«Anche nel calcolo astronomico ho applicato le proporzioni musicali. Son infatti affini tra loro, le une e le altre servendo sia all'intelletto sia al senso; e come gli occhi per l'astronomia, così le orecchie appaiono fabbricate per il moto armonico; perciò i Pitagorici ritengono, e Platone con loro, che queste scienze siano sorelle» (Andrea Matteo Acquaviva, • «Ma che più? di già habbiamo, che il Mondo non può conservarsi salvo, che col motto sonoro; e l'Homo d'armonia composto, armonicamente ancor conservarsi.» (Lodovico Casali, |
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