SOMMARIO: Preside di un collegio cattolico inglese pedofilo -|- L'Aquila: l'Armata bianca accusata di associazione per delinquere finalizzata alla violenza privata ed ad abusi sessuali -|- Vedova McDonald's regala 80 milioni di dollari all'Esercito della Salvezza -|- Ulster: marcia protestante, scontri fra cattolici e protestanti -|- Colpevole di truffa il Presidente della Convenzione Nazionale delle Chiese Battiste degli Usa -|- I preti Usa muoiono di Aids ma non risulta dai certificati -||- IL PROBLEMA DELLE SETTE RELIGIOSE NON CRISTIANE -|- Nel giorno dell'unità cristiana il Papa chiede perdono -|- Meteoriti di ghiaccio: un fenomeno noto già nei secoli scorsi -|- L'uomo del secolo -|- L'uomo del secolo: risultati del sondaggio del TIME -|- Uganda, suicidio di massa: oltre 400 morti in chiesa -|- allarmante crescita dei gruppi neonazisti -|- Papa sul Calvario in visita fuori programma -|- Ruanda: sul genocidio mea culpa del Consiglio Onu -|- Filippine, undici crocifissi per celebrare il venerdì Santo -|- Gli abitanti del vecchio continente discendono da appena sette donne -|- Guatemala: prete a giudizio per omicidio vescovo -|- "Abbiamo usato gli ebrei come schiavi durante il Reich" -|-
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LONDRA:GHEDDAFI FINANZIA L'IRA |-Alcuni compagni denunciano l'ex-preside morto di Aids "Abusava di noi e temiamo di aver contratto il virus"
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Giuseppe Ventura
web site
: http://users.iol.it/ventura_davideCari fratelli in Cristo, è stata promossa dal TIME l'iniziativa su internet chiamata "l'uomo del secolo" dove si vota il personaggio che abbia meglio caratterizzato questo secolo.
Venuti a conoscenza dell'iniziativa, dei gruppi neo-nazisti si sono organizzati per votare Adolf Hitler che da aprile 1999 risulta essere al 1° posto di questa graduatoria. I cristiani per rispondere a questo fatto indignante hanno proposto il nome di Billy Graham, il famoso evangelista statunitense che attualmente è al 4° posto della graduatoria.
Pertanto invito i lettori di questa E-MAIL a visitare il sito:
http://cgi.pathfinder.com/time/time100/poc/century.html
e votare per Billy Graham o qualunque altro uomo riteniate simboleggi quest'ultimo secolo e dare così un segnale forte e togliere al più presto dalla cima della lista una delle più abbiette prefigurazioni dell'anticristo di questo secolo e della storia umana.
Invia questa E-MAIL ai tuoi conoscenti diffondendola il più possibile per frenare queste riesumazioni di un passato da cancellare, che prepotentemente cerca di tornare alla ribalta.
The Person of the Century Poll Results
The Person of the Century poll is now closed. The ranking below reflects the status of nominees as of January 19, 2000, the last day of voting.
|
# |
Persone |
% |
Contatti |
1 |
Elvis Presley |
13.73 |
625045 |
|
2 |
Yitzhak Rabin |
13.17 |
599473 |
|
3 |
Adolf Hitler |
11.36 |
516926 |
|
4 |
Billy Graham |
10.35 |
471114 |
|
5 |
Albert Einstein |
9.78 |
445218 |
|
6 |
Martin Luther King |
8.40 |
382159 |
|
7 |
Pope John Paul II |
8.18 |
372477 |
|
8 |
Gordon B. Hinckley |
5.62 |
256077 |
|
9 |
Mohandas Gandhi |
3.61 |
164281 |
|
10 |
Ronald Reagan |
1.78 |
81368 |
|
11 |
John Lennon |
1.41 |
64295 |
|
12 |
American GI |
1.35 |
61836 |
|
13 |
Henry Ford |
1.22 |
55696 |
|
14 |
Mother Teresa |
1.11 |
50770 |
|
15 |
Madonna |
0.85 |
38696 |
|
16 |
Winston Churchill |
0.83 |
37930 |
|
17 |
Linus Torvalds |
0.53 |
24146 |
|
18 |
Nelson Mandela |
0.47 |
21640 |
|
19 |
Princess Diana |
0.36 |
16481 |
|
20 |
Pope Paul VI |
0.34 |
15812 |
The Event of the Century
If you had to choose the most important event of the 20th century, which would it be? The Event of the Century poll is now closed. The ranking below reflects the status of nominees as of January 19, 2000, the last day of voting.
