Zauberteatro
firenze


Alla base, infatti, di ogni nostro lavoro sta la scelta di utilizzare spazi dove la gente mai si aspetterebbe di assistere ad uno spettacolo: negli anni possiamo dire di esserci specializzati in spettacoli in luoghi spesso dimenticati dalla città, ma così intriganti da suggerirci, quasi sempre, essi stessi il testo da mettere in scena. Così abbiamo operato con Brecht in parchi pubblici, con Ionesco in saloni di ville, con Beckett in padiglioni abbandonati di un ex-ospedale psichiatrico, con Apocalisse in spazi sacri, chiostri, biblioteche, per poi arrivare a Shakespeare in parchi e giardini ed ancora a testi rinascimentali nei luoghi medicei.
Fra gli ambienti nei quali Zauberteatro è stato chiamato a lavorare figurano, a Firenze, il Cenacolo di Andrea del Sarto, la Villa Fabbricotti ed il suo Parco, il Giardino dell'Orticoltura, la Villa Vogel, la Villa Strozzi, la Villa Medicea di Careggi, la vecchia torre dell'acquedotto di San Salvi, il convento di Monteuliveto, l'Area Pettini-Burresi ed ancora, fuori dalla nostra città, la Villa Medicea di Cafaggiolo, il Convento di Santa Caterina a Prato, gli ex-studi cinematografici di Torino, il Santuario di Fontelucente a Fiesole, la Villa di Aliano a Montespertoli, San Vivaldo presso Montaione, San Vettore presso Gambassi, la Pieve del Bagnoro ad Arezzo e molti altri ancora quali chiostri, chiese, giardini, parchi.
In diversi casi Zauberteatro ha ottenuto l'accesso a spazi altrimenti vincolati da severe norme di protezione paesaggistica ed artistica, grazie alla qualità delle rappresentazioni ed alla cura con la quale il gruppo lavora in luoghi tanto delicati ed importanti, dove molta attenzione è dedicata alla salvaguardia dei beni presenti ed al loro rispetto assoluto.

In particolare, dal 1992, Zauberteatro propone, ogni estate, alla Villa Medicea di Careggi uno spettacolo itinerante su Lorenzo il Magnifico, dal titolo "1492 - libri di Lorenzo". Lo spettacolo è stato replicato per oltre cento sere, ottenendo un considerevole successo di pubblico. Ma anche gli altri allestimenti di Zauberteatro sono di norma replicati per più anni, riscuotendo il seguito e l'approvazione di un pubblico fedele.
Chiaramente, non disprezziamo il poter lavorare in un teatro (quante comodità per noi, rispetto ad un parco!), ma riteniamo impagabili le sensazioni che il pubblico può ricevere dal luogo particolare e quelle che noi stessi riceviamo immersi in scenografie naturali ora grandiose, ora desolanti, ora cariche di storia, tutte però non ricostruibili su un palcoscenico tradizionale. Non certo un teatro totalmente condizionato dall'ambientazione il nostro: numerosi, e spesso radicali, gli interventi di rottura. Così trovano una collocazione i monitor video sotto il diroccato serbatoio dell'acquedotto del manicomio, un Oberon che guida gli spettatori in un parco Ottocentesco con ai piedi i pattini a rotelle, dei burattini che si muovono con uno sgangherato teatrino ambulante sostituendo la shakespiriana compagnia di comici, l'allegoria dei pianeti rappresentati con trottole fluorescenti sotto la quattrocentesca loggia di Careggi.

Zauberteatro ha inoltre partecipato a diverse Rassegne e Festivals fra i quali ricordiamo: "Extramura" (1987 e 1990), Teatro di Rifredi, Firenze; "Differenti Sensazioni" (1990 e 1991), Stalker Teatro, Torino; "Il Teatro ed il Sacro" (1991), Arezzo; "Scenario" (1991), Voghera; "Roma Letteratura '91" (1991), Teatro Ghione, Roma.



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