Buono a sapersi

Spiegazione e glossario delle ricette e di alcuni ingredienti

  L'uso del forno a microonde rende certe ricette molto più semplici da realizzare, se non lo si possiede la riuscita sarà ugualmente garantita ma con degli accorgimenti.

Per fare gonfiare bene gli impasti basta tenere nel forno un po' più caldo la preparazione, ma coprendo con un foglio di alluminio se si dovesse seccare troppo la superficie.

Il riso si può anche cuocere in microonde. Per gli alimenti surgelati basta scaldare dell'acqua e immergerli appena tolti dal freezer

Le ricette non contengono grassi animali quali burro e panna, ma olio, margarina e panna vegetale, anche per i dolci. L'olio renderà la ricetta ancora più personale se lo si aromatizza con erbe o peperoncino, in tal caso bisogna che si insaporisca per alcuni giorni prima di poterlo usare.

Certi accostamenti di dolce e salato potranno sembrare un po' azzardati, ma al palato risultano molto gradevoli.

In certe ricette si possono fare delle sostituzioni se non si gradiscono certi ingredienti, ma il sapore che ne risulterà sarà una cosa diversa rispetto alla ricetta base.

Tutte le dosi sono indicate per due persone.

Il tandoori è una miscela di spezie indiane lievemente piccante, di colore rosso intenso, che si può trovare nei negozi di specialità orientali. In alternativa si può usare del peperoncino rosso in polvere, ma il gusto di quest'ultimo è decisamente meno delicato e copre di più gli altri sapori.

Le erbe indicate nelle ricette possono essere sia fresche sia secche. Certamente se fresche avranno aroma più intenso, ma non è sempre possibile trovarle fuori stagione. Per questo motivo si possono anche fare rinvenire quelle secche prima dell'uso in acqua calda, appena sufficiente e quindi scolarle o aggiungerle direttamente con l'acqua nelle preparazioni in cui nè è previsto l'utilizzo.

La farina di kokkoh è una miscela di farine di vari cereali tra cui avena e riso. È di colore bianco e molto delicata, indicata per tutti gli impasti di gnocchi, pizza e pane, anche mescolata con altri tipi di farine a cui darà delicatezza.

Le farine integrali, particolarmente quelle di segale e di grano saraceno hanno bisogno di una maggiore quantità di acqua per lievitare e per cuocere bene, anche se l'impasto risultasse un po' bagnato ed appiccicoso,altrimenti si potrebbe avere una pasta troppo dura che mentre si raffredda diventa difficile da consumare.

La curcuma è detta anche zafferanone in quanto ne ricorda gusto e colore, ma è meno pregiata di quest'ultimo in sostituzione di questa lo zafferano andrà molto bene e renderà un po' meno forte il sapore finale.

La denominazione "pane cinese" deriva dal fatto che la pasta usata è composta di farina, anche di vari tipi mescolati insieme, ed acqua; proprio come l'impasto base dei ravioli cinesi cotti al vapore. se si impasta con acqua di verdure lessate o cotte al vapore ne risulterà un gusto molto più intenso e soprattutto non si butteranno le sostanze nutritive rimaste. La pasta deve necessariamente essere lasciata a riposo dopo che è stata lavorata, in modo che si raffreddi l'acqua calda usata per l'impasto e la farina non si indurisca ma acquisti corpo soprattutto durante la cottura nel microonde che rischia di rendere il tutto gommoso. Se non si ha la possobilità di cuocere in microonde si potrà stendere la pasta in sfoglie sottili e quindi cuocerle in un padellino antiaderente spennellato di olio di oliva, girandole per farle cuocere sui due lati. Così si potranno anche avere delle tortillas da farcire.

Potrebbe sembrare strano che in certe ricette di pasta non si usi nessnu tipo di grasso, nemmeno olio, ma è tutto calcolato in modo da non coprire i gusti degli altri ingredienti. naturalmente se si desidera si può aggiungere dell'olio, anche aromatizzato, ma preferibilmente dopo la cottura, poco prima di servire. comunque la pasta non risulterà asciutta e collosa.

La pasta fatta in casa, cavatelli e losanghe, si lessano preferibilmente in acqua bollente, che però deve essere riporata ad un semi bollore appena vi si versa la pasta, in modo da avere una cottura dolce evitando il rischio di romperla. Come gli gnocchi sarà pronta appena viene a galla.

Gnocchi e pasta appena scolati vengono spesso conditi nel piatto di portata direttamente, in modo da non alterare con il calore alcuni ingredienti delicati delle salse. Se queste raffreddassero troppo il piatto, si può passare il tutto pronto per essere servito nel microonde per qualche secondo, il tutto sarà caldo e le salse intatte (lo yogurt teme il caldo, ed anche certi tipi di pesci come salmone affumicato o vongole).

I granotti ed i risotti vanno preparati nel microonde alla massima potenza. si mettono tutti gli ingredienti nella pirofila a bordi alti, si aggiunge l'acqua per la cottura ( sempre delle verdure) in proporzione doppia alla quantità del cereale usato. quindi si cuoce per circa 10 minuti. si possono anche lasciare a riposo in modo che assorba l'acqua gradualmente e poi riscaldare brevemente dopo aver unito i formaggi dove indicati o la frutta secca più delicata.