La qualità della vita a Carpiano, Domenico Dosa e Maria Minervini, 1999

CAP. 3 La mobilità dei carpianesi

Nell’indagine si sono considerate tre diverse categorie di spostamenti – per lavoro e per studio, per acquisti, per il tempo libero – ciascuna delle quali presuppone un diverso grado di frequenza e di necessità per il soddisfacimento del relativo bisogno. Tali indicatori di mobilità rappresentano anche una misura del costo che i carpianesi devono sostenere per il soddisfacimento dei loro bisogni di vita quotidiana.

Mobilità per studio e lavoro

Per quanto riguarda la mobilità da lavoro e da studio, escludendo ovviamente coloro che non svolgono attività di tipo produttivo né di tipo scolastico (pensionati, casalinghe e persone in cerca di prima occupazione), risulta che solo il 15,1% dichiara di svolgere la propria attività a Carpiano. Si tratta soprattutto in questo caso di commercianti/artigiani, seguiti immediatamente dopo dagli operai.

Il 23,7% degli intervistati percorre quotidianamente distanze inferiori a 10 km, mentre la maggior parte degli occupati e degli studenti (ben il 61,2%) raggiunge luoghi di lavoro localizzati oltre 10 km da Carpiano (tab.2).

Per quanto riguarda in particolare la destinazione di tali percorrenze si rileva che coloro che lavorano o studiano a Milano rappresentano il 30,1% della popolazione attiva; coloro che lavorano o studiano in comuni della prima cerchia dell’hinterland milanese (San Donato, Rozzano, Assago, Sesto San Giovanni, ecc.) costituiscono il 25,8% degli occupati. Il 56% circa degli occupati quindi è diretto verso il polo metropolitano per le attività di lavoro. Il 23,6% degli occupati si muove su altre destinazioni nei comuni intorno a Carpiano, quali Melegnano, Binasco, mentre il resto raggiunge destinazioni più lontane (Lodi, Pavia, Cremona, ecc.).

Mobilità per acquisti

E’ decisamente a più corto raggio la mobilità per acquisti. Dal sondaggio si evince che solo il 13,8% dei carpianesi si ferma generalmente in paese, mentre la maggioranza dei residenti (il 62,5%) si sposta in un raggio massimo di 10 km.

Rispetto alle destinazioni finalizzate all’acquisizione di servizi commerciali si nota una maggiore concentrazione di destinazioni, in particolare in corrispondenza dei grandi insediamenti commerciali. Nella fascia entro i 10 km infatti ben 64 intervistati su 95 effettuano i propri acquisti a S. Giuliano, presumibilmente presso il centro commerciale Carrefour-Esselunga, seguiti da altri 24 che si fermano ancora prima, a Melegnano.

Tab.2 Spostamenti per motivo della mobilità (%)

SPOSTAMENTI

Per studio o lavoro

Per acquisti

Per il tempo libero

A Carpiano

15,1

13,8

38,4

Entro 10 km

23,7

62,5

13,0

Oltre 10 km

61,2

23,7

48,6

Totale

100,0

100,0

100,0

Fonte: indagine D.Dosa, M.Minervini, 1998

Più diversificate sono le destinazioni per gli acquisti oltre i 10 Km: 13 intervistati su 36 si recano a Rozzano, dove è presente un altro centro commerciale di grosse dimensioni (il "Fiordaliso"), altri 16 su 36 raggiungono Milano, che sicuramente offre una maggiore diversificazione dell’offerta commerciale.

Mobilità per il tempo libero

La distribuzione degli intervistati rispetto agli spostamenti per il soddisfacimento delle esigenze di svago e di tempo libero mostra uno spaccato notevolmente differente rispetto ai precedenti tipi di spostamenti che sono in realtà dettati da necessità più urgenti e necessarie. La mobilità da tempo libero, che potrebbe far supporre una possibilità di scelta più autonoma e ponderata, svincolata da altri tipi di necessità, mostra come gli intervistati si suddividano in due grandi categorie: coloro che si fermano a Carpiano (il 38,6% dei rispondenti) e coloro che percorrono distanze superiori ai 10 Km e che costituiscono il 48,4% dei rispondenti.

Per questo genere di mobilità risultano determinanti il grado di scolarizzazione e la fascia di età nel spiegare i differenti tipi di atteggiamento: si rileva infatti una evidente tendenza a minimizzare le distanze degli spostamenti all’aumentare dell’età e al diminuire del grado di istruzione. Delle due variabili è certamente l’ultima quella che mostra una relazione più forte con la mobilità.

E' interessante notare come rispetto alla fruizione dei servizi del tempo libero Milano rappresenti il polo di attrazione principale: dei 71 intervistati che si muovono a medio-lungo raggio, ben 42 (il 59,1%) raggiungono il capoluogo milanese, la meta più ambita dai cittadini di Carpiano.

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