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# |
Eventi |
% |
Tally |
1 |
Elvis teaches American teens to rock 'n' roll (1954) |
13.30 |
52929 |
|
2 |
First landing on the moon (1969) |
11.54 |
45921 |
|
3 |
Gandhi opposes Britain with civil disobedience (1915) |
10.66 |
42433 |
|
4 |
World War II (1939) |
8.17 |
32514 |
|
5 |
U.S. civil rights movement (1964) |
7.14 |
28433 |
|
6 |
The Holocaust (1933-1945) |
6.70 |
26654 |
|
7 |
Invention of the microchip (1958) |
5.24 |
20870 |
|
8 |
Internet created (1969) |
5.24 |
20851 |
|
9 |
Model T Ford introduced (1908) |
4.12 |
16406 |
|
10 |
Theory of relativity presented (1916) |
4.08 |
16230 |
|
11 |
First atomic bomb dropped (1945) |
3.70 |
14736 |
|
12 |
World War I (1914) |
2.89 |
11529 |
|
13 |
First electronic computer unveiled (1946) |
2.25 |
8972 |
|
14 |
First radio signal broadcast (1901) |
2.18 |
8706 |
|
15 |
Berlin Wall falls (1989) |
1.87 |
7470 |
|
16 |
Invention of the airplane (1903) |
1.71 |
6821 |
|
17 |
Invention of the transistor (1947) |
1.31 |
5247 |
|
18 |
Russian Revolution (1917) |
1.12 |
4483 |
|
19 |
First nuclear chain reaction (1942) |
0.97 |
3859 |
|
20 |
The Soviet Union dissolves (1991) |
0.84 |
3358 |
Nel giorno dell'unità cristiana il Papa chiede perdono
ROMA
- Un gran giorno per l'unità dello spirito cristiano. Preghiere cattoliche, anglicane, ortodosse e luterane. Oggi il Papa ha aperto la Porta Santa della Basilica di San Paolo insieme al metropolita ortodosso Athanasios, rappresentante del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, e all'arcivescovo di Canterbury George Carey, presidente della Comunione Anglicana.
Da IL CORRIERE DELAL SERA del 26.1.2000
Secondo un quotidiano americano il virus tra i sacerdoti si diffonde a un ritmo quattro volte superiore
I preti Usa muoiono di Aids ma non risulta dai certificati
No comment dalle gerarchie ecclesiastiche
NEW YORK
- Sui loro certificati di morte è scritto deceduto per polmonite o linfoma, mai, o raramente per Aids. Un'attenzione in più per chi ha deciso di scegliere il celibato o forse una mistificazione per non ammettere apertamente che l'Aids è una malattia che sta uccidendo non solo i gay e gli eterosessuali, ma anche i preti cattolici della puritana America. Certo non è una strage, ma secondo un'inchiesta del Kansas City Star, quotidiano del Midwest, il virus si diffonde, tra i sacerdoti della Chiesa cattolica statunitense, a un ritmo quattro volte superiore a quello della popolazione degli Stati Uniti. Centinaia di preti americani sono stati contagiati, alcuni sono già ammalati e altri sono morti, un dramma che il più delle volte si consuma in silenzio e nella solitudine. L'inchiesta del quotidiano del Midwest è stata lunga e approfondita. Nel solo Missouri e nello stato del Kansas, almeno 16 preti e due religiosi di ordine superiore sono morti di Aids negli ultimi anni. Ma dalle testimonianze raccolte questa sarebbe solo la punta di un iceberg. L'inchiesta del quotidiano è basata sullo studio dei certificati di morte e su interviste con decine di esperti, di medici e religiosi. Il dottor Farley Cleghorn, dell'Istituto di virologia di Baltimora, ha ammesso di aver curato una ventina di religiosi. E tutti, quando si sono recati dal medico, hanno chiesto fosse mantenuto il segreto sul loro stato di malati. Tremila questionari anonimi sono stati inviati ad altrettanti sacerdoti, oltre 800 hanno risposto ammettendo che il problema esiste. Sei religiosi su 10 hanno affermato di essere a conoscenza della morte almeno di un prete per Aids e 3 su dieci hanno detto di conoscere un prete sieropositivo. Alla domanda "Qual è il vostro orientamento sessuale, il 75 per cento dei preti intervistati si è detto eterosessuale, il 15 per cento omosessuale e il 5 per cento bisessuale. Charlie Isola, medico di New York, intervistato dal quotidiano, ha ammesso che tutti i preti da lui curati avevano un'età compresa tra i 40 e i 60 anni e avevano contratto l'infezione sessualmente."Alcuni di loro - ha detto - avevano avuto contatti sessuali durante il seminario o dopo l'ordinazione".
