L'ETNA E LA COSTA JONICA DEL MAR MEDITERRANEO

 

di Francesco Carubia

 

Figli della Terra, progenitori della vita,

dono millenario per gli uomini.

 

 

Indice

Incipit

La Cultura

La gastronomia

L'attività all'aria aperta

Le strutture

 

Le scienze della vita; la storia dell'uomo, coi suoi fatti ed i suoi miti; questo contiene un nome semplice: Sicilia. E nel periodare della storia, in certi luoghi della terra come la Sicilia, gli uomini amanti dei traguardi raggiunti dall'uomo, avvertono quel legame che esiste tra il pianeta e l'anima. Omero cantò tentando di descrivere le lotte tra l'uomo e le forze della natura (il possente gigante Polifemo, figlio di un dio). Lo stesso scontro avvertì Hemingway vivendo nei Mari del Sud, amando quelle fatiche spesso vane legate al mare così odoroso e vitale. Il Mare Nostrum, a sud d'Europa, ha un suo quieto ma possente respiro esterno: l'Etna, il vulcano più alto che l'Europa vanti. Ma anche vera "Montagna" come la chiamano i siciliani, coloro che umilmente si allontanano durante le lenti, maestose colate, sicuri di un ritorno a terre costantemente fertili, genitrici di frutti famosi, di piante divinamente odorose (la ginestra, la zagara d'arancio) che a tutti, nei momenti dedicati alle rilassanti passeggiate nei boschi o tra le fresche rocce neonate dal vulcano, donano attimi di celestiale unione con la Natura che troppo spesso oggi ci manca. E la Sicilia offre oggi il suo moderno abbraccio agli stranieri che mai, da che mondo è mondo, stranieri si son sentiti in questa grande isola mediterranea.

Abbraccio che pare pur offrire la costa jonica, la orientale, grazie alla sua forma e che qui indichiamo, iniziante dalla foce del fiume Alcantara (nei pressi della storica Taormina, rocca linda ed antica, romantica nell'offrire la vista di un mare al quale bastano pochi giorni di sole, tutto l'anno, per offrire le sue onde ai giochi di spiaggia, al nuoto, all'abbronzatura). La costa orientale offre al turista opportunità uniche di godere della visione di centri dominio del Barocco (come Acireale o Catania); edifici edificati dall'uomo, ispirato da ciò che la natura a suo vanto ha in Sicilia saputo forgiare: vaste spiagge con sabbia del colore dell'oro si alternano a lingue di roccia intensamente nera, facile supporto anche per il turista che ama organizzarsi da sé per pratiche acquatiche come la pesca o (nelle zone protette) la fotografia subacquea. Ai due colori dominanti si affianca il verde della vegetazione in tutte le sue tonalità, il verde della Macchia Mediterranea (con la esaltata Timpa, ammirabile nei pressi di Acireale) o i boschetti di pini marittimi (Catania Plaja) oasi per gli amanti del campeggio.

 

LA CULTURA

Abbiamo accennato prima al Barocco, alla letteratura (la Sicilia vanta due premi Nobel, ed ha offerto all'Italia ed al mondo pagine ed innumerevoli autori, fondamentali per la letteratura del nostro secolo), e, dulcis in fundo, alla storia ed alla mitologia classiche. Omero, Giovanni Verga, Luigi Pirandello, hanno saputo preservare nel tempo storie meravigliose, facendo sì che un viaggio in Sicilia offra oggi, al contempo, con un unico sguardo, ciò che nel passato è stato vissuto ed ammirato solo da singole generazioni.

Nel nostro percorso ideale, ci da il benvenuto il Castello di San Marco. E' una struttura non molto antica (poiché è stato edificato nel XVIII secolo d.C.) ma offre nel suo ombreggiato parco ottime attrezzature per il camping. Utilizzando la infiorata autostrada, o la ottima Strada Statale 114, si incontra

il Barocco incantevole di Acireale (ne sono solo un esempio le Basiliche di San Sebastiano, e dei SS. Pietro e Paolo, Il Duomo ed il Palazzo Comunale).

Ma Acireale è anche località ancor più antica, come attestano i ruderi delle Terme di Santa Venera al Pozzo; o la radice stessa del nome - Aci - appartenuto ad un personaggio mitologico classico, e diffuso in zona. Il passato di Acireale è oggi preservato nel Museo Archeologico.

Il Barocco di Catania, grande città commerciale, si ammira dopo la vista del Castello di Aci, a picco sul mare, fusione di nobile storia ed arte millenaria, e sede di un museo Normanno. E splende affianco il nome di Acitrezza, nel nome delle fatiche marine umane, di un popolo abituato al sudore che pretendono le onde e le reti issate dal mare. Qui si fondono la letteratura greca d'Omero (la leggenda dei Faraglioni, dita di roccia che sorgono dal mare tiepido); e quella italiana di questo secolo, con l'epopea dei pescatori de' I Malavoglia (di Giovanni Verga).

