Anime
corner
Anime corner 2 in Geo Cities !!
Qui
troverete immagini e link potenti !!
Qui non troverete, purtroppo, tante immagini di Anime (per problemi di spazio). Ciò che vorrei proporre qui è di spiegarvi che cos'è il fenomeno Anime in giappone. Aggiungo anche la mia storia di come ho vissuto da appassionato di Anime in Giappone.
Da qui leggerete tutto ciò che mi passerà per la mente....
Tante piccole storielle e curiosità su Anime. Se il discorso salta è perché la mia mente vaga. =.)
Se ho ben capito il primo cartone animato, in Italia, è stato "Goldrake"(per curiosità in Giappone si chiama "Grendaizer"). Poi sono arrivati "Mazinga" e "Grande Mazinga" (in Giappone sono "Mazingar-Z" e "Great Mazingar"). In realtà la serie inizia con Mazinga e poi con Grande Mazinga e poi Goldrake. Ed era un periodo, in Giappone, molto forte nella creazione di Anime (perché si chiama Anime? Perché i giapponesi amano usare i diminutivi... Anime sarebbe il diminutivo di animation che si leggerebbe "animeshion"..quindi Anime-shion). Mazinga è stato il primo Anime "robot" e dopo sono arrivati gli altri.
Io ho vissuto in Giappone fino
a 12 anni e posso dire che ho vissuto la mia infanzia con Mazinga,
Diapolon, Trider G-Seven ecc...
Ma Anime che più era seguito da tutti era Lupin III°
!! Non perdevo una puntata.... Poi c'era Conan.
Conan è stato il primo Anime a cambiare le
storie. Era un Cartone animato "nuovo" nel suo
contenuto. Questa diversità affascinava tutti. Dagli adulti ai
bambini.
Io da piccolo volevo diventera
un fumettista. Mi ricordo che dal primo elementare ho cominciato
a disegnare, disegnare e disegnare. Riuscivo a far fuori un
quaderno all'anno e questo è durato fino alla quinta elementare.
Durante la seconda elementare avevo deciso di voler fare un
cartone animato con un mio amico. Da lì è cominciato un periodo
ricco di esperienze nuove e soprattutto belle. Si, avevo scoperto
come si faceva un cartone animato !!
Forse voi che siete appassionati lo sapete già, ma lo scrivo lo
stesso per quelli che non lo sanno.
Prima di tutto si prende un foglio e si fa un disegno. Poi si prende un altro foglio e sovrapponendo sul primo si disegna una sequenza. Es: L'icona che c'è qui sopra. Se avete notato la ragazza chiude gli occhi. Il disegno iniziale ha gli occhi aperti, poi il secondo disegno ha gli occhi chiusi. Mettendoli in sequenza ecco il risultato. E una semplicissima operazione ma a quelletà per me era una bellissima scoperta.
Dopo si prende un foglio di acetato e sovrapponendo sul disegno si ricalca. Si gira lacetato con il disegno e si colora con dei colori speciali (che in Giappone si chiamano Anime color) cominciando dai colori più scuri. In questo modo possiamo ottenere un disegno sullacetato che andrà posto su un cartoncino disegnato che farà da sfondo(che potrebbe essere qualsiasi cosa). Ecco qui come nasce il cartone animato. Per fare unanimazione da 1 secondo ci vogliono 24 sequenze di disegni quindi per 24 volte si fa il procedimento che ho spiegato ora. E dura solo per 1 secondo !!
Quando si finisce di disegnare si riprende con una cinepresa tutto il lavoro. Per la ripresa dei disegni ci vuole una struttura molto particolare. Si mette il disegno su un tavolo con la cinepresa fissa che lo riprende dallalto e a ogni click della registrazione si cambia il disegno. Praticamente un disegno serve per un fratto di secondo e poi non serve più.
Capite la fatica per creare lanimazione ?? Se non cè passione non si può lavorare...
Io volevo a tutti i costi fare
un cartone animato e siccome già disegnavo i fumetti il tutto mi
riusciva bene. Pensavo ogni vignetta del mio fumetto come una
scena del cartone animato e anche la storia del fumetto la facevo
più spettacolare. Andavo a comprare i fogli di acetato con i
colori (siccome erano un po costosi per la mia età la
mamma mi dava una mano preziosa....grazie !!) e creavo un mondo
tutto mio !! Ovviamente non è stato possibile terminarlo perché
non avevo una cinepresa (avevo intenzione di affittarla...) ma mi
ha arricchito taaaantissimo.
