Il rinvaso (II parte): come rinvasare


L'angolo verde

Come rinvasare

I materiali necessari per l'operazione del rinvaso sono: un vaso leggermente più grande di quello in uso (due o quattro cm. di diametro o lato), del buon terriccio ed il materiale di drenaggio. Io utilizzo anche un telo di plastica robusta su cui lavorare, delle cesoie ben affilate, un coltello, una matita e un paio di guanti di gomma (vanno bene anche quelli da cucina, che io destino alle operazioni di giardinaggio dopo un po' che si sono consumati).

Riempite il nuovo contenitore con il materiale di drenaggio ed un poco di nuovo terriccio. Pressate leggermente il tutto per ottenere una superficie piana al centro e concava verso le pareti, in modo da facilitare il successivo riempimento. Il contenitore deve essere pulito, per non trasmettere malattie alla pianta rinvasata. Se viene utilizzato un vaso di coccio, è meglio che sia ben inumidito, per evitare che sottragga liquido al terriccio nei primi momenti dopo il rinvaso.

Ora è il momento di togliere la vostra pianta dal vecchio vaso.

Questa è la fase più delicata perché si rischia di far danni alle radici, se le si sottopone ad eccessive sollecitazioni.

L'obiettivo di questa fase è quello di estrarre il pane di terra in un blocco unico, cioè senza fessurazioni, che romperebbero le radichette terminali, molto fragili. Inoltre, se la pianta è giovane e non molto lignificata, è importante evitare eccessive torsioni e strappi alla base del fusto, cioè al colletto. In questa zona si raccordano radici e fusto. Danneggiare il colletto pregiudica il trasferimento dei liquidi interni: acqua con minerali dalle radici alle foglie, acqua arricchita di composti energetici dalle foglie alle radici.

Curate che il terriccio non sia troppo asciutto ma neanche troppo umido. Per facilitare lo stacco del pane di terra dal vaso potete far scorrere lungo il perimetro interno del contenitore un coltello o un utensile simile, come si usa fare per togliere una torta dalla teglia di cottura.

Date, poi, qualche colpetto alle pareti esterne del vaso. Un buon aiuto viene, infine, dalla pressione che si può esercitare spingendo una matita o un bastoncino attraverso il foro di scolo, specialmente se c'è un pezzo di coccio su cui far leva.

Capovolgete i vasi più piccoli: con una mano tenete la pianta, il palmo verso la terra, e con l'altra tirate il vaso.

Inclinate di lato i vasi di più grosse dimensioni. In questo caso, le piante da rinvasare, per età e dimensione, saranno abbastanza lignificate da sopportare dei moderati strappi, che porteranno alla fuoriuscita del pane di terra.

Infine, come ho già detto, sconsiglio il rinvaso dei grandi e grandissimi contenitori a chi ancora non è troppo esperto, ma ho in programma di parlarne in una fase più avanzata.

Dopo che avete liberato il pane di terra dal vecchio vaso, esaminate le parti più esterne delle radici. Se vedete parti secche che escono dal pane, tagliatele via con delle cesoie.

Ponete ora la pianta al centro del nuovo vaso. Curate che restino tre-cinque cm. dal livello del terreno alla cima del vaso. Altrimenti, togliete la pianta dal vaso e aggiungete o togliete terra dal fondo fino ad arrivare alla giusta altezza.

A questo punto, riempite il vaso aggiungendo poco alla volta terriccio attorno al pane di terra. Per evitare di lasciare zone vuote, comprimete verso il basso con le dita ad ogni aggiunta di terriccio, senza esagerare.

Bagnate, ora, la pianta in due o tre riprese con acqua a temperatura ambiente fino a che inizia ad uscire acqua dal foro di scolo.

Se avete usato un buon terriccio di medio impasto, il terreno si dovrebbe contrarre di poco dopo l'innaffiatura. In questo caso, avete correttamente compresso attorno alle radici. Se, invece, la terra bagnata scende di molto, poco male: aggiungete ancora terriccio a sufficienza, spingendo questa volta la terra con un bastoncino lungo i lati del vaso per andare a riempire eventuali spazi d'aria. E bagnate ancora un poco. Fate conto, pero`, di esercitare una maggiore pressione la prossima volta.

Dopo il rinvaso, tenete la pianta in posizione parzialmente ombreggiata per alcuni giorni e bagnatela regolarmente, ma con moderazione.


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