Eroe di guerra e interprete di film di grandissimo
successo
come "Gilda" e "Superman", non fu mai nominato agli Oscar
Hollywood perde uno dei suoi divi
è morto Glenn Ford, aveva 90 anni
Glenn Ford LOS ANGELES - E' morto
Glenn Ford, una delle star leggendarie di Hollywood. Aveva 90 anni, ed è
spirato ieri nella sua casa di Beverly Hills. Secondo quanto dichiarato
dalla polizia, l'attore aveva accusato un malore nel pomeriggio, ma
all'arrivo dell'ambulanza, era già deceduto. Le cause della sua scomparsa
non sono ancora note. Ford, mai nominato agli Oscar nonostante una brillante
carriera iniziata prima della seconda guerra mondiale, era canadese, figlio
di un manager delle ferrovie.
La sua passione per la recitazione si manifestò nei primi anni del liceo e a
23 anni era già scritturato da una compagnia teatrale e in tournée negli
Stati Uniti. Scoperto da un talent scout della 20th Century Fox, Ford firma
il primo contratto cinematografico nel 1939 con il suo vero nome: Gwyllyn
Samuel Newton Ford, poi abbreviato in Glenn. In Italia appare per la prima
volta nelle sale cinematografiche con "Seduzione", pellicola diretta da
Charles Vidor che lo vede recitare a fianco di Rita Hayworth, attrice con
cui interpreterà sei anni dopo il film che lo iscriverà di diritto
nell'empireo dei divi: "Gilda".
Prima di raggiungere la fama Ford verrà richiamato sotto le armi dalla
Marina militare che lo spedirà in Francia. Lì il futuro attore parteciperà
alla costruzione di rifugi per ebrei in fuga dal nazismo ricevendo, anni
dopo, la prestigiosa Legion d'Onore dallo stato francese. Tornato in patria
sposerà la famosa ballerina Eleanor Powell da cui avrà l'unico figlio, Peter,
attore anche lui, ma più sfortunato del padre: dopo un brillante inizio di
carriera sarà costretto a ritirarsi dalle scene poco più che ventenne a
causa di una terribile artrosi.
Interprete versatile in grado di passare con disinvoltura dalla commedia
("Angeli con la pistola", "Una fidanzata per papà") al dramma ("Il seme
della violenza", "Il grande caldo"), Glenn Ford diventerà anche una delle
icone dei film western con titoli come "Quel treno per Yuma" o "La legge del
più forte". Abile cavaliere, a causa di una ferita riportata sul lato destro
del viso per una caduta da cavallo avvenuta in gioventù, era solito chiedere
ai registi di essere inquadrato sul lato opposto durante i primi piani.
Nuovamente in divisa per l'esercito durante la guerra del Vietnam - nei suoi
ricordi una sanguinosa battaglia avvenuta nella giungla - a causa di
problemi circolatori nel corso degli ultimi anni della sua carriera Ford
ridurrà drasticamente le sue apparizioni limitandosi ad apparire in qualche
miniserie televisiva. Nel 1978 sarà il padre di Clark Kent alias Superman
nell'omonimo film. Modesto, rifiutava di definirsi un attore: "La gente ride
quando dico di non essere un attore, ma è vero, non lo sono. Interpreto solo
me stesso". Sempre con grande talento.
(gag)
(31 agosto 2006) |