ADDIO YVES SAINT LAURENT
PARIGI 1 GIUGNO 2008
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Corriere della Sera SCOMPARE
UN MITO DELLA MODA
Addio a Saint Laurent, signore dello stile
Allievo di Dior, negli anni Sessanta e Settanta rivoluzionò la moda
francese e s'impose nel mondo
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Saint Laurent nel '93 alla fine di una sfilata (Afp) |
PARIGI - E’ morto lo stilista francese Yves Saint Laurent,
ritenuto uno dei più grandi creatori di moda del Novecento. Lo ha
annunciato la sua fondazione. Nato il 1 agosto 1936, Yves Saint Laurent,
aveva 71 anni. La sua impronta nel mondo della moda e del lusso resta
riconoscibile e il nome, diventato marchio universale, rimane un simbolo
dello stile. Già dal 2002 la sua casa di moda era formalmente chiusa, ma
i prodotti YSL, ora nel gruppo Gucci, hanno continuato e continuano a
rappresentare un punto di riferimento della moda in tutto il mondo.
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Yves Saint Laurent con Shirley McLaine in una foto del 1965 (Ap) |
GLI INIZI - Nato in una
famiglia benestante dell'Alsazia-Lorena che si era trasferita in
Algeria, Yves Saint Laurent impara i segreti dello stile da Christian
Dior, per la cui maison aveva
cominciato a lavorare giovanissimo, all'età di 17 anni. Nel 1957, dopo
la morte di Christian Dior, è proprio Saint Laurent fa succedergli. E'
il creatore dei capi con marchio Dior per cinque anni, poi decide di
lanciarsi in proprio, fondando la Yves Saint Laurent affiancato da un
socio, Pierre Bergé. Il massimo splendore e la massima notorietà
arrivano negli anni Sessanta e Settanta, quando il fenomeno italiano
della moda non è ancora nato e l'eleganza nel mondo viene considerata
soltanto una questione francese. Come Dior e Chanel, Yves Saint Laurent
s'impone al gusto mondiale, diventando un simbolo dell'eleganza
raffinata ma anche innovativa. Già da Dior aveva cominciato a proporre
idee lontane dallo stile dell'alta moda parigina.
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L'addio: la festa in passerella dopo l'ultima collezione
presentata nel 2002 (Afp) |
INNOVAZIONI - Con il suo marchio poi ha cominciato alcune
«rivoluzioni» del gusto come l'inserimento di capi «maschili» (blazer,
trench, giubbotto di pelle ma soprattutto il tailleur-pantalone e lo
smoking) nelle collezioni femminili, o l'apertura a contaminazioni
etniche e folkloristiche. Appassionato d'arte, ha creato anche omaggi ai
maestri del Novecento, da Picasso a Andy Warhol, da Matisse, a Braque,
da Mondrian a David Hockney, quando il binomio arte-moda non era ancora
un leit motiv scontato. Ma allo
stesso tempo fu il primo creatore di alta moda capace di intuire la
possibilità di diffusione commerciale e industriale della moda
attraverso il prêt-à-porter. Già da anni Yves Saint Laurent si era messo
un po' in disparte dalla scena creativa. Nel 1999 Gucci aveva acquistato
il suo marchio. Affidata così la gestione commerciale e con Tom Ford che
si occupava della collezione prêt-à-porter, Yves Saint-Laurent disegnava
soltanto la linea di alta moda. Poi la chiusura ufficiale della
maison nel 2002
02 giugno 2008
(ultima modifica: 03 giugno 2008)
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