Un libro elettronico costituito di ipertesti può semplicemente diventare un labirinto tale e quale a quello che potrebbe essere costruito in un libro di carta; intendo dire: non necessariamente più complicato o esteso. Il comportamento di Dedalo, in un simile luogo, non c'è motivo di immaginarlo diversamente da quanto ci racconta il mito; anzi, il Minotauro nel labirinto di testi emerge con maggior evidenza, ed è la stanchezza della lettura e dell'indagine, o la confusione debilitante, che minacciano di "uccidere" il lettore. Quanto all'uomo semplice e comune, anche di fronte a una molteplicità di strade percorribili troverà modo di illudersi d'aver scoperto la via d'uscita più breve e, soprattutto, di aver percorso tutto il labirinto in un divertente gioco da luna park: porterà con sé, all'uscita, la corroborante sensazione di essere diventato più intelligente. |
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