7. Viabilità

L' "Area Garibaldi", pur con l'inserimento di questo nuovo generatore di traffico, deve rimanere libera dall'attraversamento di auto. Si prevede quindi la soppressione della esistente curva stradale che torna ad essere prato. Il sistema delle rampe di ingresso alle autorimesse comunali interrate fa barriera invalicabile fra le strade e il fiume, consentendo però un agevole collegamento dei mezzi di servizio verso via dei Mille e via Tripoli/via dello Sport.
E' prevista una sufficiente ed ordinata area di parcheggio per 220 auto, sei delle quali, più prossime all'edificio, riservate ai portatori di handicap. L'area sarà alberata e con pavimentazioni parzialmente permeabili. Tutte le carreggiate veicolari di accesso sono provviste di sistemi di moderazione del traffico, quali incroci complanari rugosi o rotonde a cuscini berlinesi. E' prevista una fermata di mezzi pubblici lungo la via dello Sport con pensilina di attesa (in ipotesi minibus a chiamata).
L'edificio comunale è il nodo dei principali percorsi pedonali e ciclabili: nei disegni dell'idea progetto sono prospettate e rese indifferenti le due soluzioni alternative per la passerella sospesa sul Reno mentre è accennato il percorso lungofiume di collegamento, a sud col ponte della Porrettana, a nord con altra passerella verso il rione della Croce. Delle due ipotesi per la passerella, l'una che fa capo al parco Romainville, l'altra alla terminazione di via Don Gnocchi, la prima sembra più interessante per il collegamento diretto con la pista ciclabile verso la Croce e Bologna (ex tramvia) ed anche perché risponde meglio alla centralità dell'edificio municipale.
Non si prevede separazione fisica fra superfici pedonali e ciclabili ma solo segnalazione a terra delle direttrici e dei sensi di marcia con il sistema "bavarese" dei marciapiedi punteggiati. Il deposito delle biciclette avviene al coperto sotto il tratto più alto della rampa.

Pagina precedente

Elaborati grafici

Pagina successiva