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ADDIO CLAUDIA VINCIGUERRA

ROMA 12 SETTEMBRE 2010

 

Da La Repubblica.it

 

Claudia Vinciguerra (foto da La Repubblica.it)

 

TELEVISIONE

E' morta Claudia Vinciguerra
l'irriverente amata da Teocoli

Critico cinematografico e poi televisivo, prima a Il Giorno e poi su Rai2, era uno dei bersagli del comico di "Quelli che il calcio". I funerali oggi, 14 settembre, nella parrocchia San Filippo Neri a Roma

ROMA - Le calze rosse di pizzo, il foulard, la risata fragorosa e quel modo, durante le conferenze stampa, di andare dritto al sodo: "Insomma, ci volete dire quant'è costata 'sta fiction?". Claudia Vinciguerra era così e piaceva perché era così e adesso la sua mancanza si farà sentire. La giornalista e critico televisivo si è spenta ieri all'Ospedale San Carlo di Nancy di Roma. Era nata a Napoli il 2 gennaio 1923, viveva da anni nella capitale, aveva lavorato per il quoridiano Il Giorno ed era nota per le sue animate incursioni televisive, come quelle degli anni recenti, ospite fissa del programma di RaiDue In famiglia. A regalarle la popolarità più vasta era stato però Teo Teocoli che ne fece un'esilarante imitazione a Quelli che il calcio. I funerali si terranno domani, martedi 14 settembre alle 11 presso la parrocchia S. Filippo Neri alla Pineta Sacchetti, a Roma.


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I critici e i giornalisti televisivi ricordano la Vinciguerra per il suo atteggiamento irriverente e per la sua risata fragorosa che esplodeva spesso durante le conferenze stampa. Quella caratteristica colpì anche Teocoli che, sembra, sorprese la stessa Vinciguerra che più volte si chiese: "Sono davvero così?".

Malgrado trattasse spesso temi "leggeri", Vinciguerra aveva un curriculum da giornalista di primo piano e vantava un'amicizia familiare con Benedetto Croce. Nel libro Capri 1943. C'era una volta la guerra di Marcella Leone de Andreis, la giornalista viene descritta come amica delle figlie del filosofo, soprattutto delle più giovani, Lidia e Silvia. Claudia era figlia di Mario Vinciguerra, "noto sovversivo, come veniva definito in tutte le informative di Polizia del ventennio - scrive l'autrice nel libro - un intellettuale antifascista che ha pagato con lunghi soggiorni nelle patrie galere il suo dissenso politico. Croce ne ha grande stima ed è molto affezionato sia a lui che a sua figlia Claudia, rimasta orfana della madre ad appena tre anni, e non si è tirato indietro nei momenti in cui è stato necessario aiutare lo sfortunato antifascista sia moralmente che materialmente". Un aspetto inedito di una donna che ha lasciato un segno nel mondo della critica tv.

 (13 settembre 2010)

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— http://tv.repubblica.it/copertina/addio-a-claudia-vinciguerra/53053?video

 

Addio Claudia Vinciguerra

 

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