ROMA - Il giornalista e conduttore tv
Alberto Castagna e' morto. Castagna e' morto a Roma per una
emorragia interna. Era nato a Castiglion Fiorentino (Arezzo) nel
1945.
IL CRONISTA PRESTATO AL VARIETA'
Trenta anni di carriera giornalistica ma soprattutto 15 spesi da
conduttore tv: per tutti il volto di Alberto Castagna e' soprattutto
quello incorniciato dallo zucchetto di lana e dal baffo ammiccante
in Stranamore, la trasmissione dagli ascolti record che inauguro'
dal '94 una nuova stagione nei format tv. Nato a Castiglion
Fiorentino nel 1945, Castagna inizia la carriera giornalistica al
'Piccolo' di Trieste. Nell'81 il passaggio al 'Settimanale', nell'82
l'assuzione al Tg2, in cui, dopo qualche anno in cronaca, diventa
inviato speciale. A scoprire le potenzialita' di intrattenitore del
cronista cogli occhi azzurri e il baffo sornione e' Pippo Baudo.
Nell' 88 gli affida i collegamenti esterni di 'Serata d'onore', il
varieta' che, dopo la sforunata esperienza a Canale 5 e il
'purgatorio' su Raitre, segna per Pippo il ritorno sulla grande
ribalta. Da li' Castagna passa a 'Mattina 2', dando il via al
sodalizio con Michele Guardi'.
''Quando gli dissi che lo volevo - ha raccontato l'autore regista -
mi chiese se lo stavo prendendo in giro''. Dopo un paio di stagioni
di 'alzatacce' nei week end di Raidue, Guardi' promuove Castagna a
conduttore dei 'Fatti vostri' per dare il cambio a Fabrizio Frizzi,
chiamato nel 'prime time' di Raiuno. Castagna coglie al volo l'
occasione, imponendo il suo stile familiare, ammiccante, da 'bell'uomo
della porta accanto'. Nel 1993 il passaggio miliardario a Mediaset,
giustificato con una battuta celebre: ''sono un povero col
metabolismo da ricco''.
Con tutti gli occhi addosso, Castagna inizia male l'avventura a
Canale 5. Il primo programma, 'Sara' vero', e' un mezzo flop. ''Ti
credo, era tutto sbagliato'', sara', mesi dopo, l'onesta ammissione.
Ma quando anche per lui sembra avverarsi il detto che 'chi va a
Canale 5 lascia in Rai il suo pubblico', ecco il boom di 'Stranamore',
il 'varieta' dei cuori infranti' adattato da un format olandese, uno
dei maggiori successi tv degli anni '90. E' il 1994, gli ascolti
volano a 10 milioni, Castagna gira l'Italia in camper in cerca di
storie e gestisce con maestria il thrilling delle porte che si
aprono per vedere se l'amante deluso torna a far pace. Sui giornali
le polemiche sono roventi. Non piace che un giornalista in tv si
faccia 'cupido' tra amanti in lite 'pronti a scroccare viaggi premio
alle Maldive'.
Crescono anche le ''chiacchere'' su presunti casi di falso nel
programma. ''Qualcuno ci ha fregato - taglia corto Castagna con la
consueta schiettezza dopo che Piero Chiambretti, in un programma di
Raitre, documenta un caso di falso - ma il programma e' onesto,
staremo piu' attenti''. Edizione dopo edizione il successo di 'Stranamore'
si rafforza. E Castagna diventa conduttore a tempo pieno: Guida
'Complotto di famiglia','Bellissima', l'estivo 'Cuori e denari'. Le
prime vere grane sono del '95: I fotografi lo pescano nudo in barca
con l'attrice Francesca Rettondini. E' l'altra faccia del successo:
La moglie, Pucci Romano, medico dermatologo, da cui e'
consensualmente semi-separato e le aveva dato la figlia Carolina per
la quale Alberto stravede, chiede il divorzio. Alberto e' rincorso
ovunque dai flash dei paparazzi e incappa anche nello scandalo delle
case Inpgi a equo canone, per un appartamentino a Roma.
Ma e' nel '96 che la sua fiaba di '''giornalista prestato al
varieta'' subisce i primi veri colpi. In maggio viene sospeso per
due mesi dall'Odg per aver fatto incontrare per la prima volta, a 'Stranamore',
un bimbo di 10 anni e il padre 'marine', giunto dagli Usa. Poi
ospita in studio due bimbi, che definisce figli di un pentito di
mafia. Si scoprira' che l'uomo era un millantatore, ma l'Odg del
Lazio lo radia, per aver violato le norme sui minori e aver messo a
rischio la loro vita. Castagna prepara il ricorso e intanto
esordisce da attore nella 'Villa dei misteri'. Il regista Beppe Cino
lo paragona ''a un altro Alberto nazionale: Sordi'', ma la fiction,
modesta, non convince il direttore di Canale 5 Giorgio Gori, e va su
Retequattro. E quando Sodano sostituisce Gori, Alberto dichiara: ''stappero'
una bottiglia di champagne''.
Non c'e' molto da festeggiare: Sodano, direttore della Raidue che
Castagna lascio' per Canale 5, annuncia: 'Per 'Stranamore' penso
alla Venier'. Alberto va al 'Costanzo show' a dire 'fatemi andare in
onda o chiedo i danni'. Dodici ore dopo Costanzo diventa direttore
di Canale 5 e Castagna, dopo aver ''stappato un'altra bottiglia'',
torna a guidare il 'suo' show per l'ultima volta. E' un'edizione dai
grandi ascolti, che apre alle coppie gay e che la critica rivaluta.
Non mancano le polemiche stavolta con 'Carramba' e 'Per tutta la
vita', ''che copiano''. Ma la svolta negativa per castagna arriva
nel '98. Gia' in febbraio Castagna sa di doversi operare. Rimanda,
ha paura, scrive una 'lettera testamento' alla figlia. Ai primi di
luglio l'operazione a Pavia poi l'imprevisto: l'aorta cede. Un
doppio aneurisma all'aorta lo costringe a sottoporsi nel giro di
pochi giorni a due interventi chirurgici molto delicati e a una
lunga degenza in ospedale prima a Pavia e poi al Gemelli di Roma.
Torna in tv nell' aprile 2001 sempre con Stranamore e la prima
puntata registra ancora un record: 10 milioni di spettatori e il 40%
di share.
Negli ultimi anni il programma non conferma il suo successo mentre
Castagna si impegna in una battaglia legale contro i medi dell'
ospedale di Pavia a sua volta accusato di diffamazione e poi
assolto. Attualmente Stranamore andava in onda su Retequattro il
venerdi'. |