Insegnamenti

Pagina Due

 

 

Tutto in Uno

 

Se vuoi sbarazzarti di ciò che è falso
e ritornare a ciò che è vero,
concentrati e acquieta la tua mente
meditando rivolto verso il muro.

Sé ed altro,
l'ottenebrato e il santo,
sono tutti in uno.

 

Bodhidharma

 

 

Mente unica

 

Nella tua vita quotidiana
Quando cammini, cammina con mente unica;
quando dormi, dormi con mente unica.

Qualsiasi cosa tu faccia,
fallo con mente unica,
senza secondi fini,
senza distrazioni esterne,
senza stare a pensarci su.

Questa è educazione di sé.

 

Maestro Sheng-yen

 

 

Dimenticare sé stessi

 

Tutti gli esseri viventi hanno preoccupazioni
perché sono attaccati a loro stessi.

Sono egocentrici e pensano a sé stessi come a ciò che vi è di più importante.
Questo non solo li fa soffrire,
ma rende infelici anche coloro che vivono accanto a loro.

Solo dimenticando sé stessi
è possibile creare equilibrio nel corpo e nella mente
ed una positiva attitudine alla propria formazione spirituale.

 

Maestro Cheng Yen

 

 

Il vero miracolo

 

Un discepolo del Buddha spronò il Maestro a realizzare un miracolo per attrarre i non credenti.
Il Buddha replicò:

"Detesto impegnarmi nei così chiamati 'miracoli, magie e divinazioni'.
Io ed i miei discepoli offriamo ai non credenti il solo miracolo della verità"

 

Digha Nikaya

Tratto da: "Buddha Speaks" ed. by Anne Bancroft, 2000.
Ristampato da Shambhala Publications, Boston, www.shambhala.com

 

 

Il Buddha e il diavolo

 

Cerca il Buddha fuori della tua mente,
e il buddha diventa il diavolo.

 

Dogen

 

 

Guarda direttamente!

 

Guarda direttamente!
Cos'è questo?

Guarda in questo modo
E non sarai ingannato!

 

Bassui

 

 

Vacuità

 

Quando non vedi la vacuità negli altri,
salvarli è cosa dura a farsi.

Quando vedi chiaramente la vacuità negli altri
salvarli è come la luce di un germoglio.

 

Des
(Insegnante di Dharma)

 

 

Una piccola parte di Zen

 

La verità dello Zen,
anche solo una piccola parte di essa,
è capace di trasformare
una vita di azioni monotone e mediocri,
in una vita di abile arte,
piena di vera creatività interiore.

 

D.T. Suzuki

 

 

Consapevolezza

 

La consapevolezza è vita;
la disattenzione è morte.

Chi è consapevole mai viene meno;
Gli inconsapevoli sono già morti.

 

Dhammapada 21

 

 

La Mente

 

Instabile, irrequieta,
difficile da controllare
è la mente.

Il saggio la rende retta,
come un fabbro
drizza l'asta di una freccia.

 

Dhammapada, 3

 

 

Ciò che accade con la rabbia.

 

Quando qualcuno vi fa arrabbiare,
è come se vi avessero scagliato una freccia al cuore.
Ma non vi ha colpito, e giace a terra, ai vostri piedi.
Allora voi la raccogliete e vi colpite da soli
ancora e ancora, ripetutamente.

Questo è ciò che accade con la rabbia.
Qualunque cosa nella vita può essere causa di lite,
ma la scelta di arrabbiarsi o meno, è solo nostra.

 

Tsering Everest,
recounting an analogy
by Chakdud Rinpoche

 

 

Compassione e saggezza.

 

La compassione è l'origine della salvezza,
ma senza la saggezza, non può diventare "grande compassione".

Con la saggezza, possiamo agire
Con piena perseveranza e compassione.

Ciò si accorda con l'insegnamento buddhista che:
"compassione e saggezza sono interdipendenti".

 

Maestro Cheng Yen
"Still Thoughts" Volume 1 Pag. 24

 

 

Siamo ciò che pensiamo.

 

Siamo ciò che pensiamo.
Tutto ciò che siamo
è prodotto della nostra mente.
Ogni parola o azione
che nasce da un pensiero torbido
è seguita dalla sofferenza,
come la ruota del carro
segue lo zoccolo del bue.

