Ombreggia il ver Parnaso e non rivela
gli alti misteri ai semplici profani,
ma con scorza mentita asconde e cela,
quasi in rozzo Silen, celesti arcani.
Però dal vel che tesse or la mia tela
in molli versi e favolosi e vani
questo senso verace altri raccoglia:
smoderato piacer termina in doglia.
Giovan Battista Marino, L’Adone, canto I v.X,
a cura di G. Pozzi, Milano, Mondadori, 1976
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