Ministero della Pubblica Istruzione DIREZIONE GENERALE PER GLI SCAMBI CULTURALI = DIV. 1^ Prot. n. 1274/33-3 Roma, 20 marzo 1998 Ai Sigg. Provveditori agli Studi OGGETTO: Olimpiadi Internazionali della Matematica, della Fisica e della Chimica. Anno 1998. LItalia è firmataria con numerosi Paesi di accordi culturali che prevedono, fra l'altro, manifestazioni scolastiche a carattere internazionale, quali le annuali Olimpiadi della Matematica, della Fisica e della Chimica. Tali manifestazioni si svolgeranno quest'anno nel mese di luglio, rispettivamente, in Taipei (Taiwan), in Rejkiavik e in Melbourne. Allo scopo di selezionare adeguatamente le rappresentative italiane, viene affidato all'Unione Matematica Italiana, all'Associazione per l'Insegnamento della Fisica e alla Società Chimica Italiana l'incarico di organizzare le attività preparatorie e di disporre la partecipazione delle rappresentative stesse alle gare nazionali e, successivamente, a quelle internazionali. Tale incarico - che, come per le decorse edizioni, viene conferito agli Organismi di cui sopra, oltre perché facenti parte del Comitato Olimpico Internazionale, anche per la esclusiva competenza ed esperienza nei rispettivi settori - presuppone l'indispensabile funzione di raccordo fra docenti universitari ed insegnanti di scuola secondaria superiore, necessaria ai connessi fini di aggiornamento didattico e metodologico delle materie scientifiche. Pertanto, le scuole che intendano far partecipare i propri studenti alle gare ed attività in argomento potranno rivolgersi ai seguenti indirizzi: - per la Matematica Segreteria dell'Unione Matematica Italiana Piazza di Porta San Donato,5 c/o Liceo Scientifico "G. Bruno" - 30173 VENEZIA
MESTRE Prof. Carla Romagnino Presidente dell'Associazione per l'Insegnamento della Fisica c/o Liceo Scientifico "Pacinotti" - Via Liguria,
9 - per la Chimica Segreteria della Società Chimica Italiana Viale Liegi, 48 00198 ROMA Prof. Mario Anastasia - Università di Milano Via Saldini, 50 20133 MILANO Si invitano le SS.LL. a dare la massima diffusione all'iniziativa e, considerato che tali attività stimolano l'aggiornamento professionale, a favorire le richieste di esonero dal servizio dei docenti per i tempi strettamente necessari. IL MINISTRO |