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Subject: >> ALLERGIA A GRAMINACEE e PARIETARIA (leggera) - SOLUZIONE -
From: The Matrix <quad_damage@libero.it>
Newsgroup: it.medicina.allerie

Su consiglio del Primario del reparto di Neurochirurgia Infantile dell'
Ospedale di .... (non posso)... ho trovato una soluzione al mio problema,
sulla quale nutrivo un forte scetticismo, ma data la natura dell'antidoto da
adottare, ho deciso di tentare.

Ho 26 anni e soffro da + di un decennio di una leggera allergia primaverile
alle graminacee (PARIETARIA) che mi fa starnutire poderosamente e mi da
prurito al naso ed alla gola per un mesetto circa (maggio).

Data l'entità lieve del problema non ho mi sono mai vaccinato e così mi sono
tenuto il mio fastidio.

Ora ho trovato la soluzione....

35 o 40 gocce di RIBES NIGRUM (estratto glicolico macerato 1º Distillazione)
3 volte al giorno prima dei pasti, in mezzo bicchier d'acqua.

FUNZIONA DAVVERO ! Le proprietà antistaminiche della pianta del RIBES NERO
sono eccezionali e soprattuto il ribes non è una medicina !!!

Provatelo, le gocce le trovate in erboristeria o in farmacia a 20.000 lire
circa. Naturalmente non ci sono controindicazioni.... Nel giro di 3 o 4
giorni i sintomi si riducono drasticamente, e poi si continua a prenderlo
per tutto il periodo (finite il flacone di gocce)....


LineaEDP 5 giugno 1995

RICERCHE

Il multitasking nei personale computer genera forme di ipertensione?

Alcuni psicologi sono giunti alla conclusione che i moderni strumenti di office possono creare disturbi psichici. Sotto accusa le multiple attività e i segnali acustici emessi dalle macchine.

Gli psichiatri sono giunti alla conclusione che la tecnologia, e in particolare il multitasking, possono essere dannosi per la salute.

Negli Stati Uniti sono unanimemente d’accordo che le persone che svolgono attività che si avvalgono dei nuovi strumenti di lavoro, quali personal computer, laptop, posta elettronica e telefono cellulare, specialmente se utilizzate anche in altre situazioni, sono colpite da esaurimento nervoso o da disturbi psicologici. L’affermarsi preponderante delle tecnologie informatiche ha addirittura portato a coniare un nuovo termine medico, "technoburnout", che definisce in modo specifico il danno provocato dai ripetitivi, e spesso contemporanei, segnali emessi agli strumenti di office automation per richiamare costantemente l’attenzione dell’utente, provocandogli uno stato di perenne tensione.

UN AVVOCATO CINQUANTENNE sentì la necessità di consultare lo psicologo perché la sua produttività si era bloccata. Lo psicologo riconobbe nel multitasking la causa della sintomatologia. Egli avvertiva il disagio, ma non immaginava potesse provenire dalle macchine. Infatti, a casa l’avvocati usava un fax, tre telefoni e un computer che emettevano un bip ogni qualvolta ricevevano un messaggio, in ufficio poi, l’ "arsenale della follia tecnologica", lo stress era di gran lunga superiore.

Altri psichiatri americani hanno trovato nei manager di alto livello, esauriti dal multitasking, oltre che, magari, dall’incapacità di saperlo usare in modo ottimale, una nuova fonte di guadagno.

Presso l’americana Harvard Medical School, ad esempio, stanno letteralmente spopolando i seminari dedicati al controllo e alla gestione oculata della tecnologia. Un medico del centro ha dichiarato che la gente non vuole ammettere di essere oppressa dalla tecnologia e non si rende conto che si sta aprendo una nuova strada verso la pazzia.