Siamo ciò che pensiamo.
Tutto ciò che siamo
è prodotto dalla nostra mente.
Ogni parola o azione
che nasce da un pensiero limpido
è seguita dalla gioia,
come la tua ombra ti segue,
inseparabile.

 

Dhammapada

 

 

Origine condizionata.

 

Questo corpo non è tuo, né appartiene ad altri.
Dovrebbe essere visto come il prodotto dell'intera storia.
Perciò il saggio rifletterà sulla natura dell'origine condizionata, e dirà:

"Se questo viene ad essere, quello sarà;
se questo non viene ad essere, quello non sarà."

 

Samyutta Nikaya

 

 

Rimanere calmi.

 

Sapendo che l'altra persona è in collera,
colui che rimane consapevole e calmo
agisce per il proprio bene
ed anche per il bene altrui.

 

Samyutta Nikaya I, 162

 

 

Meditazione e attività.

 

Per penetrare profondamente
la propria vera natura

e per conseguire una vitalità
efficace in tutte le circostanze,

non v'è nulla di meglio
che la meditazione nel mezzo dell'attività.

 

Hakuin (1686-1769)

 

 

Dipende da te.

 

Facendo il male, ti corrompi da te stesso;
facendo il bene, tu stesso ti purifichi.

Purezza e impurità dipendono da te stesso:
Nessuno può purificare un'altra persona.

 

Dhammapada 165

 

 

Compassione.

 

Se vuoi che gli altri siano felici, pratica la compassione.
Se vuoi essere felice tu, pratica la compassione.

 

Il 14.mo Dalai Lama

 

 

Vera pace.

 

La vera pace sorgerà spontaneamente
quando la tua mente sarà libera da ogni attaccamento.

Quando sarai consapevole che gli oggetti del mondo
non possono darti ciò che vuoi veramente.

 

Theragatha

 

 

Il vostro maestro.

 

Il Dalai Lama, una volta, commentò:

Guardate al vostro nemico
come fosse il vostro maestro:
può insegnarvi davvero molto.

 

Tenzin Gyatso
XIV Dalai Lama

 

 

Il "mio"

 

Giunto alla morte, una persona abbandona
tutto ciò che ha considerato come "mio".

Comprendendo ciò, il saggio non sarà incline
ad essere devoto al "mio".

 

Sutta Nipata IV, 6

 

 

Illuminazione vitale.

 

State cercando di raggiungere la condizione di "Illuminato"
che implica una statica realizzazione,
o volete risvegliarvi all'Illuminazione vitale,
che è un processo senza fine di continua rivelazione?

Vi sforzate di trovare delle risposte
o indagate domande al di là di ogni limite?

Una risposta non fallisce mai di uccidere l'Illuminazione.
La mente ritorna, così, ad un conoscere statico,
ed è nuovamente preda della rete delle nozioni mentali
riducendo la vastità del mondo a ciò che è mondano.

 

Ji Aoi Isshi

 

 

L'acqua nella pentola.

 

Si dovrebbe essere solleciti nel compiere rette azioni,
e le azioni meritorie si dovrebbero compiere con costanza.

E' come bollire l'acqua in una pentola:
prima che l'acqua abbia raggiunto il punto di ebollizione,
non bisogna abbassare il fuoco, poiché sarebbe un problema
dover ricominciare da capo.

 

Maestro Cheng Yen

 

 

Che cos'è il Dharma?

 

Il Dharma non è tale se è statico, fisso, definito, categorizzato,
stampato, espresso in parole.

Allora, perché si usano le parole per esprimere il Dharma?

Le parole vengono usate per esprimere il Dharma, come un dito che indica la luna.
Se si segue la direzione indicata dal dito e si trova la luna,
allora il dito è servito allo scopo.
Dopo aver letto le parole e sperimentato la verità,
allora lo scopo delle parole che esprimono il Dharma è compiuto.

Il Dharma è dinamico e fluido,
sottile e morbido.
Tranquillo, ed a volte totalmente silenzioso.
Non ha bisogno di penetrare attraverso le cinque porte dei sensi.
Si presenta, senza annunciarsi, direttamente alla porta della mente.

Quando arriva, lasciate che resti, senza afferrarlo.
Quando arriva, lasciate che resti, prima che scorra via.

 

Insegnante di Dharma

 

 

Lo specchio della vita.

 

Ogni cosa nella nostra vita riflette il punto in cui ci troviamo nel processo di maturazione, unificazione ed equilibrio.

