FANTASCIENZA E FANTASY

 

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Pagina aggiornata il 03/02/1997

Una pagina tutta dedicata agli amanti di Asimov, Tolkien, Anderson, Vance...e chi più ne ha più ne metta.Troverete links, informazioni, saggi inediti , mailing lists, insomma tutto ciò che può interessare un appassionato... e troverete sempre di più, se collaborerete con me alla stesura della pagina, inviando a vito.calvani@iol.it i vostri suggerimenti, lavori, scritti e quantaltro vi sembri giusto debba essere inserito in questa pagina.

INDICE

INTRODUZIONE:Trenta righe di storia della SF scritte da Nicola de Angeli

I LINKS: tutta una serie di links a pagine importanti per gli amanti di SF e Fantasy

LOTHLORIEN: una mailing list, da me gestita, su JRR Tolkien, i suoi lavori, e tutto ciò che è ascrivibile al mondo della Terra-di-Mezzo

I VOSTRI RACCONTI : ...c'è bisogno di spiegare di che si tratta?? A voi la penna, il calamaio ed il foglio!!

ANIME E MANGA: Capitolo curato da Nicola de Angeli, sarà presto pubblicato; vi saranno notizie, links, articoli sul mondo del fumetto giapponese, animato e non

inoltre, l'indice verrà aggiornato non appena qualcuno di voi avrà qualcosa di interessante da dire...


INTRODUZIONE

La storia della fantascienza.

Elementi fantascientifici appaiono fin dalle prime prove letterarie dell'umanita': gia' in "Gilgamesh", poema epico babilonese, compaiono elementi fantastici.
Nonostante questo, non si puo' affermare che prima del diciottesimo secolo ci sia una *coscienza* letteraria di questo aspetto della letteratura come GENERE a se stante. La SF richiede un approccio scientifico al modo di vedere il mondo, e questa coscienza prese piede a livello popolare solo nell'800.
Figure importanti in questo secolo furono E.A. Poe e Mary Shelley, il cui "Frankenstein, o il moderno Prometeo" del 1826 e' considerato dal critico e scrittore Brian Aldiss come il primo romanzo di SF moderna. Successivamente, due scrittori in particolare influenzarono lo sviluppo di questo genere: H.G. Wells e Jules Verne, che rappresentarono un'antitesi ancora oggi rappresentativa dei vari "sottogeneri" fantascientifici: e' piu' importante valutare gli sviluppi futuri della societa' nel modo piu' realistico possibile (Verne) oppure e' piu' interessante speculare sull'impatto sociale che innovazioni anche apparentemente assurde provocheranno all'umanita' (Wells)?
Arriviamo cosi' al fatidico anno 1926, quando un immigrato di origine lussemburghese, Hugo Gernsback, creo' la prima rivista di SF vera e propria della storia: "Amazing Stories" (il termine coniato da Gernsback fu in un primo momento "scientifiction", successivamente modificato nell'attuale "science fiction"). Da allora, la SF ha subito profonde modificazioni, che possono essere grossolanamente suddivise in periodi: l'eta' dell'oro (dominata dalla figura di John W. Campbell e dal genere "space opera"), l'era della fantascienza sociologica degli anni '50 (con la rivista "Galaxy Science Fiction", e il cui romanzo fondamentale fu "I mercanti dello spazio" di F. Pohl), l'era della "new age" degli anni '60, caratterizzata da una superiore ricerca stilistica.
Dopo gli anni '70, la SF viene sempre piu' accettata dagli ambienti letterari "mainstream", ovvero "tradizionali", e comincia ad uscire dal "ghetto" nel quale era stata sino allora confinata, grazie anche al successo di alcuni film come "2001: Odissea nello Spazio" del 1968, "Guerre stellari" ed "Incontri ravvicinati del 3 tipo" del 1977 ed "ET" del 1982. L'ultimo "genere" fantascientifico per il quale sia stato coniato un termine e' quello "cyberpunk", creato da William Gibson col suo "Neuromante" e sfruttato poi da tantissimi autori, tra i quali merita una citazione Neal Stephenson col suo recente "Snow Crash". Il genere cyberpunk rappresenta spesso una societa' non molto distante nel futuro, con scenari caratterizzati da rifiuti urbani ad alta tecnologia e personaggi che vivono esistenze altamente integrate col mondo dell'informatica e della realta' virtuale.


