La qualità
della vita a Carpiano, Domenico Dosa e Maria Minervini, 1999
CAP. 5 Il tempo libero
Con la trasformazione degli stili di vita e di lavoro, nella
nostra società il tempo libero ha acquistato una crescente
importanza; esso non si qualifica più come semplice tempo di
riposo, ma si arricchisce di nuovi significati e contenuti. Il
divertimento, la cura delle relazioni, il dedicarsi ai propri
interessi, sono esigenze quasi irrinunciabili, che divengono
quindi interessanti indicatori della qualità della vita di una
comunità.
I dati relativi allaccesso ai luoghi di
intrattenimento confermano i tratti metropolitani degli stili
di vita dei carpianesi, e quindi la presenza di una domanda molto
esigente di tempo libero. Infatti, luoghi di intrattenimento come
il cinema, il teatro, le mostre o i musei, sono generalmente più
accessibili nei grossi centri urbani e più difficilmente nei
piccoli comuni. Il fatto che una considerevole percentuale di
carpianesi si rechi in questi luoghi testimonia la presenza di
esigenze culturali, piuttosto elevate, in sintonia con le
caratteristiche socio-culturali di Carpiano.
Alla richiesta di indicare la frequenza con cui si è andati
al cinema nellultimo anno, il 16,4% degli
intervistati ha risposto spesso e il 32,2% qualche
volta (graf.4). Complessivamente il 52,6% del campione si è
recato almeno qualche volta al cinema nellultimo anno.
Questo valore non solo è più elevato di quello medio registrato
nei piccoli comuni italiani (fino a 2000 abitanti), dove solo il
30% della popolazione si reca al cinema almeno qualche volta in
un anno, ma addirittura supera il dato medio relativo alle aree
metropolitane, dove coloro che vanno al cinema sono il 48,8%. Una
situazione simile si verifica per il teatro, nel quale si
reca spesso o qualche volta il 20,4% dei carpianesi,
contro il 15,4% dei cittadini residenti nelle aree metropolitane
e l8,6% dei residenti nei comuni fino a 2000 abitanti.
Graf.4 Frequenza nellultimo
anno luoghi del tempo libero:
al Cinema
a Teatro
in
Discoteca
in
Pizzeria
Fonte: indagine D.Dosa, M.Minervini
1998
La discoteca,luogo di intrattenimento
privilegiato dai giovani, è frequentata spesso dal 5,9%
dei carpianesi e qualche volta dal 24,3%. Complessivamente
i frequentatori di discoteche rappresentano circa il 30% dei
residenti, poco più della media registrata nei piccoli centri
italiani (26,7%). Risulta inoltre che la frequentazione di
discoteche è più diffusa tra i giovani maschi al di sotto dei
30 anni, mentre diminuisce drasticamente dopo questa età.
Una modalità classica per passare il tempo libero è
rappresentata dalla serata conviviale in pizzeria che
rappresenta il luogo più frequentato in assoluto da tutte le
categorie di cittadini: il 25% degli intervistati vi si reca spesso,
il 55,9% qualche volta. La pizzeria risulta il luogo
privilegiato per la convivialità e la compagnia, facilmente
accessibile e limitatamente costosa.
Vi è poi quella parte del tempo libero dedicata allinformazione,
alla lettura e allintrattenimento televisivo. Consideriamo
in primo luogo la televisione, che rappresenta il mezzo di
comunicazione per eccellenza. La fruizione di TV tra i cittadini
di Carpiano non è molto diversa da quella riscontrata in media
nel resto del Paese: il 96,7% degli intervistati guarda
abitualmente la televisione.
Tuttavia, ad un esame più attento, risulta che il tempo
trascorso davanti alla televisione non è omogeneo al dato medio
nazionale: gli abitanti di Carpiano mostrano un grado meno
elevato di esposizione televisiva.
Graf. 5 Tempo trascorso
davanti alla televisione
Fonte: indagine
D.Dosa, M.Minervini 1998
Infatti, a Carpiano coloro che guardano la TV per 3 o più ore
al giorno rappresentano il 18,4% della popolazione locale, contro
50,4% registrato al livello italiano (graf.5). Un altro ambito
del tempo libero è quello della lettura. Coloro che nellultimo
anno hanno letto almeno un libro rappresentano il 65,1% del
campione (graf.6), una percentuale quasi doppia rispetto a quella
registrata nei piccoli comuni italiani, dove i lettori
sono appena il 37%. La percentuale dei lettori a Carpiano
è maggiore anche rispetto alla media registrata nel Nord-Ovest
del Paese, dove i lettori risultano pari al 46,7%.
I "non lettori" aumentano al crescere delletà
anagrafica, mentre registriamo la percentuale di lettori più
consistente nella fascia di età 16 29 anni (graf.7).
Graf. 6 Libri
letti negli ultimi 12 mesi
Fonte: indagine
D.Dosa, M.Minervini 1998
Graf. 7 Libri
letti negli ultimi 12 mesi per classi di età (%)
Graf. 8 Frequenza
con cui si leggono i quotidiani
Fonte: indagine
D.Dosa, M.Minervini 1998
Per quanto riguarda la lettura di quotidiani,
osserviamo che si dichiarano lettori di quotidiani l81,6%
degli intervistati, contro il 60,1% registrato in media a livello
nazionale (graf.8).
Occorre precisare che per ragioni di semplificazione
consideriamo lettori di quotidiani quanti leggono la carta
stampata una o più volte nel corso della settimana. Lattività
sportiva apre un capitolo interessante per quel che riguarda
il tempo libero a Carpiano. Il comune infatti registra standard
decisamente elevati rispetto alla media nazionale. Coloro che
hanno praticato attività sportive almeno una volta nelle ultime
due settimane rappresentano il 33,6% del campione (graf.9). In
media, in Italia, la percentuale è notevolmente inferiore (18%).
Gli sportivi sono presenti sia tra gli uomini che tra le donne,
ma soprattutto tra i giovani e tra gli adulti con meno di 45 anni.
Inoltre, lattività sportiva sembra essere influenzata,
oltre che dalletà, anche dal livello di scolarizzazione
degli intervistati.
Graf. 9 Attività
sportiva per classi di età (%)
Fonte: indagine
D.Dosa, M.Minervini 1998
Per quanto riguarda le attività di volontariato il
comune di Carpiano presenta valori superiori alla media nazionale.
I volontarisono infatti il 10,5% contro il 7,6% della
media italiana, una percentuale invece in linea con quella del
Nord dItalia, dove il volontariato è più diffuso rispetto
al resto del paese (9,4% nel Nord-Ovest e 11,8% nel Nord-Est).
Nei piccoli comuni italiani la percentuale risulta pari al 9,7%.
Anche la partecipazione religiosa è un indicatore
significativo della vita sociale di una comunità. Per motivi di
semplificazione ci si è limitati a considerare soltanto la
partecipazione ai riti della chiesa cattolica. Per definire la
figura del praticante si è considerato come indicatore la
frequenza alla messa domenicale. A Carpiano coloro che si recano
in Chiesa almeno una volta alla settimana rappresentano il 29,6%
della popolazione di 16 anni e più (graf.10). Una percentuale in
linea con quella rilevata da una recente ricerca dellUniversità
Cattolica secondo cui i praticanti in Italia risultano essere il
31,1% della popolazione.
I praticanti più assidui alle funzioni religiose sono
soprattutto le donne, gli anziani e gli adulti sopra i 45 anni,
mentre le fasce detà che vi si recano di meno sono
rappresentate dai giovani e dagli adulti compresi tra i 30 ed i
45 anni.