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ADDIO BRUNO DE FILIPPI

MILANO 18 GENNAIO 2010

da La Stampa.it
 
Addio a Bruno De Filippi, jazzista
Era l'autore di Tintarella di Luna

Bruno De Filippi

18/1/2010

MILANO
Bruno De Filippi se n'è andato a 77 anni, nella sua Milano, due giorni fa, con la discrezione che gli era propria. Era un ottimo jazzista, chitarrista raffinato, un uomo che aveva vissuto una delle tante epoche d'oro della libertà musicale, e aveva suonato con numeri uno come Les Paul, Luis Armstrong e Jerry Mulligan: ma come spesso succede ai grandi strumentisti, di lui ci si ricorda soprattutto per la scrittura della musica di una canzone stupidella e gradevolissima, di immenso successo, «Tintarella di Luna», che aveva inciso nel 1959 con l'aiuto di un paroliere altro numero uno, Franco Migliacci; De Filippi la suonava e cantava con il gruppo nel quale militava, i Campioni: una sera di quell'estate, a Ischia, la ascoltò Mina, ancora giovane promettente voce, e se ne innamorò all'istante.

Quel che successe è storia della canzone italiana; tutti presero ad agitarsi sulle note di «Tintarella di Luna», e fra i tanti che la incisero ci furono pure Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci, allora riuniti nel gruppo dei Corsari. E mentre la fama di Mina cresceva anche sull'onda di quel brano sorridente, De Filippi continuò a lavorare con tanti big della musica allora leggera, con Celentano, Pino Daniele e la Vanoni, con Gino Paoli e perfino con gli Articolo 31.

L'ultima sua apparizione televisiva, con l'armonica a bocca in una performance che procurò una autentica standing ovation, fu al Festival di Sanremo accompagnando un impeccabile Nicola Arigliano nel brano «Colpevole» di Franco Fasano, nel 2005. Più di recente, aveva partecipato all'album con il quale Franco Cerri ha festeggiato i 60 anni di attività, e partecipato nel 2007 a una serata d'onore in ricordo di Domenico Modugno.

 

Addio Bruno De Filippi

 

 

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