ROMA (14 febbraio) - Gian Fabio Bosco, 73 anni,
morto questa sera all’ospedale di Lavagna in Liguria dove era stato
ricoverato qualche tempo fa per un aneurisma, era noto al grande pubblico
come parte del duo, celebre in tv, in teatro e al cinema 'Ric e Gian'.
Era nato a Firenze il 30 luglio 1936 e la sua carriera era lunga, da solo o
in coppia con Ric, più di 60 anni. Figlio d’arte (i genitori erano entrambi
attori nella celebre compagnia di Gilberto Govi), ebbe le prime esperienze
come attore all’età di 8 anni nella stessa compagnia dei genitori.
Giovanissimo entra nella compagnia di Gino Bramieri e poi con il comico
Mario Ferrero. E appunto lavorando con il comico che alla fine degli anni
'50 conobbe il ballerino fantasista Riccardo Miniggio. Comincia un duo,
inizialmente chiamato Jerry e Fabio che riscosse successo persino in
Francia, ma il produttore cinematografico Angelo Rizzoli, che li ingaggia
per girare il film "Ischia operazione amore" (1966) decide di cambiare il
loro nome d’arte in Ric e Gian. I due stanno insieme nel mondo dello
spettacolo per 20 anni e solo nel 1987 decidono di separarsi. Gian Fabio
Bosco diversificò la sua attività, privilegiando il teatro e il cinema. Ha
girato con Adriano Celentano Joan Lui, con Neri Parenti e nel 1988 in Libero
Burro di Sergio Castellitto che andò anche alla mostra del cinema di
Venezia. Nel 2002 recita nel film di Vincenzo Salemme "Ho visto le stelle".
Per la televisione qualche fiction tra cui "Anni '60" e "Angelo il custode"
con Lino Banfi. Quest’ultimo, con cui ha fatto anche teatro negli anni '90,
è un suo caro amico da sempre ed è stato lui a dare questa sera la notizia
della scomparsa. Nella sua carriera anche alcuni dischi.