LINKS

FANTASCIENZA

R.A.Heinlein La pagina ufficiale del grande scrittore .
Isaac Asimov Homepage : tutto, ma proprio tutto sul compianto Zio Isaac
Science Fiction Weekly : Un' interessantissima pubblicazione settimanale sui nuovi trend della SF attuale
Editrice Nord Homepage: Ogni appassionato italiano dovrebbe avere questo bookmark ... pagina eccezionale,
anche ben aggiornata
Bladerunner On Line: una rivista on-line sul film cult degli anni '80. Da non perdere
Delos : Bellissima rivista mensile Italiana , che può anche essere ricevuta ogni mese in E-mail
STAR TREK- FIRST CONTACT : ...Poteva mancare??

FANTASY

per ora, qualche link su JRR Tolkien:

The Tolkien Society : La pagina ufficiale della Società Tolkieniana, con un grandissimo numero di informazioni sul Maestro
Tolkien Information Page : "LA" pagina: se non trovate ciò che vi interessa nelle centinaia di links tolkieniani qui presenti, evidentemente non esiste... Date anche un'occhiata all' Enciclopedia della terra di mezzo qui presente...assolutamente da avere!!!

NEWSGROUPS

Ve ne sono una moltitudine...ma essendo italiani, non si può fare a meno di conoscere
it.arti.fantasy
: gruppo da poco creato, ha già raggiunto un buon numero di messaggi giornalieri.In questa pagina, col tempo, ne troverete anche gli articoli più interessanti.
it.cultura.fantascienza Tutto ciò che voui sapere sulla sf, in un gruppo molto animato e competente.

Mandate i vostri consigli, i vostri links preferiti con due righe di commento a:

vito.calvani@iol.it

saranno immediatamente pubblicati


LOTHLORIEN

La lista, da me creata e gestita, si occupa di JRR Tolkien e di tutto ciò che lo riguarda, direttamente ed indirettamente.E' nata da pochissimo, ed e' affamata di iscrizioni :-)) .

Se vuoi raggiungerci, manda un messaggio a vito.calvani@iol.it con subject ISCRIZIONE LOTHLORIEN.

In particolare, Lothlorien vuole essere un punto di riferimento per gli amanti del mondo della Terra-di-Mezzo, quindi sono ben accetti saggi, informazioni letterarie, cinematografiche, televisive e tutto ciò che anche indirettamente può riguardare Tolkien.Saranno particolarmente graditi commenti personali, saggi inediti, confronti e notizie su autori che più o meno evidentemente si rifanno a JRR nei loro lavori.
In lista ( ed anche qui ) verranno pubblicati anche gli articoli più interessanti del newsgroup americano alt.fan.tolkien, vera manna per i cultori del Maestro.


I VOSTRI RACCONTI

 

Qui verranno pubblicati i racconti da voi inviati. Tutti i lettori potranno votare i racconti preferiti, ed ogni mese verrà dichiarato il " Novello del Mese".

Alcune regole per la composizione dei racconti:

1) I racconti non dovranno essere superiori ai 20k

2) Dovranno essere STRETTAMENTE inerenti a Fantascienza e/o Fantasy

3) Dovranno essere inviati per E-mail,direttamente come post, o in attachment con estensione .txt o .doc , a:

vito.calvani@iol.it

subject: RACCONTO:_titoloracconto_

4) NON DOVRANNO ASSOLUTAMENTE CONTENERE IMMAGINI O FIRME PARTICOLARMENTE LUNGHE O ELABORATE

5) Una volta ricevuti, verranno pubblicati in questo spazio e vi rimarranno per 1 settimana, o fino ad un massimo di 5 racconti contemporaneamente.

6)Ogni settimana, sarà mia cura pubblicizzare la loro presenza sul newsgroup it.cultura.fantascienza e sulla mailing list
" Fantascienza" (fantascienza@caen.it).

7)La pubblicazione dei racconti è assolutamente gratuita.Il titolo di Novello del Mese è puramente simbolico, e non dà diritto ad alcun premio concreto, se non la soddisfazione personale che il vincitore potrà indubbiamente godere.

La prima pubblicazione avverrà non appena viene ricevuto il primo racconto.L'aggiornamento della pagina sarà poi effettuata ogni Domenica sera.

IL MIO OSPITE

Di Paolo Veronesi

Credo di essere nato da pochi giorni. Cresco molto in fretta. Non so come sia successo, ma sono diverso da tutti i miei simili, sono in grado di pensare. Non autonomamente ancora. Per adesso sfrutto la mente del mio ospite, ma presto ne avrò una mia. Non permetterò che i miei figli si disperdano nel corpo del mio ospite. Li terrò con me e mi aiuteranno a crescere. Mia madre probabilmente a quest'ora è già morta. Anch'io dovrei esserlo se non fossi diverso da tutti gli altri.

