Il regista Bruno Modugno ci invita di nuovo a parlare di speleologia nella sua trasmissione " Un giorno di festa " registrata durante l'esposizione degli animali preistorici a Roma.
Il teschio dell' orso delle caverne di Pradis è di nuovo protagonista in Tv.
1992
Nel 1992 il Gruppo, oltre alle solite attività, partecipa alla manifestazione "Green Volley and not only" e si rende disponibile a promuovere attività di sensibilizzazione portando in grotta alcuni partecipanti e realizzando una proiezione di diapositive in collaborazione con il Gruppo Speleologico di Sacile. Ciò permette di rilanciare il gruppo e di valorizzarlo in un contesto più ampio.
1993 Il Gruppo Speleologico cambia
La riorganizzazione del Gruppo e della sua amministrazione ci farà perdere un po' di tempo. Viene eletto dall'assemblea dei soci il nuovo direttivo. Dopo alcune modifiche statutarie, ad adempimento delle nuove leggi e I' approvazione dei regolamento interno, si riprende l'attività rispolverando i vecchi rilievi di cavità rimasti nel cassetto. Si decide, in questo periodo, l'adesione all'Unione Italiana Sport per Tutti, tale scelta è motivata dalla volontà del Gruppo di caratterizzarsi anche
con un' attività divulgativa - didattica rivolta principalmente ai giovani. Un corso d'aggiomamento con le tecniche di progressione per i Soci che non hanno praticato l'attività da molto tempo, apre la stagione. Durante le frequenti battute nei campi solcati di Pradis vengono scoperte numerose cavità. In occasione della seconda manifestazione "Green Volley" il gruppo svolge diverse attività:
I° Incontro Nazionale della Speleologia UISP, con interventi di rappresentanti dei Gruppi Speleologici di Mantova, Reggio Emilia,Trieste, Lubiana, Treviso, Palermo, Pradis, con il contributo di Tullio Bemabei (Roma), collaboratore del mensile ALP, Presidente dell'Associazione "La Venta" e con la successiva visita della grotta di La Val.
La "prima conferenza sul carsismo" presenziata da Fabio Forti e dalla dott. Giuliana Fabricio de Rossi (delegazione FVG di Mara Vivo).
Approccio alla speleologia per i ragazzi del I° "Corso estivo" organizzato dai Comuni di Pinzano al Tagliamento, Clauzetto e Vito d'Asio.
Infine, la Messa di Natale chiude la stagione.
1994 L'attivitá si fa più intensa
Si continua la ricerca e il rilevamento di nuove cavità (n° 16).
Le più significative tra le grotte nuove sono: l'inghiottitolo a NW di Planalles, (rilievo della prima parte della cavità ) e la grotta Battei rilevata in collaborazione con il Gruppo Speleologico di Sacile, con 140 m di sviluppo e 25 m di dislivello, quest'ultima è tuttora in fase di studio.
Il 2° corso di speleologia per adulti, al quale partecipano cinqlue allievi, si svolge tra la palestra naturale presso il ponte di Molat e altre cavità locali.
Si partecipa alle serate organizzate dal gruppo Archeologico di Sequals "Archeo 2000". con tema "Grotte e Archeologia", presentando alla villa Savorgnan di Lestans una proiezione di diapositive intitolata "Il mondo sotto casa nostra".
Viene attuato il 1° Corso "Approccio alla Speleologia" per ragazzi da 12 a 14 anni, in cui ci si propone di dare, ai giovanissimi che intendono scoprire la speleologia, un indirizzo tecnico e culturale, avvicinandoli gradatamente al mondo sotterraneo.
In occasione della terza edizione del " Green Volley ", si svolgono le normali visite guidate in grotta, e si accompagnano 22 ragazzi Down nella grotta I di La Val: alla loro prima esperienza, questi ragazzi hanno dimostrato una grande sensibilità verso il mondo ipogeo.
Il 2° "corso estivo" organizzato dai Comuni di Pinzano al Tagliamento, Castelnovo del Friuli, Vito d'Asio, Clauzetto, Forgaria, e gestito dalla UISP, ci permette di avvicinare ben 107 ragazzi dai 6 ai 12 anni, alla speleologia.
A Ferragosto, nelle Grotte Verdi di Pradis, una dimostrazione pubblica delle tecniche di progressione, in corda, riscontra un notevole successo.
In occasione del gemellaggio tra i Comuni di Vito d'Asio e di Poigny (Francia) viene effettuata una proiezione di diapositive delle grotte di Pradis.
Nel mese di settembre si svolge la prima gita sociale " Scarpinata sul monte Taiet ", con lo scopo di esplorare e ricercare vecchie e nuove grotte sulla vetta dei monte Taiet. Il tutto all'insegna del " lavora, magna e bevi in compagnia ".
In occasione dell' anniversario della scomparsa di Ugo Baschiera, primo esploratore delle grotte di Pradis, verrà posta dal nostro gruppo, assieme alla Società Alpina delle Giulie, una targa ricordo all'entrata dell'Inghiottitoio dell' Osteria di Gerchia.
Il ricavato della manifestazione Natalizia nelle Grotte Verdi è, quest' anno, devoluto agli alluvionati dei Piemonte, in particolare al comune di Diano d'Alba dove un nostro socio ha prestato soccorso.
1995 Numerose sono le attività svolte
Oltre 40 uscite in grotta ci permettono di registrare al Catasto Grotte di Trieste ben 24 nuove cavità.
Viene ultimato il rilievo della seconda parte dell'Inghíottitoio a NW di Pianelles, che porta la cavità ad uno sviluppo di 201 m e ad 81 m di dislivello.
La attività didattica prosegue con proiezioni di diapositive e incontri con varie Associazioni, per la divulgazione della speleologia.
