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Concertone del primo maggio2005

Da La Repubblica.it

Domenica a Roma il tradizionale concerto organizzato da Cgil, Cisl e Uil
I sindacati: "Parlare ai giovani per sconfiggere la criminalità"
De Gregori e Jannacci a San Giovanni
"Primo Maggio di legalità e sviluppo"

Fra gli artisti, Avion Travel, Negramaro, Irene Grandi, Afterhours
Conduce Claudio Bisio, con Sciarelli, Floris, Sgrilli, Cornacchione
di ALESSANDRA VITALI

I leader di Cgil, Uil, Cisl
Epifani, Angeletti, Pezzotta

 

ROMA - Senza legalità non c'è sviluppo, non c'è sicurezza, non è possibile un progetto di vita, di società, di certezze. Un principio, questo, che può essere veicolato anche attraverso la musica, e per tale ragione Cgil, Cisl e Uil ne hanno fatto il tema del Concerto del Primo Maggio 2005 (sedicesima edizione) in piazza San Giovanni a Roma. Se la festa romana, alla quale ci sarà anche - è confermato - Francesco De Gregori, sarà suggello della giornata, per la manifestazione sindacale è stato scelto un luogo che è simbolo drammatico dell'assenza di certezze, sicurezze, legalità: il quartiere napoletano di Scampia, cuore della faida di camorra, terra del pericolo per antonomasia, ventuno morti solo a novembre 2004. Per questo, dice il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, "bisogna tenere alta la guardia e parlare ai giovani, facili prede delle sirene".

"Sviluppo e legalità". E' stata la sede Rai di viale Mazzini ad ospitare la presentazione dell'edizione 2005 di quello che, familiarmente, viene chiamato Concertone. Tutti e tre presenti, i leader confederali hanno sottolineato il tema di quest'anno, l'impegno contro "la criminalità che ruba risorse al territorio, impedisce la nascita delle imprese e lo sviluppo di quelle preesistenti", ha ribadito Luigi Angeletti (Uil), e il Concertone come "occasione per parlare a chi non partecipa ai nostri comizi", ha precisato Savino Pezzotta (Cisl).

Sul palco. A condurre la manifestazione a piazza San Giovanni sarà (per la seconda volta consecutiva) Claudio Bisio, affiancato ogni tanto da Federica Sciarelli (Chi l'ha visto?) e Giovanni Floris (Ballarò), volti di quella RaiTre che per tradizione manda in onda la diretta dell'evento. Previsti siparietti comici con Sergio Sgrilli e Antonio Cornacchione. E un intervento di Ascanio Celestini, il "teatrante della memoria" (Scemo di guerra, Radio clandestina) che reciterà un monologo sui lavoratori delle fabbriche. Novità hi-tech: palco molto più esteso per "abbracciare" il pubblico e sette nuovi schermi oltre ai due laterali.

Gli artisti. Tanti, e di qualità: Afterhours, Avion Travel con l'Orchestra di Piazza Vittorio, Enzo Avitabile, James Blunt, Enrico Capuano, Luca Dirisio, Cristina Donà, Irene Grandi, Le Vibrazioni, Juliette Lewis (l'attrice, ora anche cantante), Marlene Kuntz, Negramaro, Negrita, Nomadi, Parto delle nuvole pesanti. Sul palco anche lo spettacolo Pinocchio Nero (la trasposizione africana dell'opera di Collodi, protagonisti gli ex chokora, i ragazzini di strada di Nairobi), e ancora: Radiodervish, Subsonica, Sud Sound System, Tiromancino, Velvet.

"Grandi vecchi", omaggi, il sogno Vasco. Se nell'edizione 2004 il filo conduttore delle performance era stato un tributo a Fabrizio De Andrè, quest'anno tocca a Enzo Jannacci. Ci sarà anche lui, col figlio Paolo. Gli altri artisti eseguiranno alcune cover di suoi brani, Bisio sarà della partita con Messico e nuvole, Vincenzina e la fabbrica, Una fetta di limone. Certa la presenza di Francesco De Gregori, il che aveva fatto correre voci su una possibile partecipazione, assolutamente non confermata, di Vasco Rossi (vista "la stima e l'amicizia che li lega", spiegano gli organizzatori).

Libertà di parola. "Lo scorso anno c'erano le elezioni amministrative, e la vicenda dei tre italiani sequestrati in Iraq. Quest'anno non c'è alcuna emergenza, quindi...". Così ha detto il direttore generale Rai, Flavio Cattaneo. Il palco del Concertone ha spesso sollecitato gli artisti a "proclami" politici di varia natura, e lo scorso anno la manifestazione era stata mandata in onda con venti minuti di differita, per scongiurare esternazioni rischiose. Stavolta, libertà di parola, e diretta vera (RaiTre dalle 16 alle 18.55, poi dalle 19.58 alle 23, e dalle 23.25 alla fine).

Solidarietà. In occasione del Primo Maggio, Cgil Cisl e Uil lanciano una raccolta di fondi, "Costruiamo una speranza", a favore dell'Amref (African Medical and Research Foundation). Si tratta di donare per aiutare, dal punto di vista dell'assistenza medica, i bambini africani. Tutte le indicazioni sul sito dell'associazione.

 (27 aprile 2005)

Per i dettagli e per maggiori notizie sul concertone vedi sul sito di La Repubblica.it

Francesco De Gregori

 

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