Il windsurf è il miglior sport del mondo
perché è uno sport ecologico:è uno sport che
insegna ad amare la natura. Chiunque abbia avuto
occasione di surfare in posti come la Sardegna che offre
ancora spiagge deserte ed acque con colori che vanno dal
celeste chiaro al blu più intenso, sa che l'emozione di
stare in posti come quelli è parte fondamentale
dell'amore che proviamo per il nostro sport. Anche un
laghetto paludoso come il lago di
Massaciuccoli sul quale esco
con i venti orientali, sa offrire spettacoli incredibili:
capita di veleggiare accompagnati dagli aironi o
sorvegliati dai falchi mentre il solo rumore che si sente
è quello della tavola che sbatte sull'acqua... . Sarò
anche un romanticone, ma riesco ad innamorarmi perfino
dell'affollatissimo lago di Garda in
estate: provate ad uscire a Malcesine col peler la
mattina presto e vedere che effetto fa il sole che sbuca
dai monti!
Il windsurf è un grande sport anche dal
punto di vista dell'attività fisica che vi fa fare:
provate un po' a caricare 20-30 kg di attrezzatura sulla
macchina, arrivare al mare, armare (= montare) la vela
entrare in acqua e surfare un paio d'ore (anche una sola
se ci sono le onde ed il vento è forte), ricaricare
l'attrezzatura sulla macchina, scaricarla una volta
arrivati a casa, e poi ditemi un po' se non vi siete
mossi abbastanza! Vedrete che al confronto due ore di
calcetto o di aerobica sono una bischerata! Il windsurf
mette in moto ogni muscolo del vostro corpo.
Per gli amanti della velocità: non
andate ad ammazzarvi e a creare pericoli per gli altri
con le vostre auto/moto spingendole a velocità
extra-codice della strada. Un surfista di media abilità
in una giornata ben ventilata su un piano d'acqua
sufficientemente piatto può raggiungere tranquillamente
i 50 Km/h. Se non avete mai fatto 50 km/h sull'acqua
probabilmente non riuscirò a farvi capire, ma vi
garantisco che è pura adrenalina!
Ancora per gli amanti dell'adrenalina:
immaginatevi di essere nei panni di questo signore:
il waveriding (= cavalcare le
onde) è la componente più spettacolare del nostro sport, ed
anche la più difficile. Sul windsurf si possono fare
evoluzioni che neanche immagini, dai un'occhiata alle foto.
Amicizia: è uno
sport che fa conoscere un sacco di gente che viene da
posti diversi. Il fatto di essere relativamente pochi a
praticarlo fa sì che ci sia un diffuso "senso di
gruppo" e solidarietà tra i praticanti. Managers,
medici, commercialisti, studenti, professori
universitari: in acqua magari c'è competizione, ma sulla
spiaggia siamo tutti uguali, ci diamo del tu, siamo
sempre pronti ad aiutarci, scambiarci consigli ed
esperienze. Almeno questo è quello che ho potuto vedere
nei miei dieci anni di attività windsurfistica.
Tieni presente che il
windsurf è sì bello, ma presenta anche aspetti
negativi: due elementi naturali devono trovarsi nello
stesso posto nello stesso momento, acqua e vento; e non
è così facile come potresti pensare. Il vento è raro,
quando c'è va preso di corsa perché può durare poco;
il vento può avere diverse intensità e quindi è
obbligatorio avere più vele di diverse dimensioni e
almeno un paio di tavole: tutto ciò costa non poco e fa
desistere molte persone dalla pratica di uno sport che
invece è fantastico per i motivi che ti ho appena detto.
Se nonostante queste difficoltà migliaia di persone in
tutto il mondo lo praticano estate ed inverno un motivo
c'è: per i praticanti il windsurf è una malattia:
ti prende dopo la prima volta che riesci a portare la
tavola in planata, e non ti molla più; le sensazioni che
sa regalare hanno gli stessi effetti delle droghe, non è
facile farne a meno per periodi troppo lunghi.
Probabilmente avrò fallito nella
missione di convincerti a provare questo fantastico sport, ma se
così non fosse ti chiederai:
"Come faccio per provare le
sensazioni che solo il windsurf sa regalare ?"