ROMA - Pietro Garinei è morto questa notte a Roma, all'ospedale
Forlanini, dove era ricoverato da qualche giorno. Il padre della commedia
musicale italiana aveva 87 anni. Da qualche tempo stava poco bene ed era già
stato ricoverato.
Il suo nome è legato alla lunga collaborazione con Sandro Giovannini e al
teatro Sistina, inaugurato nel dicembre 1949, dove ha lavorato fino agli
ultimi giorni, per mettere a punto la stagione dell'anno prossimo e per
preparare la nuova commedia con Mariangela Melato e musiche di Trovajoli,
ispirata al film "Angeli con la pistola".
Insieme a Giovannini (classe 1915, scomparso nel 1977), Pietro Garinei ha
formato per anni un sodalizio artistico artefice della commedia musicale
all'italiana: una coppia la cui sigla, Garinei & Giovannini, ha
campeggiato a lungo sulle locandine dei più grandi successi del teatro
leggero.
L'avventura di Garinei è cominciata nel dopoguerra come giornalista sportivo
prima e umoristico poi (tra i giornali basti citare il famoso "Cantachiaro")
e ha percorso la vicenda del costume italiano per più di un cinquantennio.
Nato a Trieste il 1 febbraio del 1919 è stato autore, regista, impresario e
direttore del Sistina di Roma, diventato sotto la sua guida uno dei più
importanti teatri d'Europa. Dal debutto nel 1949 ha lavorato, insieme a
Giovannini, con tutti i grandi interpreti del teatro italiano: Anna Magnani,
Alberto Sordi, Wanda Osiris, Marcello Mastroianni, Gino Bramieri, Renato
Rascel, Delia Scala, Nino Manfredi, Johnny Dorelli, Aldo Fabrizi, Domenico
Modugno, Enrico Montesano.
Una vita spesa prima per la rivista e poi per il musical made in Italy: da
Attanasio cavallo vanesio, che nel 1952 segnò il primo esempio di
commedia musicale in Italia, a Giove in doppio petto (1954) a
Buonanotte Bettina (1956), a L'adorabile Giulio (1957), a
Rinaldo in campo con uno strepitoso Domenico Modugno, a Rugantino
(1962) a Ciao Rudy (1966) con Marcello Mastroianni nei panni del
mitico Valentino, a Alleluja brava gente (1970) ad Aggiungi un
posto a tavola (1974-1976).
Quello di Garinei è stato un amore per il teatro popolare realizzato senza
complessi, ma lontano da qualunque faciloneria, anzi con una maniacale
perizia professionale, espressa in special modo tutte le volte in cui in
mancanza di un proprio testo si è limitato a fare semplicemente il regista.
Ha amato il musical ed è riuscito a farlo amare al pubblico italiano, in un
primo momento molto restio.
Ha anche composto versi di canzoni di successo, tra cui Sentimental,
Arrivederci Roma, Domenica è sempre domenica e tante altre. E'
stato autore di successo in tv e per la radio, sempre in coppia con il suo
grande amico e sodale Giovannini.
(9 maggio 2006)