LICEO
CLASSICO SPERIMENTALE STATALE "B. RUSSELL" DI ROMA
PROGRAMMA DI FISICA E LABORATORIO
Il corso annuale si svilupperà
secondo la programmazione modulare. Di seguito vi sono i moduli interessati
all'intero anno scolastico.
Modulo n°1
ENERGIA, DINAMICA TRASLATORIA
E PRINCIPI DI CONSERVAZIONE |
Motivazione e finalità |
Necessità di integrare il quadro
concettuale della dinamica con leggi di carattere più ampio.
Introduzione del concetto di forze conservative |
Durata |
11 ore |
Prerequisiti |
Calcolo vettoriale elementare.
Conoscenza dei vettori forza e spostamento. Legge della caduta libera
dei gravi e principi della dinamica classica. |
Contenuti |
Lavoro, Potenza, Energia, Q.d.m.,
Impulso e principi di conservazione. |
Esperimenti di Laboratorio |
Conferma empirica del principio di conservazione dell’energia meccanica.
|
Obiettivi |
Conoscenze:
·
Le leggi di conservazione
dell'energia, della q.d.m. e dell’impulso.
Competenze:
·
Saper
calcolare il lavoro compiuto da una forze costante e non costante, la
q.d.m., il momento angolare, il momento di una forza e quello d’inerzia
- Saper inquadrare un
fenomeno fisico dal punto di vista dell'energia
·
Riconoscere che l'energia si conserva assumendo varie forme.
·
Saper
applicare i principi di conservazione dell'energia, della qdm
·
Saper
riconoscere i casi di conservazione
·
Saper
risolvere problemi mediante leggi di conservazione
Capacità:
- Saper inquadrare un
fenomeno dal punto di vista delle leggi di conservazione
|
Spazi strumenti e strategie |
Laboratorio di fisica
Aula normale |
Verifiche e valutazioni |
Problemi, interrogazioni e relazione di
laboratorio |
Modulo n°2
DINAMICA ROTAZIONALE,
PRINCIPI DI CONSERVAZIONE E GRAVITAZIONE |
Motivazione e finalità |
Formalizzazione dei concetti
energetici e della dinamica rotazionale. Studio della gravitazione
universale e delle leggi di Keplero. |
Durata |
22 ore |
Prerequisiti |
Calcolo vettoriale elementare.
Conoscenza dei vettori forza e spostamento. Legge della caduta libera
dei gravi e principi della dinamica classica. |
Contenuti |
Momento angolare e principi di
conservazione. Gravitazione universale. |
Obiettivi |
Conoscenze:
·
Le leggi di conservazione del momento
della q.d.m. e del momento di una forza.
Competenze:
·
Saper
il momento angolare, il momento di una forza e quello d’inerzia
·
Saper
applicare i principi di conservazione del momento angolare
·
Saper
riconoscere i casi di conservazione
·
Saper
risolvere problemi mediante leggi di conservazione
Capacità:
- Saper inquadrare un
fenomeno dal punto di vista delle leggi di conservazione
|
Spazi strumenti e strategie |
Laboratorio di fisica
Aula normale |
Verifiche e valutazioni |
Problemi, interrogazioni |
Modulo n°3
MECCANICA DEI FLUIDI |
Motivazione e finalità |
Rendere familiari allo studente
i concetti della meccanica dei sistemi continui, applicandoli ad una
disciplina (la meccanica dei fluidi) che favorisce la comprensione dei
concetti elementari di calcolo vettoriale ed estende il dominio di
applicazione della meccanica classica. |
Durata |
Lezione frontale 7h
|
Prerequisiti |
Calcolo vettoriale elementare e
grandezze fisiche fondamentali. |
Contenuti |
Pressione Proprietà dei fluidi
Principio di Pascal
Legge di Stevino
Principio di Archimede
Cenni alla legge di Bernoulli |
Obiettivi |
Conoscenze:
·
Acquisizione e approfondimento del
concetto di fluido dal punto di vista fisico
·
Distinzione tra idrostatica e
idrodinamica
·
Il concetto di pressione
Competenze:
·
Saper
applicare il principio di Pascal, la legge di Stivino e il principio di
Archimede
- Saper risolvere
problemi teorici che coinvolgono le leggi e i principi suddetti
Capacità:
·
Comprendere come la fisica proceda per
schematizzazioni di casi semplici (modelli) e, per passi successivi,
riesca a simulare situazioni molto complesse (realtà) |
Verifiche e valutazioni |
Problemi, interrogazioni e relazione di
laboratorio |
Modulo n°4
ENERGIA
E TRASFORMAZIONI TERMODINAMICHE |
Motivazione e finalità |
Necessità di proporre il quadro
concettuale introduttivo della termodinamica con lo studio delle leggi
che riguardano le leggi dei gas e l’interpretazione microscopica del
calore in termini di energia meccanica. Formalizzazione dei concetti
inerenti alla equazione generale dei gas perfetti. |
Durata |
22 ore |
Prerequisiti |
Utilizzare le unità di misura
del SI
Risolvere equazioni di 1° e 2°
grado
Interpretare un grafico
Applicare le leggi fondamentali
di Newton
Conoscenza del lavoro di una
forza. Conoscenza del concetto di pressione con la relativa unità di
misura. |
Contenuti |
La temperatura
Il gas perfetto e l’equazione
caratteristica dei gas ideali
Il calore e i passaggi di stato
La teoria cinetica dei gas |
Obiettivi |
Saper utilizzare i termometri
più comuni e le scale termometriche.
