Una performance di
Claudio Ronco
con la partecipazione di
David Grossman

 

 

«Ho un brutto presentimento: temo che la situazione odierna continuerà ad essere così com’è ancora per dieci o venti anni. A conferma di questo esiste una buonissima garanzia: la stupidità umana e il rifiuto di vedere come il disastro si approssima. Però sono convinto che arriverà il momento in cui dovremo pure far qualcosa, e può darsi che allora ci troveremo in posizioni peggiori di quelle in cui siamo ora.
E non è questione del dover giudicare e decidere chi ha ragione e chi ha torto, se noi o loro, se la sinistra o la destra; è una questione di dati di fatto e di cifre, e di qualche altra cosa che esula dai dati e dalle cifre, di qualche cosa che si trova nella vaga e confusa zona
che sta fra i cani e gli esseri umani»

(D. Grossman, “Il vento giallo”, pag. 232, ed. Mondadori 1988)

testi e musica

portfolio di fotografie

 

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