23:08 11 GEN 2013
(AGI) - Roma, 11 gen. - Mondo dello spettacolo in
lutto: questa mattina, in una clinica romana, e' morta Mariangela Melato.
Attrice eclettica e brillante, aveva 71 anni e da tempo era malata. Nata a
Milano, nel 1960 era entrata nella compagnia di Fantasio Piccoli debuttando
in "Binario cieco" di Terron prima di cominciare a lavorare con quasi tutti
i piu' grandi registi di teatro, cinema e tv, dando prova di bravura,
versatilita' e talento. La sua scomparsa ha lasciato di stucco l'ambiente
dello spettacolo. Addolorata la Wertmuller ("Ci volevamo bene, abbiamo
lavorato insieme tanto tempo, lei era un'amica") che firmo' come regista il
celebre "Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto" con
l'indimenticabile coppia Melato-Giancarlo Giannini; affranto Ugo Pagliai
("ci lascia una persona eccezionale e un talento che sapeva fare di tutto e
con ottimi risultati"). Pupi Avati ha rievocato il "brivido provato quando
la sentii recitare in un provino sul set del mio film 'Thomas e gli
indemoniati'. Il suo punto di forza era la voce, unica e irripetibile, che
sapeva usare con magia". Per Franca Rame e' scomparsa "un'attrice
inimitabile, unica, una donna moldo dolce, comunicativa e disponibile". Una
persona "bella, curiosa, vitale e gentile" con la quale "ho tanto riso
insieme", si e' lasciato andare Gigi Proietti: "la sua morte, per il nostro
ambiente, e' senza dubbio una delle notizie piu' tristi che ho ricevuto".
Alessandro Gassman ha parlato di "monumento straordinario". "Io e lei come
fratello e sorella", ha confessato Luca Ronconi rievocando "un legame
intensissimo anche professionalmente". "Nella lunga carriera da
protagonista, non solo a teatro ma anche al cinema e in televisione,
Mariangela Melato e' riuscita sempre a trasmettere emozioni e sentimenti con
rara capacita', rendendo impalpabile il confine tra l'arte e la vita", ha
ricordato il presidente del Senato, Renato Schifani. Giuliano Pisapia,
sindaco di Milano, ha sottolineato "la capacita' della Melato di adattarsi a
ruoli diversi e di entrare cosi' a fondo nei personaggi interpretati.
Milano, nel tributarle la propria riconoscenza, nel 1979 le aveva conferito
la medaglia d'oro di civica benemerenza per aver impersonato lo spirito
volitivo della sua citta'". Per il presidente della Provincia del capoluogo
lombardo, Guido Podesta', se n'e' andata "una donna dalle capacita'
poliedriche". Il direttore del Piccolo Teatro, Sergio Escobar, ha promesso
che non cancellera' mai dalla sua rubrica telefonica il numero di cellulare
"di una grande attrice che e' stata anche grande amica". Commosso il capo
dello Stato, Giorgio Napolitano, che ha indicato in Mariangela "una delle
attrice piu' popolari, stimate e apprezzate" mentre il ministro Lorenzo
Ornaghi l'ha definita "una delle piu' valide interpreti dello spettacolo
italiano del secondo Novecento". Da Roberto Saviano a Fabio Fazio, da Ferzan
Ozpetek a Fiorella Mannoia, in tanti hanno reso omaggio all'attrice con
messaggi affidati a Twitter. "Mariangela Melato: una Donna. Un esempio di
dignita' e talento. Grazie", ha scritto Mannoia.
"Addio a Mariangela Melato, Bellissima anima" e' il tweet di Saviano.
"Mariangela Melato: siamo tutti piu' soli", ha ammesso Fabio Fazio. Ozpetek
ha ricordato l'"amica e la grande attrice" mentre Adriano Giannini, figlio
del partner artistico storico della Melato, l'ha salutata con un semplice
"Mariangela". "Ciao Grandissima Mariangela!! Sono senza parole. Quanto ti ho
amato e quanto ti amo ancora.. che dolore. Ciao maestra. Tvb Gimbo", ha
postato Gianmarco Tognazzi
Per notizie pił complete
visita il sito:
AGI.it