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Questo è lo svolgimento di un assassinio ingiustificato e soprattutto
cruento. I matadores sono dei vigliacchi, si accaniscono su un animale
ridotto allo stremo delle forze e della sopportazione fisica. Loro,
gli organizzatori delle corride, gli altri che vi partecipano e il
pubblico che le sostiene sono a mio parere persone ignobili quanto
quelle che tirano le bombe sui mercati africani.
Voglio poi far notare come la nostra cara tv ha pubblicizzato la prima
carnefice di tori italiana. E una donna del genere dovrebbe essere
presa a esempio? Emancipazione femminile? Ma fatemi il piacere le
serial killer erano emancipate già da lungo tempo!
Complimenti anche al signor Costanzo che a quanto pare ha invitato
la suddetta assassina in una sua trasmissione. Non so se l'abbia criticata.
Ma perché far apparire in tv una persona così spregevole?
E perché si grida al prodigio quando un ragazzino spagnolo
di 17 anni è un serial killer (altro modo di dire torero) di
professione? In America ce ne sono alcuni che hanno 13 anni. Non mi
sembra niente di speciale.
Vi chiederete: "Ma perchè ti accanisci così contro
la corrida, quando ci sono altri miliardi di animali che sono sottoposti
a sevizie di ogni genere (compresi gli uomini)?".
Credo che il fatto di rendere una sevizia uno spettacolo sia veramente
deplorevole, anche se la sevizia è fatta verso una specie diversa
dalla nostra. Inoltre come ho gia spiegato il toro non è assolutamente
ad armi pari con il torero. Se non si smetterà di accettare
pubblicamente che interi paesi pratichino queste sevizie alla luce
del sole, oltretutto con grande apprezzamento per questa pratica culturale
arcaica, come si può pretendere che gli allevatori smettano
di tenere le mucche rinchiuse in cancelli di 2 metri per 1?
Ogni tipo di vita merita il medesimo rispetto e se è ritenuto
giusto indignarsi per I morti innocienti di qualche guerra o di qualche
maniaco, allora deve essere giusto indignarsi anche di fronte ad uno
spettacolo come la corrida. |