Possiamo usare tutto ciò che accade esternamente come uno specchio che ci aiuta a vedere quelle aree dentro di noi che hanno più bisogno di cure per maturare.

Ogni qual volta abbiamo un problema, soprattutto se si tratta di un problema cronico e ricorrente, si tratta sempre di una freccia che punta verso un qualche aspetto della nostra psiche, al quale dobbiamo rivolgere maggiore consapevolezza.

Se accettiamo il principio che la vita cerca sempre di insegnarci esattamente ciò che abbiamo bisogno di imparare, possiamo vedere tutto quello che ci accade come un dono.

Perfino le esperienze che sono spiacevoli e dolorose, contengono un'importante chiave per la nostra guarigione, completezza e prosperità.

Possiamo avere delle difficoltà a capire cosa lo specchio della vita stia cercando di mostrarci, ma se domandiamo con sincerità di conoscere il dono nascosto in ogni esperienza, questo ci sarà rivelato, in un modo o nell'altro.

 

Estratto dall'articolo:
" Using the Mirror of Life"
(Usare lo specchio della vita)
di Shakti Gawain

 

 

Impegni.

 

Le nostre vite non sono pre-determinate
e non possono essere comprese completamente.

Ma le nostre vite possono essere determinate
dai nostri impegni.

 

Maestro Cheng Yen

 

 

La mente è il Buddha.

 

Poche persone credono
Che la loro mente innata sia il Buddha.

Molti non considerano ciò seriamente,
perciò sono come bloccati.

Sono avvolti nelle illusioni,
nei desideri, nei rancori ed altre afflizioni.

Tutto perché amano
La tana dell'ignoranza.

 

Fenyang

 

 

Rammarico.

 

Quando diventiamo vecchi, succede che:

"Non ci pentiamo tanto di ciò che abbiamo fatto,
bensì più spesso ci rammarichiamo
di ciò che non abbiamo compiuto
per cambiare concretamente noi stessi!"

 

Maestro Zen

 

 

Inchinarsi.

 

Alcune persone non riescono ad inchinarsi con modestia,
perché continuano a voltarsi per guardare le conquiste passate.

 

Maestro Cheng Yen

 

 

Causa ed effetto.

 

Un giorno il Buddha stava camminando lungo una strada polverosa con Ananda, quando vide un pezzo di corda per terra, di fronte a loro.
Il Buddha chiese ad Ananda di raccoglierlo. Tenendolo in mano, Ananda sentì un forte odore di pesce che proveniva dalla corda.

Il Buddha disse:

"Senti qualche odore, Ananda?"
"Si, Maestro. Un forte odore di pesce."
"Bene, pensi che in origine questa corda odorasse di pesce?"
"No, è solo dopo che è stata legata ad un pesce che ha preso questo odore."

I due continuarono a camminare per un po'. Dopo qualche tempo videro un pezzo di carta sulla strada.

"Ananda, prendilo e guarda di cosa si tratta," disse il Buddha.
Così Ananda si chinò e lo raccolse.

"Senti qualche odore?"
"Sento una fragranza di incenso," rispose Ananda.
"Pensi che in origine quel pezzo di carta profumasse in quel modo?"
"No, Maestro. Profuma in quel modo perché un tempo fu usato per fasciare dell'incenso.
Perciò profuma in questo modo."
"Proprio così," disse il Buddha.
"Ora sai che qualunque cosa in questo mondo, non importa quanto piccola, si produce per la costante azione di causa ed effetto."

Ananda ringraziò il Buddha per il suo insegnamento.

Ma cosa realizzò Ananda?

 

Parabola del Buddha

 

 

Lettere d'amore.

 

Ogni giorno, i monaci esaminano
il Dharma minuziosamente
e incessantemente recitano
canti e Sutra complicati.

Prima di far ciò, tuttavia,
dovrebbero imparare a leggere
le lettere d'amore
inviate da vento e pioggia,
dalla neve e dalla luna.

 

Ikkyu (1394-1491)

 

 

Accettare.

 

Se riusciamo a trattare gli altri con gentilezza amorevole,
allora non procureremo sventure o danno a noi stessi.

Così, dobbiamo essere capaci di accettare, talvolta, una piccola perdita
ed essere come un santo, che è così saggio da sembrare un po' sciocco.

 

Maestro Cheng Yen

 

 

Pratica ininterrotta.

 

Nella grande Via del Buddha e dei patriarchi c'è una pratica suprema e continua che è la Via senza inizio né fine.

