MILANO - "I miei adorati scrittori americani mi
accompagnavano durante la guerra facendomi coraggio con le loro storie". E
lei, Fernanda Pivano, la compagna italiana degli scrittori americani, si è
spenta in una clinica privata di Milano, un mese dopo il suo novantaduesimo
compleanno.Scrittrice, giornalista, traduttrice e critica, nasce a Genova
il 18 luglio 1917. A ventiquattro anni - e in piena seconda guerra mondiale
- si laurea in Lettere con una tesi in letteratura americana su Moby Dick.
Il capolavoro di Melville è la chiave che le apre la porta sul mondo della
grande letteratura made in Usa. Nel 1943, pubblica la prima parziale
traduzione dell'Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters.
Il suo mentore è Cesare Pavese, già suo professore al liceo D'Azeglio di
Torino e il primo di una serie di incontri fondamentali, tra cui quello con
il marito, il grande architetto e designer Ettore Sottsass. L'incontro del
1948, a Cortina, è con Ernest Hemingway. Nasce un rapporto di amicizia e di
lavoro. Nel 1949, Mondadori manda in stampa la traduzione di Addio alle
armi. La Pivano sarà la maggiore curatrice delle opere dell'autore de
Il vecchio e il mare.
Il primo viaggio negli Stati Uniti è del 1956. Al suo ritorno, porterà in
Italia la poetica, le pagine di letteratura e di vita della beat generation.
Di Gregory Corso, Lawrence Ferlinghetti e poi William Burroughs. La
prefazione a Sulla strada di un certo Jack Kerouac è sua. Negli anni
successivi, traduce Allen Ginsberg, ma anche Bob Dylan. Il suo approccio
alla letteratura non conosce steccati. Di Fabrizio De Andrè dirà, prima di
altri, "è il più grande poeta italiano del Novecento".
Intanto, inizia a raccogliere i ricordi dei grandi che ha incontrato:
Hemingway, Francis Scott Fitzgerald, Dorothy Parker, William Faulkner. Tutti
protagonisti del suo libro I mostri degli anni Venti, del 1976.
Seguono l'intervista a Charles Bukowski, Quello che mi importa è
grattarmi sotto le ascelle e una fondamentale biografia di Hemingway.
I suoi Diari (1917-1973), pubblicati da Bompiani, sono una messe di
aneddoti ed episodi tratti da una vita straordinaria. Negli ultimi anni, la
Pivano continua a promuovere e a riconoscere il talento dei nuovi narratori
d'America: Bret Easton Ellis, Chuck Palahniuk, David Foster Wallace. Il suo
amore per la musica la porta a partecipare al video di Luciano Ligabue,
Almeno credo, e a partecipare alla realizzazione del disco di Morgan
omaggio-remake a De Andrè, Non al denaro, non all'amore né al cielo.
I funerali si svolgeranno venerdì a Genova, nella basilica dell'Assunta in
Carignano. La stessa dove si celebro, dieci anni fa, l'addio all'amico poeta
De Andrè.
(18 agosto 2009)