Perché secondo gli esperti sentiti dal Kansas City Star, nonostante ci siano molti modi per contrarre l'infezione, il contagio per i preti cattolici americani è avvenuto, nella maggior parte dei casi, attraverso il rapporto sessuale
Nel 1967 i vescovi della Chiesa cattolica Usa avevano condotto un approfondito studio sulla vita dei sacerdoti americani. Pubblicato nel 1972, con il titolo The Catholic Priest in the United States: Psycological Investigations, dallo studio emergeva che gran parte dei preti non avevano sviluppato una sana identità sessuale e non avevano risolto i conflitti tipici dell'adolescenza. Uno studio che però nessuno prese in seria considerazione. "I preti sono esseri umani, come tutti gli altri e queste morti lo dimostrano", ha commentato il vescovo Raymond J. Boland, della diocesi di Kansas City, di fonte ai risultati dell'inchiesta del quotidiano Usa. Mentre un generico "no comment" è stata la risposta al Kansas City Star da parte delle gerarchie ecclesiastiche americane e di Roma. "Il Vaticano ha delegato le risposte ai vescovi locali", ha scritto il giornale.
(LA REPUBBLICA 4.2.2000 The TIME 30 gennaio 2000)
IL PROBLEMA DELLE SETTE RELIGIOSE NON CRISTIANE
'Macché religione, quello è crimine'
Una legge severa votata all'unanimità dal Senato. E un comitato permanente di controllo. A Parigi le sette fanno paura. Così si è deciso di usare il pugno di ferro. Anche a costo di passare per liberticidi.
In Francia considerano la setta americana come una delle più pericolose. E le azioni contro di essa hanno rischiato di creare incidenti diplomatici con gli USA.Di Fabrizio Coisson su PANORAMA del 4/2/2000
Nessuna targa sul portone, nessuna indicazione, massima discrezione: al primo piano di un palazzo nel centro di Parigi, rue Saint Dominique, si trova l'anonima sede della "Mission interministèrielle de lutte contre les sectes".
Un organismo ufficiale, dunque, del governo francese: ma la prudenza, si lascia intendere, non è mai troppa quando si dà battaglia alle sette. A molti sembra un problema magari un po' folkloristico, a metà strada tra le mode New age e le suggestioni neogotiche. "Invece è un pericolo molto concreto per le democrazie moderne" sostiene Alain Vivien, l'ex ministro che il governo Jospin ha messo alla guida di questo organismo. "Sì, ci sono piccoli gruppi di truffatori o di esaltati, ma esistono anche grandi sette transnazionali che vorrebbero sostituirsi alle strutture statali o stravolgerle". Insomma, la Francia prende la questione molto sul serio, e con lei mezza Europa, dalla Germania al Belgio, ai paesi dell'Est (molto meno l'Italia).
Non semplicissimo, a giudicare dalle polemiche che ogni intervento in questo campo rischia di sollevare. E forse anche perché il fenomeno settario è assai complesso, come testimonia proprio il caso francese. Nel dicembre 1995 una commissione parlamentare (già sulla base di un rapporto di Vivien) aveva cercato di definire il fenomeno, mettendo un po' tutto nello stesso mazzo,
Testimoni di Geova e cercatori del Graal, integralisti cattolici e Sokka Gakai, elencando 170 sette, divise per numero di aderenti e per caratteristiche. Il "censimento" contò 160 mila aderenti e oltre 100 mila simpatizzanti, ma in gran parte si trattava di testimoni di Geova, la cui "disobbedienza civile" riguarda essenzialmente il rifiuto della trasfusione di sangue.E oggi? Le cifre non sono molto cambiate, anche se non mancano ascese e cadute nella hit parade delle sette: per esempio i seguaci del reverendo Moon si sono quasi estinti, mentre è salita in potenza Scientology, nota a molti soprattutto per l'adesione di attori come Tom Cruise, Nicole Kidman, (Michael Jackson*), o John Travolta. Anzi, è proprio questa setta americana "che vuole trasformare la maggioranza della gente in schiavi felici" in cima a tutte le preoccupazioni di Vivien e del Rapporto annuale sulla lotta alle sette che ha appena inoltrato a Jospin. Lo scontro è in atto da tempo, ci sono stati processi (con esiti diversi) in vari paesi europei e la Germania ha messo Scientology praticamente fuori legge, tra le proteste americane. E la setta Usa è stata all'origine di un clamoroso scontro diplomatico che Vivien racconta a Panorama: "Un giorno da Washington ci fanno sapere che un loro ambasciatore itinerante, Robert Seipel, sarebbe venuto in Europa per discutere i temi della libertà di religione. Pensavamo ci volesse parlare dei talebani dell'Afghanistan, degli islamisti del Sudan... Questo tipo arriva a Parigi e ci dice invece che ad attentare alle libertà religiose è la Francia! Il tutto sulla base di tre, dico tre, ridicole denunce. Gli abbiamo risposto che non era una cosa seria, e il Quai d'Orsay ha inviato una lettera alla signora Madeleine Albright per dirle che d'ora in poi le discussioni sulle libertà si sarebbero fatte davanti all'Assemblea dell'Onu. Gli americani sono nostri amici, ma non sono i padroni del mondo. A casa loro basta che un gruppo si definisca religioso per nascondersi dietro il primo emendamento della Costituzione, quello che garantisce la libertà di credo.