Il 2' corso di "Approccio alla speleologia" riscontra un discreto successo, tra i 12 partecipanti. Il corso è articolato su due giomate: la prima giornata ha sviluppato la conoscenza dell'ambiente ipogeo, della sicurezza in grotta e delle attrezzature che vi si usano , mediante presentazioni audiovisive.
La seconda giornata è stata dedicata alle attività pratiche in palestra e all'uscita alla grotta Battei. Per la quarta edizione del "Green Volley" in occasione dell' incontro Alpe Adria di Speleologia (F.V.C., Slovenla e Croazia), si svolge il gemellaggio con il gruppo sloveno "Crni Galeb " di Prebold.
Assieme al Gruppo del "Gabbiano Nero" si effettuano due uscite nelle grotte La Val e Inghiottitolo dell' Arco Naturale, che ci permettono di confrontare le nostre tecniche di progressione e di instaurare un rapporto di amicizia.
Durante la 3 edizione del centro estivo, in 7 uscite, vengono accompagnati in grotta 135 ragazzi.
Il 3° corso di speleologia per adulti con 8 partecipanti, dopo 6 giornate in cui sono state effettuate uscite in grotta e lezioni teoriche, conclude con la conferenza tenuta da Fabio Forti "Carsismo e Timavo".
Slovenia 95 Monte Slivnica
Invitati dalla SUS (UISP Slovena) a visitare una cavità nel loro paese, ci rechiamo sul Monte Slivnica. Il gruppo speleologico locale ci illustra con diapositive le grotte della zona. Il giomo seguente accompagnati da componenti del gruppo di Kariovica, visitiamo la grotta di " Krisna Jama".
Nasce la gazzetta del gruppo
Finalmente nasce in aprile la Gazzetta del G.S.P.
Dopo aver parlato a lungo di opuscoli, libretti ecc., esce per la prima volta questo foglietto, che ha semplicemente lo scopo di comunicare, ai soci e non, le novità e l'attività del gruppo.
Il gruppo partecipa attivamente agli studi condotti da Fabio Forti (Società Alpina delle Giulie) sulla dissoluzione delle rocce nella forra del torrente Cosa. A tale scopo si procede all'ìnstallazione di 3 stazioni di rilevamento esterne nelle borgata di Zuanes e una stazione interna nella grotta di La Val.
La seconda "Scarpinata", si svolge sul monte Pala, dove è nostro ospite un geologo, originario della Nuova Zelanda, che ha collaborato alle rilevazioni della Mammut Cave, negli U.S.A.
Quest'anno il ricavato della manifestazione Natalizia è devoluto all'Associazione " Dai Ruota alla Pace " di Pordenone, in aiuto ad un ragazzo di Sarajevo bisognoso di cure ospedaliere.
1996 Sempre più numerosi i ragazzi iniziati alla speleologia.
Rinnovo delle cariche sociali in seno al gruppo.
Le nuove cavità di Pradis esplorate e rilevate sono 12.
Il 3' corso di approccio alla speleologia per ragazzi dai 12 ai 14 anni. si svolge tra la palestra di Molat e la grotta di Battei.
Nel corso della quinta edizione del " Green Volley", il gruppo è impegnato nelle ormai consolidate visite guidate in grotta. Da ricordare l'uscita (molto bagnata) nella grotta di La Val con il gruppo Sloveno di Prebold e I' incontro con un rappresentante di un gruppo speleologico del Trentino.
Il centro estivo, esteso quest'anno a tutti i comuni della V' Comunità Montana, impegna i nostri soci per cinque giorni.
Sono 197 i ragazzi dai 6 ai 12 anni accompagnati nella grotta Battei, che all'occorrenza è stata attrezzata con delle scalette metalliche fisse di nostra fabbricazione.
In agosto è stato portato in grotta un gruppo di 29 giovani atleti triestini di pallavolo, in ritiro precampionato a Pinzano.
Tre giorni in Slovenia.
Alcuni di noi ricambiano il gemellaggio con gli Sloveni del gruppo speleologico di Prebold, ridente cittadina di montagna, dove troviamo una calorosa accoglienza. Ricevuti nella loro sede invernale possiamo prendere visione dei loro archivi ricchi di documentazioni sulle spedizioni che hanno svolto in diversi Paesi (Messico, Creta. Columbia, Filippine ecc.). Una proiezione di diapositive ci illustra le bellezze delle cavità della zona. La mattina seguente ci rechiamo alla grotta inferno (Pek
el Jama).
La prima parte della grotta (turistica) non presenta difficoltà.
La parte speleologica risulterà molto umida, con un bagno per gli sfortunati partecipanti.
Il pomeriggio ci si trasferisce al rífugio di Raduha, sito a 1560 m d'altitudine.
Durante il viaggio visitiamo una sorgente di particolare interesse: si tratta di una vasca ai piedi di una parete rocciosa che si riempie e si svuota in tempi assai brevi, Il fenomeno può essere osservato nel giro di poche decine di minuti.
Una proiezione ci illustra il loro viaggio nelle Filippine.
Al mattino seguente, uscita nella grotta di Snezna. Questa cavità, visitabile per circa 700 m, senza strutture turistiche nè illuminazione, è stata scoperta nel 1981 dal gruppo di "Crni Galeb" ed è tuttora gestita da loro. Lunga circa 1200 m è una delle più antiche, come genesi, della Slovenia.
Ricca di concrezioni di notevole dimensioni e bellezza, presenta, nella parte Iniziale, delle grandi concrezioni di ghiaccio.
La temperatura è di circa 0° - I° nella prima parte e di 2° nella successiva.
La bassa temperatura è compensata, alla fine, da un assaggio di grappa locale.
(Tratto dalla relazione uscita di Laura)
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