Catania è sede di vari musei, allestiti dentro edifici che sono essi stessi parte delle rarità che espongono al visitatore attento (Il Comunale dentro il Castello Ursino, Il Belliniano nella casa natale di Vincenzo Bellini, il Museo Biscari - il mecenate che ospitò il poeta Wolfgang Goethe - e la Casa di Giovanni Verga, il Palazzo dele scienze - sede dei musei di Vulcanologia, Mineralogia, Geologia, Paleontologia). Tutto il centro storico di Catania è regno del Barocco, ma non si può non pensare solo alla Via Crociferi che sfocia in Piazza San Francesco d'Assisi (set di vari film, diretti da Franco Zeffirelli, o da Lina Wertmuller).

Catania è orgogliosa della propria università, fondata nel 1434, dotata di varie sedi, come la splendida Cittadella, con l'Osservatorio Astronomico; della unica Piazza Stesicoro, dove barocco e resti romani si fronteggiano da secoli. Sacro è Il Teatro Bellini, per gli amanti da sempre della grande musica.

La musica giovane trova sedi informali ma apprezzate nei numerosi pub che la notte abbelliscono di vita e luci le forme barocche del centro storico.

Anche i piccoli centri montanari dell'Etna offrono alla mente ed al desiderio di conoscenza occasioni di simpatiche passeggiate alla ricerca dei tanti piccoli musei il cui accesso è spesso libero. E felici scoperte appaiono le piccole e grandi chiese settecentesche.

 

LA GASTRONOMIA

L'Etna è profumi intensi, frutti particolarissimi (le mele cola), funghi e miele in una dozzina di varietà di gusti. L'Etna è terra montanara e la sua tradizione culinaria offre al meglio portate di cacciagione, funghi locali, legumi e verdure preparate con l'arte che gli amanti della cucina mediterranea conoscono per il benessere che sanno lasciare al corpo. I piccoli paesi di montagna o i rifugi d'alta quota - facilmente raggiungibili con normali bus di linea - vantano ristoranti prestigiosi o piccole locande a conduzione veramente familiare. Per i pasti veloci, le colazioni al sacco durante le marce immersi con stanchezza nel verde profumo della natura dell'Etna, abbondante ed economicissima è ovunque la frutta (le arance di Sicilia, i mandarini, le mele cola), il pane e le olive, ed il vino gagliardo. Famosi sono gli insaccati ed i formaggi preparati da piccoli salumieri, che li ostentano durante le numerose sagre alimentari che si svolgono a turno per i paesi etnei.

Il Mare Mediterraneo offre a chi conosce i segreti della alimentazione più salutare il pesce Azzurro, le cui carni la scienza medica vanta come curative del colesterolo. Ma l'esperienza insegna come maggior gusto abbia tale pesce rispetto a quello pescato negli oceani. Lungo la costa jonica, tra Catania ed Acireale ed oltre, infinite sono le possibilità per gustare piatti di pesce in eleganti e rinomati ristoranti a mare. Ma simpatiche ed oneste sono anche in questo settore le bettole, dove spesso è lo stesso pescatore che, a tarda mattinata, lascia le reti e la barca per mettersi davanti ai fornelli ed alla brace. Il menù spesso prevede pescespada, spigole al cartoccio, sarde a beccafico, polpette fritte di pesce, piccoli calamari fritti ed immersi nel succo di limone, spaghetti alle vongole. Ma numerosi sono i piatti tipici dell'isola, e lasciamo al consiglio dei singoli ristoratori i loro nomi e la loro descrizione e preparazione.

E' privilegio dei grossi centri cittadini la produzione artistica dei dolciumi (marzapane, pasta di mandorle, pasticceria ricca di forme gusti e fantasia) che ignoti ai turisti che si accingono a trascorrere una vacanza in Sicilia per la prima volta, rimarranno certamente il primo dei ricordi.

 

L'ATTIVITA' ALL' ARIA APERTA

Iniziando col visitare le Gole dell'Alcantara (una sorta di poliedrica scultura a canyon scavata nel basalto dal fiume Alcantara, le cui acque docili ma fredde e tonificanti consentono a pochi di resistere immersi) non si può poi rinunciare alle attività della calda vita di spiaggia e di mare nelle varie sue forme. La costa ha in Sicilia tutte le conformazioni possibili: la sabbia fine (per chilometri, tra Catania e la foce del Simeto ed oltre ancora fino ad Agnone Bagni), l'acciottolato sonoro per il gioco delle onde (Cottone, Fondachello), le scogliere laviche vincitrici nella sfida col mare (Capo Mulini, Cannizzaro).

