- La navigazione in Internet: visita di siti didattici mirati
allindirizzo scientifico dagli allievi attraverso la visualizzazione di pagine Web
di altre scuole italiane e straniere, di università, di exibit, di musei scientifici, di
biblioteche, di documenti e in generale di risorse utili nella didattica disciplinare;
PARTE INTERDISCIPLINARE (con compresenze)
1ª
UNITA' DIDATTICA: compresenza con Italiano
- I linguaggi non verbali e multimediali;
- la comunicazione e i segni del linguaggio: dal simbolismo
cartesiano alla formalizzazione della scienza moderna;
- i modi di comunicare e un esempio di comunicazione
scientifica: la relazione di laboratorio di fisica;
- i caratteri generali del linguaggio scientifico e le
classiche dicotomie tra cultura umanistica e cultura scientifica;
- una riflessione storica nel campo della comunicazione
scientifica: Galileo scienziato e scrittore;
- i mezzi per comunicare;
- la multimedialità come unificazione in un solo mezzo della
parola scritta, sonora, grafica, immagine;
- esperimenti multimediali con particolare riferimento al
linguaggio scientifico;
2ª
UNITA' DIDATTICA: compresenza con Arte
PARTE
FISICA
Colore e luce: il problema del rapporto luce-colori nella
visione e l'interpretazione ondulatoria della luce;
Frequenza, lunghezza d'onda e colore della luce;
Il fenomeno ottico della dispersione della luce e i colori
dello spettro visibile;
Colori complementari, fondamentali, il disco di Newton e il
diagramma di cromaticità;
Analisi additiva e sottrattiva dei colori;
PARTE MULTIMEDIALE
Trattamento delle informazioni multimediali.
I file grafici e la loro gestione informatica al personal
computer;
Classificazione dei formati di file grafici: tipologia di
immagini ed estensioni dei file (GIF, BMP, JPEG, TIFF, PNG);
Le immagini grafiche e il concetto di risoluzione: il pixel
e i dispositivi per acquisire immagini e il software per il trattamento visivo;
Esperimenti multimediali con particolare riferimento al
linguaggio iconico;
Uso di alcuni semplici programmi di grafica (Photoshop, Paint Shop Pro,
MS Paint, MS Imaging): i visualizzatori di immagini (ACDSee);
La trasmissione di immagini mediante posta elettronica.
3ª
UNITA' DIDATTICA: compresenza con Scienze
La costruzione di schede di carattere scientifico;
Lipertesto e avviamento al linguaggio HTML nel caso di
comunicazione scientifica.
Roma, 15
Ottobre 1998 |
Linsegnante
di Linguaggi N.V.M.
Prof. Vincenzo Calabrò |
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Programmazione annuale |