In base alla stima dell'inizio degli anni novanta, l'Etiopia ha una popolazione
di 51.070.000 abitanti, con una densità media di 45 unità per km quadrato; la speranza di vita
è di 40 anni per gli uomini e di 43 per le donne, una delle più basse
del mondo. Poiché gran parte degli abitanti vive di agricoltura di
sussistenza, gli insediamenti
più popolati si trovano nella regione centrale dove il terreno si presta
maggiormente alle coltivazioni. La composizione etnica è molto variegata, a causa dell'integrazione razziale e linguistica che ebbe inizio sin dai tempi antichi; i principali gruppi sono gli AMHARA (o abissini, 38%), una popolazione di origine camitica presente sull'altopiano a nord di Addis Abeba; i GALLA (35%), nella zona meridionale, prevalentemente dediti alla pastorizia e all'agricoltura; i SOMALI (2% ca.), a oriente, nella regione dell'Ogaden; i SIDAMA (2% ca.), che risiedono principalmente nelle regioni sud occidentali; i DANACHILI (dancali), stanziati nelle pianure semidesertiche della zona nord orientale del paese (nelle zone limitrofe ad Adwa). Tra i gruppi non autoctoni si segnalano yemeniti, indiani, armeni, greci e italiani. | ![]() | |
Religione | ||
Circa il 55% della popolazione - soprattutto nelle
regioni settentrionali - segue la Chiesa ortodossa etiopica,
strettamente legata alla Chiesa
copta d'Egitto e
religione di stato sino all'inizio degli anni settanta. I musulmani
sono il 35%, in prevalenza situati nel sud, mentre nelle regioni di Gamo
Gofa, Sidamo e Arussi si professa l'animismo
tradizionale. Erano altresì presenti circa 30.000 falascià
- che praticano un tipo di ebraismo che risale probabilmente ai primi
contatti con gli ebrei arabi - ma negli ultimi dieci anni sono stati tutti
trasferiti in Israele. | ![]() | |
Lingua | ||
I dialetti parlati sono più di sessanta, appartenenti in gran parte al ceppo semitico
e cuscitico. La lingua della liturgia ecclesiastica etiope, il ghe'ez,
diede origine al gruppo semitico delle lingue amharica e tigrina,
originarie del nord del paese; la prima, che è quella ufficiale, viene
parlata da circa il 60% della popolazione; la seconda è quella parlata
nella zona di Adwa che come regione è chiamata dell'alto Tigray. Abbastanza diffusi sono anche
l'inglese, l'italiano e l'arabo. | ![]() |