Un soggiorno in Sicilia offre l'opportunità più unica che rara, proverbiale di conciliare vita di mare con vita montanara. La distanza tra le località più prestigiose dell'Etna e la ininterrotta spiaggia che costeggia Catania è minima. I 3.300 metri di altezza del vulcano non danno una idea completa della sua struttura complessa, che forma un vero complesso montuoso. Esso ha creato un habitat delizioso che offre all'uomo amante degli spazi silenziosi - in netto contrasto con la chiassosa vita delle città siciliane - modo d'osservare e di immergersi in vegetazione varia (dominano però i castagneti e le pinete) e forte nel suo vivere alle alte quote sfidando il freddo delle nevi dei brevi inverni dell'isola. Le ginestre, che sfoggiano un giallo vivido, appaiono un capriccio artistico della natura che le ha fermamente volute sulle nere rocce di lava.

L'Etna consente turismo d'élite o libero, alloggi selezionati in alberghi dalla solida tradizione, o il camping; il trekking boschivo con gratuito accesso al neonato Parco dell'Etna, i tour in bus con guide. In alcuni mesi l'anno anche l'attività sciistica richiama sulla "Muntagna" una enorme numero di appassionati. Il vulcano è anche sede di una delle prove del campionato italiano di sci.

Ed ammirare i colori, la luminosità del mare mentre si scivola sulla neve - consci che dipende solo dalla propria volontà lasciare la neve per immergersi nel mar Mediterraneo - offre allo spirito dell'ospite di Sicilia - da sempre osservato con ammirazione e servito con cortesia - gioie nuove da ritrovare ad ogni vacanza.

Le città maggiori offrono allo sportivo piscine, palestre e campi da tennis. Alla Plaja (Catania) l'equitazione è ormai una tradizione per turisti, studenti e residenti, ma anche il nuoto in piscina o i giochi d'acqua sono molto apprezzati.

Dove il mare è protetto dalle attività di pesca è consentita la fotografia subacquea, con noleggio di barche e pedalò e wind-surf. Baie pubbliche e private sono pronte al rimessaggio dei navigli del turismo che giunge nel Mar Jonio da altri approdi mediterranei (Ognina, San Giovanni Li Cuti).

 

LE STRUTTURE

Sia sui versanti dell'Etna che lungo la costa numerosi ed anche di fama mondiale sono le strutture alberghiere. In alta quota Il Grande Albergo dell'Etna ed i Rifugi Sapienza e Citelli sono luogo d'incontro del turismo internazionale. Si organizzano escursioni guidate al cratere centrale, grazie al servizio poco costoso con fuoristrada speciali che giungono alla sommità dell'isola. Il panorama dalla vetta premia il turista con una visione d'insieme spettacolare, e si consiglia poi di affrontare a piedi i sentieri per il ritorno in hotel. Il rombare costante delle tre bocche, fumanti vapori non pericolosi, riporta a miti lontani, a nomi appresi sui testi antichi: Empedocle, i Titani, il dio Vulcano.

Più rilassante ed adatto ad un turista pur anziano è la vita gioiosa dei paesini in festa durante le celebrazioni religiose (numerose in estate), che non riescono a cancellare l'orientamento dionisiaco della festa popolare siciliana. I fuochi artificiali brillano nel cielo estivo per un susseguirsi di feste, con occasionali mercati, attraenti luoghi per lo shopping più inusuale. Hotel e pensioni a conduzione familiare sono numerosi nei grossi e piccoli centri della provincia.

Lungo la costa sono innumerevoli le località marine, anche nei piccoli centri popolati da famiglie di pescatori, con spiagge e scogliere dotate di appositi solarium che sono frequentabili gratuitamente.

Servizi di linea di bus, o la ferrovia, o l'auto noleggio consentono ad ogni turista di raggiungere le varie mete proposte con la spesa che desidera. Tutti i bus fanno capolinea col centro di Catania, a poche decine di metri dalla Stazione Centrale ferroviaria. Nella stesso luogo fa capo il servizio urbano di trasporto che collega la città con l'aereoporto di Fontanarossa, uno dei più trafficati d'Italia.

Il porto è pure vicinissimo alla Stazione ferroviaria, con l'imbarco per i traghetti, punto d'approdo per il turismo che proviene dal resto d'Italia.

Lo shopping è possibile nei grossi centri che vantano boutiques coi prezzi più bassi d'Italia; e nei mercati all'aria aperta dove il contatto con la folla, il mercanteggiare teatralmente litigioso dei prezzi, è fonte di riso per il turista che visita la Sicilia per la prima volta. Famosa è la produzione di prodotti artigianali d'antichissima scuola, per chi desidera oggetti pregiati da conservare nel nome della Sikelia, quando essa tornerà ad essere lontana isola del sud.

 

F. Carubia

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