Poi magari finisce in tragedia, come a Waco nel 1993, con 88 morti".(*) aggiunta personale
PERICOLO CONCRETO
In Francia, più che suicidi collettivi (il caso dell'Ordine del Tempio solare è isolato) si temono manipolazioni mentali, sfruttamento economico, abusi sessuali, plagi di intere famiglie. Le cronache sono numerose, da anni: c'è il centro che dovrebbe aiutare i tossicodipendenti e in realtà depreda i disperati; c'è il santone che chiede il "sacrificio" di una fanciulla diversa ogni settimana; la comunità che costruisce templi multicolori ignorando ogni legge urbanistica; il prete che ritiene di non dover pagare tasse e anzi di doverle incassare dai suoi fedeli.
Vengono tenute sotto sorveglianza 18 sette di "guaritori", 16 occultiste, cinque ufologiche, quattro sataniche, altre a matrici religiose o politiche, apocalittiche o esoteriche. Eppure c'è chi ritiene che si faccia ancora poco, che le sette "puntino a infiltrarsi nell'amministrazione statale, nella struttura economica" (parole di Vivien). Il rapporto della Missione interministeriale dice che le sette trovano terreno fertile anche per la crisi delle grandi ideologie, che gli strumenti legislativi sono spesso in ritardo. Che ci vorrebbe più prevenzione.
Ma è proprio qui che le polemiche si accendono. Di fronte ai reati, infatti, gli strumenti attuali sono sufficienti: basta applicarli. Ma si può prevenire? Magari sciogliere un gruppo prima che commetta un reato? I rischi di superare la linea rossa delle libertà personali e di associazione esistono. Eppure un progetto di legge in questo senso è stato approvato, all'unanimità, dal Senato francese, nel dicembre scorso: prevede per esempio lo scioglimento di una setta nel caso in cui i suoi capi siano stati già condannati due volte in precedenza. La linea dura, chiaramente, piace a Vivien, che però ammette l'esistenza di "problemi di legittimità costituzionale": il progetto di legge sarà di certo modificato. Segnala comunque un allarme largamente condiviso in Francia.
E non solo in Francia. Il Consiglio d'Europa il 22 giugno 1999 ha approvato una raccomandazione che chiede a tutti gli stati membri di applicare sistematicamente la legge
E con l'Italia? "Purtroppo pochissimi contatti. Eppure anche il ministero dell'Interno italiano aveva fatto, come noi, un censimento delle sette, nel 1998. Con risultati allarmanti".
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La cifra è ancora imprecisata, si sa che gli arsi vivi: erano membri della setta "I 10 comandamenti di Dio"
KAMPALA
Il loro leader li aveva avvertiti nei giorni scorsi: "Vendete i vostri possedimenti e preparatevi ad andare in paradiso". E ieri ha mantenuto la seconda parte di quell'avvertimento, convincendo un numero imprecisato ma enorme - tra le 400 e le 600 persone - di adepti della sua setta a darsi fuoco, in un macabro suicidio collettivo. Così, dopo essersi radunati in una chiesa nel villaggio di Kanungu a 320 chilometri a sudovest di Kampala e dopo varie ore di canti e preghiere, i seguaci della setta "Dieci comandamenti di Dio" si sono tolti la vita. Fondata nel 1994 dal predicatore Joseph Kabitere, la setta aveva ottenuto nel 1997 il riconoscimento come organizzazione non governativa dalle autorità ugandesi anche se era iniziata allora un'inchiesta con l'accusa di maltrattamenti e sequestro di ragazzi (circostanza che emerge sulla stampa locale di oggi, che ricorda come nel 1998 una scuola elementare gestita dalla setta era stata chiusa, essendo stato accertato che i fanciulli che la frequentavano, circa 300, erano malnutriti, costretti a dormire sulla nuda terra e obbligati a duri lavori).
