Sottrazioni
Suonare il violoncello significa "cavare" suoni gravi o lievi col gesto maestoso di un arciere che tende e rilascia il suo arco; significa "proiettare" il suono nello spazio dell'arte; significa "scavare" nelle profondità dell'animo umano, per rintracciarne la memoria più remota, l'origine, il senso primo e ultimo dell'Armonia nell'universo fisico e metafisico. Ma soprattutto significa "sottrarre" qualcosa a se stessi, per creare uno spazio vuoto nel quale accogliere l'esperienza dell'arte, che non può chiudersi e completarsi negli interni di un sé, di una personalità, neppure se apparentemente "grande" o "geniale". |
©claudioronco2006