Mi sposto in continuazione perché "loro" mi danno la caccia. Mi vogliono distruggere come hanno fatto con tutto il resto della mia gente, ma io ho un vantaggio, io sono intelligente, prevedo le loro mosse e mi adatto.
Oggi ho montato sulla mia membrana nuove proteine e sembra che il mio mascheramento stia funzionando. Loro non mi cercano più, credono di avermi ucciso, anche il mio ospite lo crede. Ho bisogno di nuovo materiale genetico se voglio crescere. La mia specie non era in grado di sintetizzare tutte le proteine di cui ho bisogno. Lo ricaverò da alcune parti del mio ospite.
Mi posso muovere, ma sono troppo lento; devo rimediare anche a questo. Poi ho bisogno di avere un contatto col mondo esterno... Appena sarò cresciuto abbastanza utilizzerò gli apparati sensori del mio ospite. Occupo una parte sempre maggiore della sua mente. Credo che questo gli provochi delle tremende amnesie. Non devo esagerare se non voglio essere scoperto, non sono ancora pronto a combattere la mia battaglia.

Oggi è nato il mio primo figlio. So di essere stato un cattivo padre, ma l'ho dovuto sacrificare per i figli, suoi fratelli, che verranno in seguito. Ancora per un po' di tempo i miei figli faranno parte di loro padre, lo renderanno più efficiente e autonomo. Ho copiato il modello di alcune cellule del mio ospite.

Ora sono in grado di muovermi con un flagello costruito da mio figlio. Ormai ho viaggiato per tutto il corpo del mio ospite, ma non posso allontanarmi per troppo tempo dal suo sistema nervoso. Mi sento sempre più forte.

Ora ho un nucleo, anzi più di uno. Ho incontrato qualche membro della mia specie meno fortunato di me. L'ho osservato per un po' nel suo procedere incerto, alla deriva nel flusso sanguigno del mio ospite, senza altro scopo se non quello di cibarsi e di riprodursi; presto anche lui sarà ucciso e il mio ospite sarà di nuovo "sano", come dice lui.
Ah, sì, posso finalmente utilizzare le sue orecchie per ascoltare quello che accade fuori. Posso comprendere tutto quello che gli altri dicono, perché attingo direttamente dai ricordi del mio ospite. Oggi sua moglie l'ha rimproverato più volte perché si dimentica le cose e gli ha detto di farsi visitare da un medico. Credo che questo "medico" sia in grado di scovarmi e forse anche di uccidermi per cui mi devo sbrigare. Tenterò di esercitare un controllo maggiore sulla mente del mio ospite, non gli devo permettere di disfarsi di me, non ancora. La mia missione è solo all'inizio. Un giorno saremo noi a governare il mondo, noi saremo la mente e loro le nostre braccia, nulla di più. Sono sicuro che i miei figli saranno come me, ma prima dovrò infettare un altro ospite e ancora non ne sono pronto.

Oggi ho preso il controllo del suo nervo ottico. Ho visto il mondo che è là fuori. Lo credevo più piccolo, meno abitato. La mia missione sarà ancora più facile. Non mi importa se non avrò subito il controllo di menti superiori; quando potrò pensare per conto mio, mi accontenterò di impossessarmi della mente di tutte quelle bestie inferiori che loro tengono per compagnia. Credo li chiamino cani e gatti. Nei loro corpi i miei figli cresceranno e solo in seguito ci trasferiremo nel corpo degli ospiti intelligenti.

Ce l'ho fatta! Finalmente sono riuscito ad avere una mente mia. Ho dovuto sacrificare un altro dei miei figli che si è unito alle migliaia di suoi fratelli che coesistono nel corpo di loro padre. Sono molto grande. Credo di avere superato la grandezza di un pugno del mio ospite. Presto mi libererò di tutte le sue cellule nervose che hanno pensato per me fino ad ora, presto, molto presto...
Ormai lui non è più in grado di pensare autonomamente, sono io che gli suggerisco cosa dire, sono io che continuo a negargli la possibilità di andare da un medico. Sua moglie è sempre più preoccupata. Credo che sarà lei il regalo per il mio primo figlio autonomo. Gli regalerò una casa, credo ne sarà felice.

Maledizione! Qualcosa deve essere andato storto. Mi sono appena liberato della mente del mio ospite e questi è svenuto. Sono riuscito a tenere le palpebre aperte e l'occhio in posizione, riesco ancora ad ascoltare tramite le sue orecchie, ma non riesco a rianimarlo. Ci sono troppe cose da fare, non riesco a controllare ogni suo muscolo. Lo sto tenendo vivo, ma non riesco a fare di più. La prossima volta dovrò aspettare di avere acquisito più esperienza. Sua moglie è entrata nella stanza. Ha strillato, ora piange, è tornata al piano di sotto, sento che compone un numero al telefono, non riesco a capire con chi parla, se solo potessi strisciare fino alla porta. Sento una sirena, è quella di un ambulanza. Lo porteranno in ospedale. Mi devo nascondere o mi troveranno. Fra poco dovrò affrontare un medico, credo di poterlo sopraffare, sono molto più intelligente di tutti loro, non lo temo.

