L'asparago


La Cucina Asparagus officinalis. Liliacee.
Di questa pianta si consumano i germogli, o turioni, prima che vadano a formare fusto rami e foglie. I germogli che crescono dopo il periodo del raccolto vengono lasciati sviluppare in modo che la pianta, perenne, possa proseguire il suo ciclo vitale. Dai germogli lasciati sulla pianta si formano fronde molto ramificate, vaporose come un tulle e simili nell'aspetto all'"asparagina" usata dai fioristi come ornamento verde nei mazzi di fiori. Si trovano in commercio turioni interamente bianchi oppure verdi nella parte terminale. I primi sono stati raccolti prima della fuoriuscita dal terreno, i secondi dopo che sono usciti per una lunghezza di asparagi10-15 cm e che hanno preso la luce del sole. La pianta di asparago è dioica, cioè ci sono piante con fiori solo femminili ed altre con fiori solo maschili. A parità di varietà, le piante maschili producono germogli di diametro maggiore. Peraltro, gli asparagi selvatici che sono più sottili, sono più teneri, saporiti e ricchi di elementi nutritivi.

 

Epoca del raccolto

Gli asparagi si raccolgono da fine marzo fino a giugno.

 

Valore nutrizionale

Negli asparagi sono presenti le vitamine A e C e vitamine del gruppo B. Un etto di asparagi soddisfa la necessità giornaliera di acido folico, elemento alternativo all'importantissima vitamina B12. Gli asparagi sono certamente ricchi di fibre e, inoltre, garantiscono l'apporto di potassio ferro, manganese, magnesio e rame.

 

Combinazione alimentare

E' consigliabile la combinazione con altre verdure, e con sostanze proteiche (latticini, o pesce o carne, ma un solo tipo alla volta) oppure con cibi amidacei (pasta o pane o riso o patate). Il profumatissimo piatto della cucina lombarda composto di asparagi con uova al tegamino fritte nel burro e abbondante spolverata di parmigiano reggiano è una combinazione deliziosa ma molto impegnativa per il nostro apparato digerente. Se non si eccede con i condimenti grassi, gli asparagi cotti al vapore sono, invece, una verdura raccomandabile a chi ha problemi di linea perché, come tutti gli ortaggi, forniscono una quantità irrisoria di calorie (circa 30 kcal per 100 gr)

 

Proprietà

Gli asparagi possono essere consumati abitualmente, ad eccezione di chi ha calcoli o problemi ai reni; sono buoni diuretici. Un composto presente in questi ortaggi conferisce, senza altri effetti, un intenso odore alle urine: è un interessante modo per quantificare il tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo e lo smaltimento di alcuni suoi componenti attraverso il nostro apparato drenante: i reni.

 

Ne La finestra si trovano i riferimenti bibliografici: (2), (3), (5),(21),(22),(24).


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