Vaghi augelletti,
Cantando gite,
A Filli dite:
“Tirsi è fedel”.
Vezzose Aurette,
Voi la baciate,
E a lei recate
Un mio sospir.
Tornate poi,
Prima chio mora,
E dite ancora:
“Filli è fedel”.
Che così in vita
Restar può lalma,
E trovar calma
Il mio desir.