I N. sono una fantastica rivelazione del momento,
ed a partire dal loro secondo album (proprio l' “Oceanborn” di cui
trattiamo) stanno riscuotendo ampi consensi dalla critica e dal pubblico dei
metallari più “open-minded”.
Il loro primo lavoro, “Angels fall first”,
più death-oriented, anticipava già quella che sarebbe stata la carta vincente
del combo finlandese: grandi e pompose melodie sorrette dai tessuti
tastieristici del creativo Tuomas, ed una magnifica cantante lirica alla voce,
Tarja, insignita in patria anche di prestigiosi riconoscimenti per la sua
attività operistica.
Sulla scia di molti gruppi attuali che cercano di
contaminare il loro genere di appartenenza per dare un tocco di originalità al
loro prodotto, ma con alterne vicende, i N. escono dai binari di un epic-power
tradizionale per arricchire, questa volta con successo, la loro proposta:
inserti di folk finlandese, musica classica e liriche “growl”. Come già
accennato, è evidente che sia la mano del tastierista a determinare la
costituzione e lo sviluppo dei brani. Le chitarre sono in pieno
Stratovarius-style, ottimo il riffing incisivo e preciso, pregevole la varietà
di strumenti utilizzata, sia a livello di suoni sintetizzati, sia a livello dei
musicisti coinvolti con strumenti acustici (archi e flauto).
Forse non avrebbe guastato un po' di tecnica in più,
ma vista la “tenera” età del quintetto (età media dei componenti al
momento di produzione dell'album: 21 anni) un po' di tempo e di esperienza
dovrebbe porre rimedio anche a questo. Non fraintendete, l'album è suonato
benissimo, ed anche l'ottima produzione mette in risalto l'estrema pulizia
esecutiva, ma quello che mi fa impazzire e che qui manca sono i dialoghi
virtuosistici chitarra-tastiera (stile Symphony-X per intenderci).
Accontentiamoci :-)), meglio un album esaltante e coinvolgente dal punto di vista
compositivo come questo che i vuoti esercizi di tecnica senza capo nè coda che
sempre più spesso affliggono il panorama metal-progressive del momento...
Da segnalare i potenti e trascinanti Stargazers,
Gethsemane, Sacrament of Wilderness, la dolce e sognante ballad Swanheart, e il
brano di folk strumentale Moondance.
Bellissimo il platter blu mare, ed il booklet
completo dei testi dei brani (come di consueto di stampo fantasy-mitologico,
piuttosto curati e raffinati)e di disegni in tema...
L'ultimo album dei N., “Wishmaster”, uscito da
poco, porta ancor di più ai vertici il discorso intrapreso con “Oceanborn”,
se perciò vi è piaciuto quest'ultimo, correte senza indugi a comprare l'ultima
uscita...
Ecco i brani del cd:
- Stargazers,
- Gethsemane,
- Devil & the Deep Dark Ocean,
- Sacrament of Wilderness,
- Passion and the Opera,
- Swanheart,
- Moondance,
- The Riddler,
- The Pharaoh Sails to Orion,
- Walking in the Air
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