home page - torna indietro


FANTERIA Dl LINEA

 
Linea 1808 

Con decreto n. 90 del 13 giugno 1806 si istituiscono due reggimenti di Fanteria di Linea nazionali. L’uniforme è simile alla francese nel taglio, il colore invece è bianco per entrambi, con coccarda francese sullo shako dal 1811 coccarda di colore amaranto e bianco.

l° Reggimento con colletto, risvolti anteriori e polsini bleu scuro (bleu royal = blue intenso) filettati di bianco, risvolti posteriori e tasche orizzontali bianchi filettati di bleu scuro, bottoni d’ottone, calzoni bianchi, bandoliere bianco, borsa nera.

2° Reggimento identico al precedente ma con colletto bianco filettato di bleu scuro. Spalline di stoffa per i fucilieri bianche filettate tutt’intorno di bleu, rosse a frangia per i granatieri, a frangia verdi con tornante giallo per i volteggiatori.  

Ghette nere in inverno e bianche in estate alte oltre il ginocchio. Bicorno per fucilieri e volteggiatori, colbacco indossato solo nelle cerimonie per i granatieri, con piumetto e cordoni rossi e imperiale rossa con granata rossa. Granatieri e volteggiatori con le caratteristiche spalline rosse o verdi.

Linea 1812

Nel 1809 Murat prescrive la giacca di nuovo taglio a falde corte e con risvolti del petto interamente chiusi sino a vita, del tipo cioè che sarebbe stato adottato in Francia dopo il 1812., ghette corte e shako con placca d'ottone con la sigla "JN", con coccarda amaranto e bianca con pompon del colore distintivo per i fucilieri, giallo per i volteggiatori.  Sottogola d'ottone. Pompon delle compagnie dei fucilieri: 1^ verde, 2^ sky-blu, 3^ arancio, 4^ violetto.

Giubba bianca alla francese con mostreggiature reggimentali portate su colletto, risvolti al petto, paramani, risvolti alle code e sui bordi per le controspalline bianche dei fucilieri.

Bottoni gialli; pantaloni bianchi; ghette nere; bandoliere bianche; giberna nera. Sciabole, moschetti, zaini e soprabiti di modello francese.

I granatieri portavano gli shakò con pompon, cordelline e pennacchio rossi (all'inizio, in occasione di parate, si portavano dei berrettoni di pelo), sospensioni della sciabola e spalline rosse, granate rosse sui risvolti alle code.

I volteggiatori portavano pennacchi gialli dalla punta verde, pompon, cordelline e spalline verdi (queste ultime con mezzelune gialle), cornette verdi o gialle sui risvolti alle code. Le cinghie della sciabola dei volteggiatori erano verdi.

pompon e coccarde   

shako e spalline

Gli Ufficiali avevano la stessa uniforme dei soldati semplici con le seguenti differenze: shakò con accessori, cordelline e pompon dorati; giacca dalle c code più lunghe; pennacchi bianchi per gli ufficiali superiori dei fucilieri; gorgiera dorata con impressa in argento la sigla "JN."; stivali, ecc., uguali a quelli degli ufficiali della guardia. Il bicorno con coccarda, cappietto e bottone era portato fuori servizio con la redingote bianca monopetto con i colori distintivi su colletto, paramani e risvolti alle code ed era orlata sul davanti.

I tamburuni avevano uno speciale gallone rosso, bianco e blu che bordava colletto e polsi e nidi di rondine nel colore reggimentale sulla parte superiore di ciascuna manica orlati in blu, bianco e rosso. Negli ultimi anni (probabilmente dal 1811), il gallone dei tamburini divenne cremisi e a scacchi bianchi, ed era indossato in sette galloni, all'insù, su ciascuna manica in aggiunta alle posizioni descritte prima.


Tamburo e musicante 
 6° reggimento 1812

I tamburi maggiori avevano colbacchi d pelo, spalline dorate; erano vestiti allo stesso modo dei tamburi maggiori dei granatieri ma con giacche bianche e con i loro personali risvolti reggimentali I genieri indossavano le uniformi dei soldati semplici con berretti di pelo d'orso con cordelline bianche, pennacchio rosso, placca d'ottone con una granata in rilievo; spalline rosse distintivi rossi sulla parte superiore delle maniche (asce incrociate sotto una granata).

Tutti gli altri particolari erano, uguali a quelli dei genieri della Guardia.

I Musicanti portavano pennacchi bianchi con la base dello stesso colore delle loro giubbe; queste ultime erano monopetto con sette bande di gallone bianco sul petto e un gallone bianco che orlava la parte superiore e frontale del colletto.

Le loro spalline rosse avevano frange bianche, c portavano stivali alla ussara.

Le giubbe erano generalmente nel colore distintivo del reggimento (blu chiaro per il 5°) con distintivi rossi (bianchi per il 1° e il 6° Reggimento).


zappatore
7° reggimento - 1812

Gli zappatori portavano la stessa uniforme dei granatieri con le insegne dei zappatori (due asce incrociate su una granata)

Nel 1810, i reggimenti di fanteria di linea erano passati da due a sette per diventare dodici alla fine del Regno, ogni reggimento su tre battaglioni di sette compagnie ciascuno (cinque di Fucilieri, una di Granatieri e una di Volteggiatori) ognuna di 140 uomini)

Ciò che contraddistingueva tra loro i reggimenti era il colore delle mostrine del colletto, paramani, risvolti del petto, fodera delle falde e filettatura delle tasche e delle controspalline.

I distintivi di grado erano rossi (per caporali e subordinati), oppure dorati.

I colori distintivi erano:

1° Reggimento "Re" - Celeste*
2° Reggimento "Regina" - Scarlatto**
3° Reggimento "Principe reale - " Nero***
4° Reggimento "Real Sannita" - Amaranto****
5° Reggimento "Real Calabria" - Verde
6° Reggimento "di Napoli" - Arancione
7° Reggimento "Real Africano" ***** - Giallo
8° "Principe Luciano" (terzo genito di Murat) - Rosa
9° Reggimento - Bleu chiaro
10° Reggimento (creato nel 1812) - Bleu scuro
11° Reggimento (creato nel 1812) - Amaranto
12° Reggimento (creato nel 1812) - Verde

*bleu dal 1808; ** bleu fino al 1808; *** giallo fino al 1808; 
**** arancione fino al 1808***** formato da truppe di colore originalmente francesi "Pionieres Noires" trasferì nel 1806 nell'esercito napoletanoSe il colore era comune a due reggimenti quello con il numero più alto, giusta una disposizione dell'11 maggio 1814, aveva colletto e paramani bianchi filettati del colore distintivo.


Gruppo Murat - ARS Napoli