Germania: allarmante crescita dei gruppi neonazisti
BERLINO
- L'amplificarsi del fenomeno neonazista in Germania preoccupa il Verfassungsschutz, il servizio di sicurezza interno (letteralmente "Protezione della costituzione", ndr), che suona immediatamente l'allarme. Nel suo ultimo rapporto, che il ministro degli interni Schily renderà noto la settimana prossima e di cui oggi il quotidiano "Bild" anticipa i dati più significativi, il servizio registra l'esistenza di 114 organizzazioni di estrema destra con un totale 53.600 aderenti: una crescita dell'11%. In aumento anche il numero dei picchiatori naziskin, stimati a 8.200 (+9%).LA REPUBBLICA dell'1.4.2000
Guatemala: prete a giudizio per omicidio vescovo
CITTA' DEL GUATEMALA -
Mario Orantes, il sacerdote sospettato per l'assassinio del vescovo di Città del Guatemala, monsignor Juan Gerardi, è stato rinviato a giudizio per omicidio dopo quasi due anni di indagini. Lo ha disposto la notte scorsa il giudice istruttore, Flor de Maria Garcia, confermando altresì l'ordine d'arresto spiccato a carico del religioso, che da tempo si trova peraltro ricoverato in ospedale per imprecisati disturbi nervosi e problemi alla schiena. La data di apertura del processo sarà stabilita in seguito.Il Pontefice, prima della partenza, torna al Santo Sepolcro al Muro del Pianto aveva chiesto il perdono divino
Il Papa sul Calvario in visita fuori programma
"Lo spirito ci darà la forza per superare le divisioni" Il rientro a Roma. All'aeroporto, a riceverlo, Massimo D'Alema
GERUSALEMME
- Il Papa è rientrato in Italia dalla Terrasanta. Ad accoglierlo, all'aeroporto di Fiumicino, il presidente del Consiglio, Massimo D'Alema e il cardinale vicario di Roma, Camillo Ruini. Un ritorno, dunque, sottolineato ai massimi livelli anche dall'autorità civile, per un viaggio pieno di significati e di segnali. Uno dei più importanti, di certo, fra i molti compiuti da Giovanni Paolo II. E anche l'ultimo giorno in Terrasanta, ha avuto momenti di particolare importanza. Come l'eccezionale fuori programma sul monte Calvario. Il Pontefice, infatti, nel pomeriggio è voluto tornare nella Basilica del Santo Sepolcro, tappa cruciale della sua visita nei luoghi della vita di Gesù Cristo. E ha fatto quello che stamattina non era risucito a fare: salire al Calvario, percorrendo i gradoni di pietra levigati dal tempo che portano alla Cappella. Per raccogliersi ancora una volta in preghiera. La seconda visita è stata raccontata con commozione da padre Luis Terrato, superiore della basilica. "Stavamo giusto finendo di recitare i vespri - ha raccontato il francescano - poco prima delle 16, in attesa di cominciare la nostra processione quotidiana nella cappella del Santo Sepolcro, quando alcuni uomini della vigilanza sono venuti a dirci: 'presto, fate presto che sta arrivando il Papa'. Hanno letteralmente buttato fuori i turisti e alle 16.30 è arrivato il Papa. Cosa posso dire? Non riesco a crederci. Il Papa stamani era andato via con il desiderio di salire al Calvario. Se ne era andato guardando lassù, sovrapensiero. Ma mai avremmo creduto che sarebbe tornato".Il Papa era già stato al Santo Sepolcro in mattinata. Giovanni Paolo II si era raccolto in preghiera, con le due mani sulla pietra che ospitò il corpo di Cristo, nella grotta del sepolcro. C'era arrivato percorrendo a piedi l'ultimissimo tratto della via Dolorosa, come un qualunque pellegrino aveva prima baciato e sfiorato con la mano la pietra dell'Unzione e alla fine si era inginocchiato per baciare due volte la pietra sepolcrale.Durante la messa, Giovanni Paolo II ha rinnovato l'esortazione all'unità della Chiesa. "Qui presso il Santo sepolcro e il Golgota, mentre rinnoviamo la nostra professione di fede, possiamo forse dubitare che nella potenza della spirito della vita ci verrà data la forza per superare le nostre divisioni e operare insieme al fine di ricostruire un futuro di riconciliazione, di unità e di pace?".
L'ultimo giorno del viaggio del Papa in Terra Santa è segnato dalle visite ai luoghi tra i più sacri alle tre religioni. Prima del Santo sepolcro, il Papa ha pregato davanti al Muro del Pianto e ha collocato tra le antiche pietre la sua "fituch", il foglio che nella tradizione ebraica contiene preghiere, richieste fatte a Dio, meditazioni personali. Il foglio, che contiene la parola "forgiveness", perdono, e porta lo stemma del Vaticano e la firma del Papa, verrà esposto al memoriale di Yad Vashem.
Quindi Giovanni Paolo II è salito alla spianata delle moschee di Al Aqsa e della Roccia, sul monte del Tempio, accolto dal Mufti di Gerusalemme Ikrama Sabri. "Haram al-Sharif (il nome arabo della spianata delle moschee, ndr) è collegato con la memoria di Abramo che per tutti i credenti è un modello di fede a Dio altissimo", ha detto il Papa. Quindi, rispondendo indirettamente alle polemiche sorte con il Mufti di Gerusalemme, ha aggiunto: "Gerusalemme è sempre stata venerata dagli ebrei, dai cristiani e dei musulmani. Gerusalemme è la città santa per eccellenza".
