La costruzione
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La  prima fase della costruzione consiste nel reperire la documentazione tecnica e fotografica del mezzo da riprodurre. Partendo da foto, da disegni o dal manuale d’uso e  manutenzione dell’autocarro, si  tracciano i pezzi da  realizzare in scala 1:14.

 

Dai disegni effettuati si ricavano così le forme e le dimensioni dei vari pezzi che costituiranno il telaio, la cabina e la furgonatura del mezzo. I profili vengono quindi incisi su lamierino di ferro 10/10.

 

 

 Una fase delicata a cui bisogna prestare particolare attenzione è il taglio del lamierino. Questo viene prima sbozzato con una tranciatrice.

 

 

Quindi tagliato nelle forme e dimensioni volute, utilizzando una forbice da lattoniere.

 

 

La rifinitura del pezzo e la sbavatura viene effettuata con una roditrice.

 

 

I pezzi preparati vengono assemblati mediante saldatura elettrica.

 

 

La saldatura è effettuata con comuni elettrodi da 2 mm.

 

 

 

La precisione dei pezzi e l'accuratezza del montaggio sono essenziali per la riuscita in scala del mezzo, in quanto errori in questa fase non sono facilmente rimediabili. 

 

 

Una puntatrice elettrica permette di effettuare le ultime saldature del tetto della cabina di guida.

 

 

 

 Una volta terminate le saldature, i bordi vengono smerigliati con carta abrasiva a grana grossa.

 

 

 

 

 

 

Le gomme dell'automezzo vengono ricavate da dischi da hockey lavorati al tornio per assumere le esatte dimensioni della scala 1/14. 

 

 

Mediante un disco abrasivo si completa la scultura del pneumatico e si effettuano le incisioni del battistrada.

 

 

Terminata la realizzazione dei pneumatici, si completano gli stessi con cerchioni realizzati da tondi in PVC opportunamente sagomati, dipinti e quindi incassati.

 

 

Una prima veduta d'insieme dei pezzi essenziali del mezzo: la cabina, la furgonatura con i vani di carico, il telaio, i cerchioni ed i pneumatici.

 

 

Si procede ad un primo assemblaggio del mezzo per verificarne dimensioni e profili.

 

 

I componenti grezzi in metallo vengono resi lisci mediante l'applicazione di stucco metallico da carrozziere applicato a spatola.

 

 

Una volta essiccato lo stucco i pezzi vengono lisciati con una levigatrice, utilizzando carta abrasiva con grana via via più fine.

 

 

L'ultimo ritocco è sempre effettuato a mano per un miglior controllo delle superfici. Verrà quindi stesa una mano di fondo sintetico per coprire tutte le imperfezioni, ed il tutto ricarteggiato con carta finissima all'acqua.

 

 

 

 

 

L'insieme degli elementi utilizzati per ricostruire i particolari: i pezzi in PVC di varie forme, parti di catarifrangenti e lastre di policarbonato. Tutti i componenti sono costruti rispettando le proporzioni degli originali.

 

 

L'autopompa assemblata e dipinta a spruzzo con rosso RAL 3000, colore originale dei mezzi dei Vigili del Fuoco, prima dell'aggiunta di tutti i particolari del caricamento del mezzo.

 

 

 

Il dettaglio degli accessori di caricamento dipinti a pennello. Sullo fondo si vedono le foto del mezzo originale utilizzate per ottenere la massima fedeltà nei dettagli. 

 

 

 

Assemblaggio ed incollatura gradini delle 6 volate che compongono il gruppo scala del modello da 50 metri

 

 

La scala italiana è realizzata come nella realtà, con gli staggi in abete ed i pioli in frassino per garantire elasticità e robustezza.

 

 

Alcuni componenti realizzati e pronti per essere montati sulla autopompa.

 

 

Le attrezzature antincendio e da soccorso tecnico vengono inserite nei vani predisposti all'interno della furgonatura. Tutti i particolari rispecchiano le dotazioni originali del mezzo.

 

 

Il realismo del mezzo finito è notevole grazie ai molti particolari a vista   

 

L' officina con le attrezzature necessarie alla realizzazione dei modelli.

 

 

Le attrezzature: la piegatrice, la tranciatrice, il trapano, il tornio, la mola da banco e l'incudine. 

 

 

 

DAL FREDDO GRIGIO DELLA LAMIERA AL CALDO SPLENDORE DEL ROSSO

Il mezzo prima della stuccatura e verniciatura

L'aspetto di un mezzo nelle varie fasi di costruzione.

 

ESEMPIO DI COSTRUZIONE DETTAGLIATA

 

PIATTAFORMA AEREA A BRACCIO TELESCOPICO
MAGIRUS SNORKEL APL 320 L

 

 

 

 

 

 

 

 

Il modello che è stato come sempre realizzato a mano partendo dai disegni quotati, è un piccolo capolavoro di pazienza e precisione.

La cabina, il telaio (completo di profili per sfili stabilizzatori), la furgonatura e i supporti vari sono stati realizzati con 188 pezzi in metallo

 

 

La scala laterale e di emergenza ha richiesto l'autocostruzione e assemblaggio di 247 pezzi in PVC.

Il basamento supporto 1° braccio è formato da 158 pezzi in PVC.

 

Il cestello di salvataggio ha richiesto la costruzione di ben 84 pezzi.

Il braccio telescopico è formato da 155 in PVC.

 

 

Il modello è completato con ben 237 pezzi che formano l'interno della cabina, gli specchi, l'attrezzatura di soccorso, le ruote, cerchioni, maniglie e caricamento minore.

 

Chiunque volesse approfondire qualche aspetto, dare graditi suggerimenti o

 richiedere informazioni può contattarmi all'indirizzo di posta elettronica.