LA COMMEDIA
Per la stesura di questo
lavoro, l'autore si è liberamente ispirato al genere di comicità
proposta da Amendola e Corbucci nei loro testi teatrali portati in scena
negli anni 70 dal grande Ermino Macario.
Protagonista di questa
commedia è Antonio, uomo mite e onesto. Un povero avvocato di provincia
che non riesce, proprio a causa della sua umiltà, a vincere nessuna
causa, nemmeno con 24 testimoni a favore e che, al contrario dei suoi
illustri colleghi di città che incassano laute parcelle, viene pagato,
le poche volte che riesce a farsi dare qualcosa, in natura con generi
alimentari.
L'azione si svolge nel suo
umile studio: un crocevia di clienti strampalati, una governante
pazzamente innamorata di lui e un giovane praticante, nobile di casato,
ma alquanto ingenuo ed incapace. Unico sostegno è il suo grande amico
Michele, insegnante di ginnastica in pensione che però, in questo
particolare frangente, si ritrova a dovergli fare causa.
A ribaltare fortunatamente la
situazione, arriverà Margherita, giovane nipote di un suo vecchio
amico, la quale col suo dinamismo porterà una ventata di rinnovamento
allo stuio (e non solo). Tutto sembra andare per il meglio. ma.....
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Personaggi
ed interpreti
in
ordine di apparizione
Averado
(il praticante di studio)
Mirca
Gregnanin
Teresa
(la governante)
Letizia Segantin
Michele
(il ginnasta)
Davide Altieri
Antonio
(l'avvocato)
Giorgio Brandolese
Contessa
Barbaresco
Miriam Gregnanin
Ernesto
(il marito tradito)
Davide Altieri
Margherita
(la nipote)
Cristina Pavani
Janette
(la ballerina francese)
Silvia Menon
Marisa
(la moglie traditrice)
Dora Tagliacollo
Scene
di: Nino, Eda, Giorgio, Andrea
Costumi
e trucco di: Eda Previatello
Luci
e musiche di: Alberto Ferrigato
Tecnico:
Enzo Mancini - Adriano
Direzione:
Severino Zennaro
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