E attraverso il suo rappresentante a Gerusalemme Est Faisal Husseini, l'Autorità nazionale palestinese si è dissociata dalle recenti dichiarazioni del mufti di Gerusalemme sulla Shoah. "Su una simile questione", ha detto Husseini, "non si tratta di cifre: in quegli anni è accaduto in Europa qualche cosa di orribile, di tremendo, che noi tutti condanniamo senza riserve". Secondo il mufti la cifra di sei milioni di ebrei uccisi nell'Olocausto è superiore alla realtà e viene strumentalizzata da Israele e dalle comunità ebraiche nel mondo.
In serata il Papa, in elicottero, ha raggiunto l'aeroporto di Tel Aviv da cui è ripartito per Roma con un aereo della El-Al.
(26 marzo 2000)
Ruanda: sul genocidio mea culpa del Consiglio Onu
NEW YORK - Mea culpa del Consiglio di sicurezza dell'Onu sul genocidio ruandese. Per la prima volta, il 'governo' delle Nazioni Unite ha ammesso le proprie responsabilità nel non aver saputo o potuto fermare il genocidio di 800.000 tutsi e Hutu moderati nella primavera del 1994 e ha nel contempo lanciato un appello per evitare che in futuro si ripetano nuovi massacri della popolazione civile.
(LA REPUBBLICA 15 aprile 2000)
Il rito si celebra ogni anno sulla collina di Catud. Centinaia di locali e turisti assitono allo spettacolo
Filippine, undici crocifissi per celebrare il venerdì Santo
CUTUD
- Chiodi veri, lunghi sette centimetri da conficcare nelle mani e nei piedi. Undici uomini "appesi" alla croce. Centinaia di fedeli che percorrono le strade battendosi il petto con enormi canne di bambù. Questo brutale rituale religioso, che celebra il venerdì Santo, si consuma ogni anno sulla collinetta vicino alla città di Cutud, ottanta chilometri a nord di Manila. Spettatori, un'enorme folla di locali, forestieri e turisti.La Chiesa cattolica non approva questo rito. Non lo approva ma le autorità locali non fanno nulla perché sia interrotto. D'altra parte è un sacrificio volontario, nessuno impone la crocifissione. E' una specie di cruento "fioretto" che i fedeli fanno per ringraziare Dio di un beneficio ricevuto, o per chiedere la fine di una profonda sofferenza. E come sempre, ci sono anche gli invasati.
(21 aprile 2000)
Un genetista inglese ha scoperto che tutti gli abitanti del vecchio continente discendono da appena sette donne
Tara (figlia di EVA?) e le sue sorelle, ascendenti degli europei
LONDRA
- Tara ha vissuto in Toscana circa 17.000 anni fa, sulle verdi colline del Chianti, probabilmente. I suoi discendenti, più tardi, molto più tardi, si trasferirono nell'Europa del Nord. Il clima nella Penisola si era fatto troppo caldo, e la "famiglia" aveva scelto di attraversare la Manica, allora asciutta, e cercare refrigerio nelle Highlands e in Irlanda.
Germania e aziende tedesche riconoscono la responsabilità e firmano una bozza per il risarcimento: 11 mila miliardi
WASHINGTON
- Quattro righe che cambiano la storia, eccole. "Si riconosce l'intenzione del governo della Germania e delle società tedesche di accettare la responsabilità morale legata all'uso di lavoratori coatti e in stato di schiavitù, al danno della proprietà subito a causa della persecuzione razziale e ad altre ingiustizie del partito nazionalsocialista e della Seconda guerra mondiale".
Il MESSAGGERO 20.5.2000 PRIMA PAGINA
L’Aquila.
L’Armata bianca nella bufera. Nove indagati. L’accusa è di abusi sessualiL’AQUILA - La setta le chiamava "nozze mistiche per purificarsi dai peccati del mondo"; secondo gli investigatori, quei "riti" non erano altro che abusi ed addirittura violenze carnali tanto che anche il Vaticano, da due anni, sta cercando di vederci chiaro. Il movimento religioso antiabortista dell’Aquila, "Armata Bianca", ed il suo enigmatico leader, il frate cappuccino ed esorcista padre Andrea D’Ascanio, sono di nuovo nella bufera. All’alba di ieri, i carabinieri dell’Aquila, su disposizione del Procuratore della Repubblica Nicola Trifuoggi, hanno fatto scattare una raffica di perquisizioni nella sede dell’Armata Bianca, nell’abitazione del frate ed in altre località italiane.
Il MESSAGGERO 20.5.2000 Pagina 8
L’Armata bianca
nella bufera / Raffica di perquisizioni dei carabinieri, sotto assedio la sede a Sant’Appollonia. Nove avvisi di garanziadi MARCELLO IANNI
Da seguace di padre Pio a "crociato" contro l’aborto
Il consigliere spirituale (così si fa chiamare dai suoi adepti) dell’Armata Bianca, Nicola D’Ascanio, 66 anni, prese i voti da padre cappuccino con il nome di Andrea dell’Aquila. Amante della montagna e abilissimo rocciatore, decise di prendere i voti a seguito di una visita che fece a Pietralcina dove incontrò Padre Pio. Fu proprio il Beato, secondo le agiografie del "Movimento per la vita Armata Bianca", a suggerirgli di intraprendere la strada sacerdotale. Dopo aver abitato per un periodo nel convento Chiara decise di recarsi in Puglia.
