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Gli asparagi si raccolgono da fine marzo fino a giugno.
Negli asparagi sono presenti le vitamine A e C e vitamine del gruppo B. Un etto di asparagi soddisfa la necessità giornaliera di acido folico, elemento alternativo all'importantissima vitamina B12. Gli asparagi sono certamente ricchi di fibre e, inoltre, garantiscono l'apporto di potassio ferro, manganese, magnesio e rame.
E' consigliabile la combinazione con altre verdure, e con sostanze proteiche (latticini, o pesce o carne, ma un solo tipo alla volta) oppure con cibi amidacei (pasta o pane o riso o patate). Il profumatissimo piatto della cucina lombarda composto di asparagi con uova al tegamino fritte nel burro e abbondante spolverata di parmigiano reggiano è una combinazione deliziosa ma molto impegnativa per il nostro apparato digerente. Se non si eccede con i condimenti grassi, gli asparagi cotti al vapore sono, invece, una verdura raccomandabile a chi ha problemi di linea perché, come tutti gli ortaggi, forniscono una quantità irrisoria di calorie (circa 30 kcal per 100 gr)
Gli asparagi possono essere consumati abitualmente, ad eccezione di chi ha calcoli o problemi ai reni; sono buoni diuretici. Un composto presente in questi ortaggi conferisce, senza altri effetti, un intenso odore alle urine: è un interessante modo per quantificare il tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo e lo smaltimento di alcuni suoi componenti attraverso il nostro apparato drenante: i reni.
Ne La finestra si trovano i riferimenti bibliografici: (2), (3), (5),(21),(22),(24).