10. Opere d'arte

L'edificio proposto, con i suoi ampi e ordinati spazi esterni, costituisce, nella sua austera modestia, la più disponibile cornice per la installazione di opere d'arte e testimoniali. La sala consiliare, con la sua ampia fascia parapetto, si presta all'esposizione di quadri o alla realizzazione di molti generi artistici, dall'arazzeria al vetro decorato, alle proiezioni multimediali, alle sculture mobili appese. Così pure gli uffici di rappresentanza, gli atri e la rampa.
Ampi spazi di giardino pubblico, ordinati da assi viari, si prestano alla collocazione di sculture e alle realizzazioni di "land-art", come alle composizioni di specie arbustive ed erbacee, anche da fiori, per le quali il Comune può essere mecenate ed organizzatore culturale.
Un aspetto particolare può assumere il colmo dell'edificio per il quale il gruppo di progettazione è stato fortemente tentato di proporre una composizione plastica, quale un solido Leonardesco, un pinnacolo, un animale araldico o fantastico, un segno luminoso, visibile da lontano, ma anche scenograficamante incombente sull'interno come in un soffitto barocco. Abbiamo resistito alla tentazione, lasciando all'inventiva e alla scelta di altri il compito.

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