E proprio a Taranto, il 24 febbraio 1973, accade il fattaccio che forse segnò per sempre la vita di Padre Andrea. Durante una pratica di esorcismo guidata dal cappuccino aquilano morì una donna, Silvia Cosima Martucci. Il frate fu convocato dalla donna in quanto secondo lei suo figlio, studente di Medicina, era posseduto dal demonio. Padre Andrea fu contattato da Maria Teresa D’Abenante (allora insegnante ed oggi la più stretta collaboratrice di padre Andrea), pia donna per vocazione e rampolla di una nobile famiglia tarantina, per una giornata di preghiera e per liberare il giovane dal demonio. Per tutta la notte, tra il 23 ed il 24 febbraio 1973, le attenzioni furono rivolte al ragazzo, mentre nel pomeriggio l’esorcismo riguardò inspiegabilmente la Martucci. Fu chiusa in una stanza insieme con padre Andrea e la D’Abenante. Da lì la donna uscì soltanto morta per lesioni. Secondo il perito il decesso era dovuto alle "eccessive pratiche di soccorso". Il giudice Lavernicocca incriminò padre Andrea e la D’Abenante per omicidio colposo e chiese una "perizia neurologica" per la donna.
Dopo varie vicissitudini, negli anni Ottanta, padre Andrea torna all’Aquila e fonda l’Armata Bianca. Il Movimento per la vita, ancora oggi non ufficialmente riconosciuto dal Vaticano, era sorto nel 1984 proprio su iniziativa del frate e di alcuni suoi collaboratori, tra cui la D’Abenante. L'Associazione iniziò a far parlare di sè il 28 dicembre 1991 quando nel cimitero dell'Aquila fu inaugurato il monumento "Ai bambini mai nati", la cui realizzazione fu finanziata dallo stesso gruppo con il benestare dell'allora Arcivescovo dell'Aquila, Mario Peressin. In quella occasione, al cimitero giunsero anche il regista Franco Zeffirelli e l’onorevole Carlo Casini.
Il nome Armata Bianca deriva dal fatto che era nata per "opporsi" all’Armata Rossa Sovietica con lo scopo di diffondere il Vangelo proprio nell'ex Urss. Il Movimento, oltre la diffusione del Vangelo nei Paesi dell'Est, ha come scopo quello della difesa della vita e quindi svolge un'intensa campagna contro l'aborto. In questo senso nel 1998 e all'inizio di quest'anno aveva stipulato convenzioni con ospedali di Novara e di Vercelli per poter entrare in possesso dei resti abortivi allo scopo di celebrarne i funerali e dargli sepoltura. Ciò in contrasto con un decreto presidenziale che regola tutta la materia e che stabilisce che la sepoltura dei feti può avvenire solo su richiesta dei genitori. All’Aquila, ci furono denunce ed esposti, ma l’inchiesta fu archiviata nel 1992 perché la magistratura non riscontrò violazioni alla legge sull’aborto, ed in particolare al diritto alla riservatezza della donna che decide di ricorrere all’intervento.
IL CASO
Il Vaticano bloccò la nomina a sacerdote di due aderentiL’Armata Bianca le ha provate tutte per farsi riconoscere dal Vaticano ma finora nessun aderente è stato nominato sacerdote in Italia. La vicenda più clamorosa ci fu il primo maggio del 1997. L’allora arcivescovo Mario Peressin aveva deciso di consacrare
cinque nuovi sacerdoti tra cui due dell’Armata: Giovanni Antonucci di Villa Sant’Angelo ed il napoletano Carlo Benedetto Lauro. All’ultimo momento, però, arrivò dal Vaticano una lettera perentoria con la quale venivano bloccate le nomine dei due aderenti dell’Armata Bianca. I motivi sono rimasti oscuri, ma Peressin ci riprovò per il 2 agosto dello stesso anno, ma anche in questo caso andò... buca. Poi i due citati ci riuscirono in qualche modo emigrando all’estero. Questa vicenda finì sugli organi di stampa, padre Andrea e una sua collaboratrice Maria Teresa D’Abenante, denunciarono i giornali per diffamazione.(LA REPUBBLICA del 28.5.2000)
Londra: Gheddafi finanzia l'IraLONDRA - Il leader libico Muammar Gheddafi avrebbe finanziato l'Esercito repubblicano nordirlandese (Ira) perché compisse attentati nel Regno Unito: lo scrive oggi il quotidiano "Sunday Times". Secondo il giornale, l'Ira ha ricevuto da Gheddafi oltre 6,5 milioni di sterline, circa 20 miliardi di lire. Il Times cita un rapporto dei servizi segreti britannici, l'MI5: gli agenti libici fornirono il denaro a un corriere dell'Ira identificato come "Cassidy" in una serie di contatti all'aeroporto di Tripoli.