Destato il proposito dell'illuminazione, la pratica, il risveglio, e il nirvana non hanno la minima separazione, ma sono una sola continua pratica che prosegue ininterrotta.

Perciò, non è né il proprio sforzo né lo sforzo di qualcun altro; è la continua pura pratica che trascende l'opposizione di sé e altri.

 

Dogen (1200-1253)

 

 

Momento presente.

 

Poni a riposo i tuoi pensieri
e non cercare più all'esterno.

Quando le cose si manifestano,
allora concedi loro la tua attenzione.

Fidati di quel che c'è di pratico in te
nel momento presente,
e non avrai nulla
di cui preoccuparti.

 

Lin-chi

 

 

Uno stesso albero.

 

Tutti gli esseri
sono come le foglie di uno stesso albero:
nutrite da un'unica radice.

Origine e fine
nascono dalla stessa Sorgente, vuota.

Origine e fine, ugualmente,
ad Essa ritornano.

 

Taisen Deshimaru

 

 

Meditazione seduta.

 

Sedere in meditazione è
un grande metodo di liberazione;
tutti gli insegnamenti sgorgano da ciò,
miriadi di pratiche sono realizzate in questo modo.

 

Daikaku (1213-1279)

 

 

Istruzioni per la meditazione.

 

Pratica regolarmente e con pazienza, senza grandi ed immediate aspettative.

Dovresti capire che la meditazione non è un "metodo".
La meditazione è avere una mente chiara, essere consapevoli momento dopo momento.
I metodi, le tecniche, possono aiutarci ad essere consapevoli, ma se ci attacchiamo ad essi, questi diventano un'ossessione e fonte di problemi.

Nella vita di tutti i giorni, osserva le tue azioni, come comunichi, i tuoi sentimenti, le tue sensazioni e i tuoi pensieri con chiarezza e oggettività, senza resistenze o attaccamento.
Sii consapevole dei tuoi stati mentali, siano essi piacevoli o spiacevoli.

 

Tae Hye Sunim

 

 

Lo Zen di Shoitsu.

 

Lo Zen non è ideazione o percezione;
se vi fissate su un'idea,
vi allontanate dalla sorgente.

La via è oltre il coltivare dei risultati;
se progettate la realizzazione,
ne perdete l'essenza.

 

Shoitsu (1202-1280)

 

 

La mente di Kuei-feng.

 

La mente: vuota, sublime e mirabile;
chiara, brillante, luminosa e splendente.
Non viene né va, perciò permea i tre tempi.
Non è né interna né esterna, perciò pervade le dieci direzioni.

Poiché non sorge né cessa,
come potrebbe essere danneggiata dalle quattro montagne?
Poiché è separata dalla natura e dalle caratteristiche,
come potrebbe essere accecata dai cinque oggetti dei sensi?

 

Kuei-feng

 

 

La comprensione dei saggi.

 

Il più lieve pensiero imprigionante può essere causa di azioni odiose;
un istante di emozione egoistica può incatenarvi definitivamente.

Solo ponete termine alle emozioni egocentriche,
e non c'è alcuna speciale conoscenza dei saggi da ottenere:

la comprensione dei saggi si manifesta
là dove le emozioni egocentriche cessano.

 

Maestro Zen

 

 

Realizzare l'illuminazione.

 

Non ha senso insistere a dire
che non possiamo realizzare l'illuminazione
senza nobili e dotti insegnanti.

Poiché la saggezza è innata,
possiamo tutti illuminarci.

 

Hui-neng (638-713)

 

 

Chiaro e semplice.

 

La vita è breve e fragile,

perché non coltivare l'amorevolezza

invece di commettere azioni che causano dolore

agli esseri viventi e a te stesso?

 

L'arte di vivere.
Buddha Educational Foundation

 

 

L'insegnamento di Ryokan.

 

Dov'è il bello, v'è il brutto.
Dove qualcosa è giusto, qualcos'altro non lo è.
Conoscenza ed ignoranza dipendono l'una dall'altra.
E' sempre stato così fin dal principio,
come potrebbe ora essere altrimenti?

Se vuoi cacciar via una cosa e trattenere l'altra,
imbastisci solo una ridicola commedia.

Devi comunque affrontare ciò che continuamente cambia,
anche quando dici che è meraviglioso.

 

Ryokan (1758-1831)

 

 

Senza usare la mente.