Mi ricordo che, quando ero alla quarta elementare, Tokyo
Movie (è la casa che ha fatto Lupin III°,
Lady Oscar e altri che purtroppo in Italia non
sono mai arrivati) aveva aperto un negozio (Animeck)
per vendere i fogli di acetato e gli strumenti per disegnare i
cartoni animati, e per loccasione vendeva gli acetati
originali di Lupin III°. Io, appena saputa la
notizia (lavevo letto su una rivista (la prima) interamente
dedicata ai cartoni animati giapponesi che era appena uscita in
quellanno), sono corso al negozio che era distante circa a
1 ora e mezza con i mezzi da casa mia . La voglia era talmente
tanta che a 10 anni, solo con un mio amico senza dire nulla ai
miei, con un po di soldini in tasca ci sono andato !!!
Che esperienza !!! Non la scorderò mai per tutta la mia vita
(più che per Lupin è per lavventura....
a Tokyo 2 bambini senza conoscere nessuna via....). Quel negozio
lho frequentato fino a quando sono venuto qui in Italia.
Lì sono riuscito a comprare, oltre gli acetati di Lupin,
anche di Lady Oscar, di Gordian (lo
conoscete ?), di Suzunosuke ma soprattutto il
mitico Conan !!
Da quel momento è scoppiato il boom in tutto il Giappone di
collezionare gli acetati originali. Io ne ho tanti (che
stranamente sono in cantina....) che oggi possono avere un buon
valore.
Mi ricordo che vendevano 3 acetati in una busta. Si poteva vedere
solo il primo perché gli altri erano sotto il primo e quindi non
si vedevano. A volte mi capitava Lupin senza testa o Goemon senza
bocca (nella tecnica di animazione si fa così.... se Lupin deve
girare solo la testa non cè bisogno di disegnare anche il
corpo in ogni sequenza. Disegnano il corpo senza la testa e poi
sovrappongono la testa che avrà le sue sequenze. Questo vale
soprattutto per la bocca e per gli occhi. Infatti per fare
licona sopra mi sarebbe bastato il disegno del viso senza
occhi e la sequenza degli occhi da sovrapporre sul viso
risparmiando tempo, fatica e materiali.) ed era troppo brutto....
Ma a volte era possibile comprare un acetato con lo sfondo ed era
troppo bello !!
Non era facile comprare i disegni con lo sfondo, infatti
bisognava frequentare il negozio almeno una volta al mese. Poi
facendo delle conoscenze al negozio si scambiavano i disegni (è
così che sono riuscito ad avere Conan !!).
In quel periodo cerano 4 case che facevano i cartoni animati: Tokyo movie, Toei doga, Nippon animation e Tatsunoko production.
Per darvi unidea vi
faccio degli esempi.
Tokyo Movie ha fatto: Lupin III°, Lady Oscar,
Remì e altri che non sono arrivati in Italia...
Nippon animation: Conan, Heidi, e tanti
altri.....
Tatsunoko pro: Tekkaman, Mach 5, Gachman,
Polimar, Kashan e molti altri....
Toei Doga: Lalabel, Sandy-bell, Lulù, Candy
candy, ecc...
Per me era facile avere gli acetati di Tokyo movie (grazie al
negozio) ma avere quelli di Nippon animation era quasi
impossibile... non li vendevano.... Quindi quando ho avuto quello
di Conan ero stra-contento. Che ricordi....
Gli acetati (in Giappone li
chiamano cell (si legge "sel") che sarebbe il
diminutivo di celluloid) poi devono essere accuratamente avvolti
con un fogli di plastica. Perché con il passare degli anni il
nero del tratto si schiarisce. Allora per evitare che il tratto
diventi marrone (perché si usava una specie di fotocopiatrice
per stampare il disegno fatto su carta sullacetato)
bisognava eliminare il contatto diretto con laria.
Venendo in Italia purtroppo ho dovuto smettere il tutto.... Che
peccato.... Vedevo che qui non cera il fumetto che
cera in Giappone. I disegni erano totalmente diversi.....
Io ho continuato a disegnare i fumetti per un po di tempo
ma mi rendevo conto che qui non poteva nascere nulla.... e allora
caput. Ho smesso tutto. Niente mi stimolava. Certo, la mano
lho tenuta. Per disegnare, disegno.... ma non più con
quella passione. Pazienza. Ora mi fa tanto piacere vedere la
nascita del boom di Anime e Manga in Italia. E spero che anche in
Italia possa nascere una bella rivista dedicata interamente ai
cartoni animati. Perché diventare un appassionato di Anime non
sta nellapprezzare ciò che si guarda in TV ma nel scoprire
i segreti di ciò che rende vivo un disegno.
Tanti saluti a tutti gli appassionati e vi invito a leggere anche il mio Manga Corner dove ho scritto altre esperienze che vi potranno arricchire.
Bye-bye.
CAESART 1997
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