«Quando appena prima della Pasqua cantavano in Fa minore sugli accordi dell'Organo semichiuso da un tendone spesso e viola, sentivano bene come quella tonalità aveva il gelo e il grigiore della morte, e la pena dei morti-viventi in attesa del nulla. Quando Gesù era risorto e il tendone era tolto dall'Organo per riempirlo di luce, sentivano bene com'era grandioso il Re maggiore della Resurrezione del Re dei Re, che veniva ad annunciare che la morte era solo un passaggio: una modulazione.»
C.R.