6. Gli spazi esterni

Gli spazi esterni del progetto sono condizionati dalla presenza del "palazzo" a pianta centrale che genera percorsi e direttrici visuali. Oggi terreni a parco permeabili e si intende che tali rimangano (nella fase di costruzione dell'edificio il campo antistadio esistente può continuare a funzionare indisturbato). E' previsto un arricchimento del verde d'alto fusto con la ricomposizione di quel "bosco abitato" che Goethe descrive nelle sue memorie di viaggio nel bolognese. Si cerca di dare una struttura per direttrici, sia al sistema pedonale e ciclabile dei Lungo Reno che alle preesistenze: il centro giovani ex Tiro a Segno, che ammette gli ampliamenti a suo tempo progettati, la caffetteria-ristorante e la sala musica. Fra il nuovo edificio e il centro giovani si realizza un'area articolata ed in parte pavimentata, una piazzetta-giardino in pendio mentre nelle planimetrie di progetto è indicato anche uno spazio idoneo ad eventuali future costruzioni di servizio.
Si rappresenta negli elaborati anche un'altra ipotesi progettuale: l'ampliamento della Piscina Comunale mediante una struttura apribile che consenta di alloggiare un allargamento della vasca alle dimensioni richieste per attività natatoria importante e pallanuoto, inglobando l'inutile tribuna a suo tempo realizzata.
Lo spazio verde è organizzato secondo uno schema che mette in risalto l'ampia curva alberata della tribuna in terra dello stadio U. Nobile e riprende la tipologia dei giardini "all'inglese" dell'epoca illuminista (com'era, a suo tempo, anche il parco Talon, lungo il Reno) con il grande prato prospettico del "bowling green" che qui viene lievemente ondulato ad assecondare il declivio del terreno e le pendenze della rampa che conduce al piano di rappresentanza.
L'ampio spazio di parcheggio e parte del prato, debitamente armato con griglie tipo ritter e drenato, possono essere utilizzati anche per le fiere e feste all'aperto
Verso il fiume, inverdita l'attuale sede stradale, la copertura vegetale va mantenuta con i caratteri spontanei e naturalistici attuali, conservando e integrando i valori di area di rifugio e di biodiversità.

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Elaborati grafici

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