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ADDIO CARLA BONI

MILANO  17 OTTOBRE 2009

Da "IGN (Italy Global Nation) Portale del Gruppo Adnkronos"

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Spettacolo/Si-e-spenta-Carla-Boni-grande-voce-della-canzone-italiana_3888656464.html

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Era nata a Ferrara il 17 luglio 1925

Si è spenta Carla Boni, grande voce della canzone italiana

Carla Boni

ultimo aggiornamento: 17 ottobre, ore 18:02

 

Roma - (Adnkronos/Ign) - Si è spenta questa mattina nella sua casa di via delle Belle Arti a Roma dopo una lunga malattia. Vinse il Festival di Sanremo nel 1953 con Viale d'autunno (VIDEO). Nel 1956 portò al successo la celebre Mambo Italiano. I funerali verranno celebrati martedì.

Roma, 17 ott. (Adnkronos/Ign) - E' morta Carla Boni, una delle grandi voci della canzone italiana. Si è spenta questa mattina nella sua casa di via delle Belle Arti a Roma, tra le braccia dei suoi cari, dopo una lunga malattia.

Carla Boni, nome d'arte di Carla Gaiano, lo scorso anno aveva partecipato alla trasmissione di Carlo Conti 'I migliori anni della nostra vita' riproponendo le sue canzoni più note degli anni Cinquanta.

Nata a Ferrara il 17 luglio 1925, è stata la cantante italiana che nel 1951 dopo vari concorsi è entrata stabilmente nell'organico dei cantanti della Rai. E' stata sposata con il cantante Gino Latilla, da cui si è successivamente separata. Negli anni Cinquanta fu autrice di una cover del brano musicale Johnny Guitar, motivo conduttore della colonna sonora del film western del 1954.

Vince il Festival di Sanremo nel 1953 con Viale d'autunno in coppia con Flo Sandon's ottenendo così un'enorme popolarità; alla stessa manifestazione presenta anche il brano Acque amare composto da Carlo Alberto Rossi. Nel 1955 vince il Festival di Napoli con 'E stelle 'e Napule in coppia con il futuro marito Gino Latilla e Maria Paris. Nel 1956 porta al successo la celebre Mambo Italiano mentre l'anno successivo ottiene un altro exploit al Festival di Sanremo con Casetta in Canadà. In totale la cantante collezionerà cinque presenze al Festival di Sanremo (dal 1953 al 1961) e altrettante al Festival di Napoli (dal 1952 al 1962), oltre a partecipazioni ad altre rassegne musicali del periodo quali Canzonissima, Un disco per l'estate 1964 e altre ancora.

Ha poi attraversato un lungo periodo in cui ha alternato momenti di pausa a concerti e alla rivisitazione dei suoi successi, esibendosi anche in gruppo con i colleghi di un tempo (Nilla Pizzi, Gino Latilla, Giorgio Consolini). Alla fine degli anni Novanta è tornata alla ribalta grazie alla partecipazione nel singolo di Flabby Feat: una cover del suo maggior successo Mambo Italiano. Nell'ottobre 2007 è uscito Aeroplani ed angeli, un album di canzoni inedite scritte da giovani cantautori, come Alessandro Orlando Graziano, ideatore e produttore del progetto discografico e con il quale, prima di congedarsi dal suo amato pubblico, ha pubblicato il video musicale Portami in India. I funerali della cantante si terranno martedì 20 a Roma, nella chiesa di Santa Maria in Monte Santo, la chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo.

"Era sempre una grande gioia ospitarla in trasmissione per la forza, la gioia che comunicava e la grande passione che riusciva a trasmettere quando cantava" dice Carlo Conti che l'anno scorso ospitò Carla Boni a 'I migliori anni'.

"Era una grande professionista. Brava, veramente molto brava'' rimarca Giorgio Consolini e Wilma De Angelis la ricorda ''con grande nostalgia. Con Carla avrò fatto centinaia di spettacoli ed era tra le colleghe più modeste, gentili, dolci''.

"Quando ero ragazzina era il mio modello di cantante - confessa Iva Zanicchi - Il suo modo di cantare in quegli anni era modernissimo. Ascoltavo lei e i suoi duetti con il suo ex marito, Gino Latilla. Ma soprattutto ricordo la persona speciale che era".

E per Paolo Limiti "oltre ad essere una grande artista della musica leggera, una bambina prodigio'' Carla Boni ''è stata soprattutto una persona deliziosa, di grande dolcezza".

 

 

Da "Il Giornale.it"

http://www.ilgiornale.it/spettacoli/a_84_anni_se_spenta_carla_boni_cantante_mambo_italiano_rivale_pizzi/18-10-2009/articolo-id=391776-page=0-comments=1

A 84 anni S’è spenta Carla Boni, la cantante di «Mambo italiano» rivale della Pizzi

Negli anni Cinquanta fu una regina del Festival di Sanremo e di quello di Napoli, con l’acuto sinuoso per cui fu definita «la ragazza dell’urlo», ovvero Carla Boni, morta a Roma a 84 anni. Con Nilla Pizzi e Wilma De Angelis simbolo della «canzone classica», con una lunga carriera che va dalla vittoria a Sanremo nel 1953 in coppia con Flo Sandon’s con «Viale d’autunno» (quell’anno partecipò anche con «Acque amare» di Carlo Alberto Rossi) alla cover di «Johnny Guitar» di Peggy Lee, da «’E stelle ’e Napule», in duo col futuro marito Gino Latilla alla stravagante «Mambo italiano» (con la mitica orchestra di Cinico Angelini) passando per «Casetta in Canadà». La Boni non ha mai mollato; l’anno scorso è stata su Raiuno ospite di Carlo Conti e quattro anni fa ha gigioneggiato nel minishow di Fiorello. Non a caso recentemente i Flabby Beat hanno reinventato «Mambo italiano» e l’hanno voluta al loro fianco sia nel disco sia in concerto. E lei s’è prestata con piacere: «Così farò conoscere ai ragazzi lo swing di Nat King Cole e Mel Tormè», aveva detto al Giornale. Considerata la rivale di Nilla Pizzi (che prima del suo matrimonio era la fidanzata di Latilla), ha poi formato con i due e Giorgio Consolini un nostalgico quartetto. «Da ragazzina era il mio modello, il suo canto era modernissimo», ricorda Iva Zanicchi.

 

Dal Blog di Claudio Sabelli Fioretti:

17/10/2009

http://www.sabellifioretti.it/

ZITTI TUTTI PER UN MINUTO

Giuseppe Consolo, avvocato famoso romano, ha chiesto che a Montecitorio si osservi un minuto di silenzio per la morte di Maria Angiolillo. Il minuto di silenzio non si nega a nessuno. Ma subito dopo i morti in guerra? Subito dopo i morti a Messina? Oggi è morta Carla Boni, 84 anni, famosa cantante dei tempi in cui io ero bambino. Cantò: "Aveva una casetta piccolina in Canadà, con vasche, pesciolini e tanti fiori di lillà, e tutte le ragazze che passavano di là dicevano: "Che bella la casetta in Canadà!" .Ma un giorno, per dispetto, Pinco Panco l'incendiò, e a piedi, poveretto, senza casa lui restò. "Allora cosa fece?" Voi tutti chiederete. Ma questa è la sorpresa che in segreto vi dirò. Lui fece un'altra casa piccolina in Canadà, con vasche, pesciolini e tanti fiori di lillà, e tutte le ragazze che passavano di là dicevano: "Che bella la casetta in Canadà!".
Per Carla Boni un minuto di silenzio. Eh no! Funerali di Stato. (csf)

 

Addio Carla Boni

 

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