 

Coloro che conoscono la via viaggiano per il mondo
adattandosi alle condizioni,
liberi da preoccupazioni e senza impedimenti.

Come nubi giunte infine alla pioggia,
come la luce lunare che segue la corrente,
come orchidee che crescono nell'ombra,
come la primavera che sorge in ogni cosa:

agiscono senza usare la mente,
rispondono con sicurezza.

 

Hongzhi Zhengjue (1091-1157)

 

 

La mente è il Buddha.

 

La mente è il Buddha significa che oltre questa mente non troverete alcun Buddha.
Trovare il l'illuminazione o il Nirvana oltre questa mente è impossibile.
La realtà della vostra vera natura, l'assenza di causa ed effetto, è ciò che s'intende con "mente".
La vostra mente è il Nirvana: potete pensare che troverete un Buddha o l'illuminazione da qualche parte, oltre la mente, ma un simile posto non esiste.

Buddha, in sanscrito, significa "svegliato", meravigliosamente svegliato.
Reagendo, percependo, inarcando le sopracciglia, sbattendo gli occhi, muovendo piedi e mani, tutto è la vostra meravigliosa natura risvegliata.
E questa natura è la mente. E la mente è il Buddha. E il Buddha è il sentiero.
E il sentiero è il Ch'an (Son, Zen). Ma la parola Ch'an è qualcosa che resta un mistero sia per le persone comuni che per i saggi.

Vedere la vostra natura è Ch'an. Se non vedete la vostra natura, non è Ch'an.

 

Bodhidharma (440-528)

 

 

Causa ed effetto.

 

Quando un pesce nuota, l'acqua si infanga;
quando un uccello vola, le sue piume cadono.

Così come un oggetto viene riflesso da uno specchio lucido,
nulla può sfuggire alla legge di causa ed effetto.

 

Chia-shan Yuan-wu

 

 

La tua consapevolezza.

 

Domanda: Cosa osserva la luminosità della Mente?


Risposta: Quando la tua mente è molto tranquilla, vedi muoversi la vera energia, ciò che ti permette di essere vitale.

E' la tua consapevolezza. La tua consapevolezza; è veramente quella luce.
Osservare la luminosità della propria mente è meditazione.

Più vai in profondità più vedi; dedica ad essa più tempo e vedrai di più.

 

Tratto da scritti non pubblicati
della "Traceless Way" (1995)

 

 

Sedere in meditazione.

 

Cos'è che si chiama sedere in meditazione?

In questo metodo non vi sono né impedimenti né ostacoli.
All'esterno il non generare nella mente alcun pensiero.
All'interno il percepire l'immobilità dell'autonatura è detto meditazione (dhyana).

 

Huineng

 

 

Il potere del Dharma

 

Anche se sappiamo che uno stagno gelato è fatto interamente d'acqua,
è necessario il calore del sole per scioglierlo.
Anche se sappiamo che l'uomo ordinario è in realtà un Buddha,
è necessario il potere del Dharma per realizzarlo.

Quando il lago si è sciolto, l'acqua scorre liberamente.
Quando le nozioni erronee sono estinte, la mente sarà luminosa e dinamica
e la sua funzione di penetrante luminosità sarà manifesta.

 

Kuei-feng

 

 

Studia l'insegnamento

 

Studia l'insegnamento dell'albero di pino, del bambù e del fiore di prugno.

Il pino è sempreverde, fermamente radicato e venerabile.
Il bambù è forte, elastico, infrangibile.
Il fiore del prugno è robusto, profumato ed elegante.

Mantieni sempre la tua mente luminosa e chiara come il vasto cielo,
il grande oceano e la più alta vetta, vuota da tutti i pensieri.

Mantieni sempre il tuo corpo pieno di luce e calore.
Saziati dell'energia della saggezza e dell'illuminazione.

 

Morihei Ueshiba

 

 

Il reame della Buddhità

 

Se vuoi conoscere il reame della Buddhità,
devi rendere la tua mente trasparente come lo spazio vuoto.

Lascia i pensieri erronei e tutti gli attaccamenti dietro di te,
rendendo la tua mente libera in qualunque direzione.

Il reame della Buddhità non è un qualche mondo esterno dove si trova un "Buddha".
E' il regno della saggezza di un saggio auto risvegliato.

 

Maestro Zen Ta-hui (1088 - 1163)

 

 

 

Altri Aforismi Fonte
Il Canto di Milarepa

 

 



 

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