Tanti anni addietro era stata anche aperta una valigia diplomatica del Vaticano contenente salsicce al plastico inviate dalla Libia ad un macellaio cattolico di Belfast.
USA: VEDOVA MCDONALD'S REGALA 80 MILIONI DI DOLLARI
(ANSA) - WASHINGTON, 24 SET - La vedova del fondatore dell'impero degli hamburger McDonald's ha donato 80 milioni di dollari all'Esercito della Salvezza per costruire un centro per i poveri a San Diego. E' il dono piu' cospicuo mai ricevuto dall'Esercito della Salvezza in 118 anni di esistenza. Joan Kroc ha spiegato di aver deciso il regalo dopo essere transitata con la vettura nel centro di San Diego ed essere stata impressionata dal suo squallore. ''Mio marito si vestiva ogni dicembre da Babbo Natale per sollecitare doni, sui marciapiedi di San Diego, per l'Esercito della Salvezza - ha detto la vedova - Penso che sarebbe molto contento di questa decisione''. Il denaro sara' utilizzato per costruire un centro per la comunita' locale comprendente un asilo, un teatro, una scuola, una libreria multimedia ed uno stadio di pattinaggio. ''Siamo al settimo cielo. Stiamo ancora cercando di convincerci che non e' un sogno'', ha detto un portavoce dell' Esercito della Salvezza. Joan Kroc, che ha una fortuna personale di 2.1 miliardi di dollari, e' una delle filantrope piu' attive negli USA. In marzo aveva donato 25 milioni di dollari alla Universita' di San Diego per un centro di pace. Un anno fa aveva regalato 15 milioni di dollari alle vittime di una alluvione nel Nord Dakota.(ANSA).
Ulster: marcia protestante, scontri fra cattolici e polizia
BELFAST
- Violenza in Ulster tra un gruppo di cattolici la polizia dopo che questi hanno cercato di ostacolare una marcia di protestanti. E' successo ieri sera a Lurgan, 30 chilometri a sud di Belfast. Centinaia di poliziotti e di soldati erano stati posti nelle strade della cittadina. Secondo fonti ufficiali sono stati i cattolici ad attaccare: le forze dell'ordine hanno risposto con proiettili di gomma. Non sembra però che vi siano feriti. Gli incidenti sono avvenuti prima che gli orangisti (protestanti) sfilassero attraverso Lurgan. La marcia si è comunque svolta regolarmente e senza incidenti. I cattolici hanno criticato il premesso concessi ai lealisti di dare vita alla marcia, che apre una stagione che ogni anno si preannuncia carica di tensione in Nord Irlanda. La marcia ricorda la vittoria di Guglielmo d'Orange sul cattolico Giacomo II alla battaglia di Boyne del 1690.LA REPUBBLICA del 18.6.2000
USA: RICONOSCIUTO COLPEVOLE DI TRUFFA IL PRESIDENTE DI UNA GRANDE CHIESA BATTISTA
SAINT PETERSBOURG (florida) - Il Presidente di una delle più grandi chiese nere degli Usa è stato riconosciuto colpevole di furto e truffa e rischia una condanna di sette anni di carcere. Al termine di un processo svoltosi a Saint Petersbourg, una giuria composta da sei bianchi, ha riconosciuto Henry Lyons, presidente della Convenzione Battista Nazionale degli Usa, colpevole di aver truffato per oltre quattro milioni di dollari alcune aziende alle quali aveva promesso elenchi di indirizzi dei membri di chiesa per la promozione dei loro prodotti. Il procuratore ha dichiarato che tali elenchi erano falsi e che i membri della Convenzione Battista Nazionale, che Lyons stimava a 8,5 milioni,potrebbero essere in realtà soltanto un milione. Berenice Edwards, ex assistente di Lyons, anch'esa accusata di truffa, è stata assolta. Henry Lyons è stato inoltre riconosciuto colpevole di aver intascato la maggior parte di un dono di 244.000 dollari fatto dalla Lega antidiffamazione per la ricostruzione delle chiese incendiate. Gli avvocati difensori hanno precisato che Lyons, che fu consigliere del Presidente Clinton per le questioni raziali e che è noto per le sue brillanti prediche, aveva già restituito il denaro.. henry Lyons e berenice Edwards dovranno subire ora un altro processo a livello federale per truffa, frode fiscale, riciclaggio di denaro sporco ed estorsione. (eni) (LA RIFORMA pag. 3 di venerdì 19.3.1999)