Il mio ospite è disteso su una barella. Ruoto leggermente gli occhi e mi accorgo che vicino a lui c'è la moglie disperata e un medico. Lo sapevo, sta dicendo che proprio non capisce cosa sia successo, lo sapevo, sto vincendo io.
Sono in ospedale. La barella corre verso una stanza. Sento una macchina che passa sopra il corpo del mio ospite, brucia, fa male, ma ora è già passata. Se pensavano di uccidermi con quella si sono sbagliati di grosso. Vedo il dottore con in mano una specie di fotografia semitrasparente. Non riesco a capire cosa rappresenti. Il medico ora è uscito, sta parlando con la moglie, non riesco a sentire cosa le stia dicendo, ma d'improvviso la sento piangere, chissà cosa le ha detto.
Sono condotto in un'altra stanza. Una persona nuova chiude gli occhi del mio ospite. È meglio non resistere se non mi voglio far scoprire, potrò sempre utilizzare le sue orecchie per rimanere in contatto con il mondo esterno. Sento un gas fluire nei polmoni del mio ospite. Potrei bloccare la respirazione, ma così ucciderei anche il mio ospite e non è ancora ora. Ora i medici la fuori sono molti, sento le loro voci. Uno sembra essere il capo perché dà gli ordini a tutti gli altri. Non so cosa stia facendo, sento una certa pressione sulla testa del mio ospite, registro una perdita di sangue, non credo lo vogliano uccidere, loro cercano sempre di salvare i loro pazienti. Comunque intervengo restringendo i capillari locali. Ora stanno tagliando anche l'osso del cranio. Come sono stupidi. Se continuano così, fra poco sarò libero, mi stanno rendendo più facile il compito. Non dispongo di occhi, non ho avuto il tempo di fabbricarmeli, ma so che ora sono all'aperto.

Sento delle mani delicate che mi toccano. Sono libero. Lascio ogni legame che mi lega al corpo del mio ospite e mi lascio asportare dal medico. Ora tutto il mondo è silenzioso, non posso più contare sulle sue orecchie. Vorrei entrare nel corpo di questo medico, ma credo che i suoi assistenti si potrebbero insospettire e forse riuscirebbero ad uccidermi. Aspetto ancora. Il mondo esterno non mi è ostile. Appena mi lasceranno solo, mi costruirò un occhio e un orecchio e mi muoverò alla ricerca di un nuovo ospite.

Sono caduto in malo modo, fortunatamente non mi sono fatto nulla. Credo di essere sfuggito dalle mani del medico, non tratterebbe mai così qualcosa che appartiene a un suo paziente. Ora mi sollevano di nuovo, ma senza toccarmi direttamente, credo di essere dentro a un contenitore. Benissimo, mi lasceranno in pace per un po'. Ho atteso molto tempo, mi devono avere portato lontano dall'ospedale, forse a bordo di un veicolo, ne ho captate le vibrazioni. Ho preparato il mio occhio, il mio orecchio e anche tutti gli altri organi sensori di cui avrò bisogno. Fra poco sarò completamente autonomo.

Apro il mio occhio proprio quando il veicolo si ferma. È molto buio, ma io non ho bisogno di molta luce per vedere. Credo di essere dentro un sacco. Forse hanno tentato di liberarsi di me così, ma posso aprirlo quando voglio, mi basterà secernere qualche enzima litico. Sono sballottato un po', ma poi mi fermo. Sento della pressione sopra di me, forse altri sacchi. Magari non sono solo. Magari quei sacchi contengono altri miei simili e fra poco li incontrerò.

Sento caldo, molto caldo, mi affretto a sciogliere il sacco. Non ne ho bisogno, si sta già sciogliendo da solo, sta cedendo, sto per essere di nuovo libero, libero di portare a termine la mia missione. È caldo, caldissimo, ora posso vedere attraverso il buco nel sacco, vedo... ... O noooo!, no! Le fiamme mi avvolgono, nooooo!

Per votare il racconto, inviate una mail a Vito Calvani con Subject VOTAZIONE OSPITE ed un giudizio da 1 a 10, dove 10 è il massimo.La votazione resterà aperta fino a Lunedi 16 Febbraio.


 

Per il momento è tutto; aspetto con ansia le vostre collaborazioni, i vostri consigli, le vostre preferenze... insomma, mandatemi tutto ciò che ritenete giusto per fare, di questa pagina, anche la VOSTRA pagina !!!

A presto

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