LA Storia

 

Il suo primo nome fu " Dürrbächler" ovvero cane di "Dürrbäch". Quest’ultima era una frazione composta unicamente da una fattoria e da un hotel-ristorante ,che serviva da luogo di sosta e di riposo tra Berna e una stazione termale allora molto nota:Gurnigelbad.Un luogo tanto minuscolo non avrebbe potuto essere la vera culla della razza, anche se un proprietario della locanda divenne celebre per aver posseduto ed utilizzato (era anche agricoltore) dei cani molto tipici . All’inizio del secolo, questo cane interessava molto i membri della buona società della città di Burgdorf situata nell’Emmental, a nord-est di Berna. Quest’ultima che accorda alla razza un territorio più vasto, è in fin dei conti, quella più veritiera. Gli antenati del Bovaro del Bernese furono costantemente impiegati come bovari .I contadini del luogo, fin dal XVI secolo, furono diretti proprietari di mandrie di bovini, che facevano pascolare sugli alpeggi affittati dalla nobiltà e dal clero .Essi potevano anche venderne liberamente i prodotti. Selezionavano con cura i loro cani, i quali avevano anche l’importante ruolo di guardiani, perché il benessere del paese solleticava la cupidigia obbligando i fattori a proteggere i loro beni.

Un pò più tardi i cani accompagnarono, in un evoluzione del tutto normale, lo sviluppo dell’allevamento lattiero .

Si trasformarono anche in cani da traino , che trasportavano i bidoni del latte fino ai caseifici. Non bisogna credere che il Bernese si sia evoluto molto dal punto di vista morfologico, fin dal suo debutto cinofilo, è un cane tricolore ed esclusivamente tricolore :nero,bianco, focato; questa è la sua originalità che condivide con gli altri Bovari Svizzeri

 

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