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Collana LE
CITTA' IN BLU
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Milaninaria.
di Vincenzo Bevacqua.
Milaninaria descrive quello che l'autore osserva e ricorda
percorrendo alcune strade di Milano a naso in su. Le osservazioni
(corredate da illustrazioni puntuali e talvolta inedite) e
i ricordi sortiscono l'effetto che, anche quando è deserta
come nel giorno di ferragosto, Milano sia sempre ricca di
personaggi, voci, profumi e particolari curiosi da renderla
qualche volta magica, sorridente, mai grigia.
pagg. 172 - L. 24.000
ISBN 88-86414-39-0 |
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Storia
breve e curiosa della Biblioteca Nazionale Braidense.
di Giuseppe Baretta - disegni di Giorgio Dall'Aglio.
Sulla Biblioteca Nazionale Braidense molto è stato scritto,
ma c'è anche una storia non scritta, fatta di ricordi personali
e di osservazioni di chi della Biblioteca ha fatto la sua
casa e ne va accarezzando mobili ed oggetti come persone di
famiglia o vecchi amici. Questa storia, una chiacchierata
tra il serio e il faceto come tra nonno e nipote, è dedicata
ai giovani. perché la curiosità è, o dovrebbe essere, una
loro prerogativa.
pagg.96 - L. 12.000
ISBN 88-86414-32-3 |
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Gente di Sasso - Epigrafi romane a Milano.
di Antonio Sartori.
Che piaccia o no, la nostra è una "civiltà deIl'immagine":
tutto è da vedersi, quel che conta è apparire, comparire anzi,
magari sugli schermi televisivi, guadagnarsi visibilità nel
villaggio globale. Ecco il parallelo con il mondo antico,
che qualcuno ha definito "civiltà delle iscrizioni". In una
comunità come quella dell'età romana, per esempio a Milano,
altrettanto vivace e brulicante di spinte a mettersi in mostra,
ad emergere, le iscrizioni avevano la funzione di veri e propri
mass-media Come la migliore pubblicità d'oggi, esse
cercavano i luoghi migliori esposti al pubblico e la massima
appanscenza; la loro audience era garantita da una
lunga durata; gli effetti erano assicurati dall'abitudine
del pubblico a servirsene per i propri scopi promozionali,
ad osservarle, a criticarle pure. Un mondo vario, quello dei
Milanesi antichi, che senza pietre neppure sapremmo che siano
mai vissuti. Ed una vera sorpresa: non più sassi massicci
e muti, ma "gente di sasso" vivace e loquace.
pagg.152 - Ill. b/n -L. 26.000 -
ISBN 88-86414-47-1 |
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El
Sciôr Brüsa - Tiritere milanesi.
curatrice Vanna Massarotti Piazza.
Era un distinto signore della fine Ottocento; amava tanto
i sigher Sella che finì, facendo fede al suo nome, a brùsaa
fra le grida della gente spaventata: ecco la storia del
Sciòr Brusa, una delle tante filastrocche milanesi: Le suggestive
foto di Paolo Monti e alcu ne vignette tratte dai giornali
umoristici milanesi del secolo scorso impagb nate con taglio
moderno ed elegante da Simonetta ferrante, completano questo
libretto, tutto milanese. Per chi non capisse il milanese,
c'è un piccolo lessico in fondo, e per chi non sapesse leggere
queste tiritere, c'è anche un CD, in cui Evelina Sironi
e Sandro Massimini, con la consulenza musicale di Roberto
Negri cantano, sui motivi di un tempo, le storie sempre
belle della Moraschina che/a va alla rongia.... ,della
crapapelada, , del Barbapedàna.
pagg. 72 - Ill. blu e colore - con CD Audio. - L. 28.000
ISBN S8-86414-48-X
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