Corso di Addestramento al Volo Avanzato

Il corso è ad uso di piloti già esperti, che intendono perfezionare la conoscenza e la condotta del loro velivolo, con particolare riguardo per ciò che concerne l'impiego alle condizioni vicine al limite inferiore dell'inviluppo, al fine di migliorare le proprie prestazioni e la sicurezza, particolarmente nelle operazioni in prossimità del suolo.

Consiste in un set di 10 ~ 15 missioni, della durata di circa 1 ora ciascuna, precedute e seguite da briefing e debriefing, nel corso delle quali viene sviluppato il programma articolato sui punti che seguono.

1. Decolli corti
1.1 Relazioni tra accelerazione, resistenze al suolo e all'aria, variazione trazione e corsa a terra
1.2 Esperienze sulle variabili che influenzano la corsa di decollo
1.3 Salita rapida e salita ripida
1.4 Controllo laterale di precisione in relazione alle variazioni di coppia e di velocità

2. Volo lento
2.1 Assuefazione agli stalli diritti e asimmetrici alla potenza minima
2.2 Controllo in secondo regime
2.3 Sensibilizzazione alle accelerazioni verticali in rapporto all'assetto longitudinale in regime critico
2.4 Esperienze dell'influenza del differenziale di raffica in secondo regime
2.5 Istintualizzazione delle correzioni di ripresa appropriate

3. Controllo del mezzo
3.1 Volo senza l'assistenza strumentale
3.2 Rilevazione indiretta della velocità e sensibilizzazione alle sue variazioni
3.3 Rilevazione indiretta della quota e sensibilizzazione alle sue variazioni
3.4 Rilevazione indiretta della potenza
3.5 Controllo dell'assetto longitudinale senza l'uso dell'elevatore
3.6 Controllo dell'inclinazione laterale senza l'uso degli alettoni
3.7 Controllo della direzione senza l'uso del timone
3.8 Procedure di avvicinamento e atterraggio in simulazione di avaria ai comandi
3.9 Assuefazione alle accelerazioni inferiore all'unità
3.10 Controllo dell'accelerazione e dell'assetto nel volo balistico alle velocità inferiori alla minima

4. Avvicinamenti di precisione e atipici
4.1 Impianti del propulsore in relazione al volo asimmetrico
4.2 La scivolata d'ala come metodo di smaltimento di quota
4.3 Controllo della velocità verticale e velocità orizzontale a potenza costante
4.4 Controllo della posizione laterale in scivolata d'ala
4.5 Variazioni di azimut e di assetto indotte dalla velocità laterale
4.6 Influenza della inerzia e dei momenti nelle inversioni di lato
4.7 Procedure di avvicinamento su punti chiave, in presenza e assenza di vento
4.8 Procedure di avvicinamenti con finali fortemente angolati lateralmente
4.9 Criteri di scelta sito atterraggi di emergenza ed istintualizzazioni conseguenti

5. Atterraggi corti
5.1 Relazioni variazioni velocità, quota, assetto longitudinale e laterale e potenza
5.2 Influenza della configurazione e fenomeni legati alla sua variazione
5.3 Energia cinetica e momenti inerziali nell'atterraggio corto
5.4 L'atterraggio pesante controllato, come strumento di smaltimento di energia
5.5 Concetti di resistenza strutturale coinvolta nell'atterraggio pesante
5.6 Sensibilizzazione alla valutazione dell'accelerazione d'impatto alla toccata
5.7 Controllo di precisione e indipendente delle due velocità verticale e orizzontale
5.8 Controllo di precisione di posizione ed azimut alla toccata
5.9 Controllo laterale di precisione, decelerazione ed arresto; atterraggi su piste strette
5.10 Controllo e ricupero dell'imbardata; imbardata comandata come metodo d'arresto

Arpit 2/98


Email: vall.ornara@iol.it


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