Esercito Italiano
e Truppe Coloniali

"Basci-Buzłk"

Nel 1884 il Colonnello Saletta Comandante del Corpo di Spedizione sbarcato a Massaua arruolņ i primi 100 Basci-Buzłk (teste matte) gią al servizio dell'Egitto. Nel 1887 essi raggiunsero il numero di 2000 suddivisi in 3 Orde: Interna, Esterna, Mobile agli ordini di ufficiali italiani e indigeni, poi col riordinamento del 1888 con soli ufficiali italiani. Nel maggio 1888 i Basci-Buzłk, tranne l'Orda Interna che rimase in servizio fino al 1901, furono sostituiti con Truppe Indigene Regola

"La costituzione delle Truppe Indigene Regolari"

Il disciolto corpo dei Basci-Buzłk fu sostituito nell'ottobre 1888 con un Reggimento di Fanteria Regolare Indigena su quattro Battaglioni che poi per ragioni pratiche furono resi autonomi, ciascuno di essi aveva come distintivo il caratteristico colore della fascia e del fiocco del Tarbusc con un proprio gagliardetto ed un motto, col tempo alla numerazione fu aggiunto il nome del loro pił prestigioso comandante: I Turitto, II Hidalgo, III Gagliano, IV Toselli, V Ameglio, VI Cossu, VII Valli, VIII Gamerra ecc. Dapprima armati con Vetterli 70/87 ebbero ne febbraio 1922 fucili e moschetti "1891" e mitragliatrici "Fiat 1914". Gli ascari eritrei parteciparono valorosamente a tutti i fatti d'arme il A.O. e furono impiegati anche nella pacificazione della Libia meritandosi la fama delle migliori truppe di colore, il loro ricordo ci onora come uomini e come italiani.

"Associazione Nazionale Alpini - Sezione di Parma" Bardi (PR) 27-28 luglio 1996 "Centenario 1° Medaglia d'Oro alpina al V.M." concessa al Capitano Pietro Cella caduto nella battaglia di Adua.

Alberto Parducci
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