Utilizzare correttamente le
scale di temperatura Celsius e Kelvin
Saper valutare il diverso
comportamento termico dei corpi conoscendo i diversi valori che li
caratterizzano (peso specifico; calore specifico; capacità termica;
numero delle moli; ecc.).
Analizzare le trasformazioni che
subiscono i corpi sottoposti a riscaldamento
Saper utilizzare le diverse
unità di misura che ricorrono nelle trasformazioni energetiche.
Applicare correttamente il
modello di gas perfetto, collegando le proprietà macroscopiche dei gas
con le proprietà microscopiche delle molecole del gas
Risolvere semplici esercizi di
fisica che richiedono l'applicazione delle leggi studiate |
Spazi strumenti e strategie |
Laboratorio di fisica
Aula normale
Aula di proiezione |
Verifiche e valutazioni |
Problemi, interrogazioni e relazione di
laboratorio |
Modulo n°5
ENERGIA
E TRASFORMAZIONI TERMODINAMICHE |
Motivazione e finalità |
Necessità di proporre il quadro
concettuale completo della termodinamica con lo studio delle leggi che
riguardano le trasformazioni dell’energia termica in meccanica.
Formalizzazione dei concetti inerenti ai tre principi della
termodinamica con particolare riferimento all’entropia. |
Durata |
33 ore |
Prerequisiti |
Gli obiettivi del 1° modulo |
Contenuti |
Termodinamica: 1° Principio
Termodinamica: 2° Principio
Ciclo di Carnot
Entropia |
Obiettivi |
Saper utilizzare le diverse
unità di misura che ricorrono nelle trasformazioni energetiche.
Calcolare le variazioni di
entropia distinguendo processi reversibili e irreversibili.
Comprendere i principi di
funzionamento delle macchine termiche e applicare a esse le leggi della
termodinamica. |
Spazi strumenti e strategie |
Laboratorio di fisica
Aula normale
Aula di proiezione |
Verifiche e valutazioni |
Problemi, interrogazioni e relazione di
laboratorio |
Modulo n°6
LE ONDE MECCANICHE |
Motivazione e finalità |
Necessità di introdurre lo
studio delle onde nella prospettiva di studiare successivamente le onde
luminose e, quindi, quelle e.m. |
Durata |
4 ore |
Prerequisiti |
Calcolo vettoriale elementare.
Conoscenza dei vettori forza e spostamento. Leggi della dinamica ed
equazioni del moto. |
Contenuti |
L'oscillatore armonico.
Oscillatori smorzati e forzati. La formazione delle onde. Onde
longitudinali e trasversali. Le onde periodiche. Le caratteristiche
delle onde. La velocità di un'onda armonica. L'energia di un'onda.
L'interferenza. Le onde sonore. La velocità del suono. I caratteri
distintivi del suono. Le onde stazionarie. Effetto Doppler |
Obiettivi |
Distinguere i vari tipi di onda,
comprese quelle acustiche e i parametri che li caratterizzano
Determinare l’onda risultante dalla
sovrapposizione di onde elementari
Saper associare al concetto di onda
meccanica la trasmissione di energia ma non di materia.
Individuare le caratteristiche
delle configurazioni di onde stazionarie e dei fenomeni di risonanza |
Spazi strumenti e strategie |
Aula normale |
Verifiche e valutazioni |
Problemi, interrogazioni e relazione di
laboratorio |
LABORATORIO DI FISICA:
TITOLI DEGLI ESPERIMENTI DI FISICA DA SVOLGERE DURANTE L'A.S 2004/2005
Esperimento N°1
Conferma empirica del principio di conservazione
della q.d.m. mediante l’urto di due carrelli su una guidovia a cuscino
d’aria.
Esperimento N°2
Misurazione indiretta del calore specifico di un
cilindretto metallico mediante l'uso del calorimetro adiabatico di Regnault,
determinazione dell'equivalente in acqua del calorimetro e correzione delle
perdite di calore verso l'esterno;
Esperimento N°3
Misurazione indiretta dell'equivalente meccanico
del calore e verifica sperimentale dell'equivalenza mediante il metodo
dell'apparecchio di Callendar;
Esperimento N°4
Conferma sperimentale delle leggi di Charles,
Gay_Lussac e di Boyle mediante gli apparecchi a
volume-pressione-temperatura costante e misurazione indiretta del
coefficiente di dilatazione del gas.
Esperimento N°5
Conferma empirica del 2° principio della
termodinamica in chiave entropica e misurazione indiretta della variazione
di entropia in una trasformazione irreversibile.
Roma, 1 Ottobre 2004 |
L'insegnante
di Fisica e Lab.
prof. Vincenzo Calabrò |
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