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Collegio
Docenti
Lorganizzazione del Collegio Docenti e le
figure di funzionamento |
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La promozione ed il sostegno dei processi innovativi ed il miglioramento
dellofferta formativa, in sintonia con le recenti proposte della contrattazione
sindacale, impegnano anche il nostro Istituto ad adottare le modalità organizzative che
siano espressione di autonomia progettuale coerente con gli obiettivi generali
dell'indirizzo di studio.
Nel rispetto delle libertà di insegnamento il Collegio Docenti regola lo
svolgimento delle attività didattiche secondo liter di studio ed i ritmi di
apprendimento degli alunni.
Il Piano annuale delle attività viene deliberato dal Collegio Docenti nel quadro
della programmazione dellazione educativa e può essere modificato e\o aggiornato,
nel corso dellanno scolastico per far fronte a nuove esigenze.
Sempre in merito al Piano Educativo, il Collegio Docenti delibera, inoltre,
le attività aggiuntive di insegnamento prestate nellambito delle risorse
finanziarie disponibili.
La normativa prevede anche il potenziamento dellapporto didattico in
relazione alle disponibilità formative provenienti dal territorio ed eventualmente dagli
interscambi culturali con realtà scolastiche estere.
Per la realizzazione delle finalità istituzionali della scuola in regime di
autonomia, la risorsa fondamentale è costituita dal patrimonio professionale dei docenti,
da valorizzare per lespletamento di specifiche funzioni obiettivo riferite
alle seguenti aree:
- gestione del Piano dellofferta formativa
- sostegno al lavoro dei docenti
- interventi e servizi per gli studenti
- realizzazione di progetti formativi dintesa con Enti
ed Istituzioni esterni alla Scuola.
Tali funzioni sono identificate ed
attribuite dal Collegio Docenti, in coerenza con il Piano dellofferta formativa.
Il Collegio Docenti determina contestualmente, oltre alle funzioni-obiettivo, le
competenze professionali necessarie per la realizzazione delle attività di area, i
parametri e le scansioni per la valutazione dei risultati attesi con la durata di ciascun
incarico.
Lo stesso Collegio Docenti designa, altresì, il responsabile di ciascuna funzione,
sulla base della valutazione comparativa sia di comprovate esperienze professionali e
culturali comunque acquisite, sia di specifici corsi di formazione organizzati
dall'Amministrazione della P.I. o sottoposti, per quanto concerne la qualità della
formazione, alla vigilanza dellAmministrazione stessa. |
Le
figure di sistema |
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In un sistema riformato diventa importante poter disporre delle figure di sistema
che svolgano funzione di "tutoraggio", di aiuto e di sostegno nelle scelte
dell'organizzazione scolastica, di progettazione, di programmazione al fine di realizzare
un sistema di orientamento concreto.
Le attività aggiuntive svolte dalle figure di sistema e funzionali
all'insegnamento possono consistere in:
- supporto organizzativo al capo dIstituto;
- particolari forme di coordinamento del Collegio Docenti e di
eventuali articolazioni dello stesso, nonché particolari forme di coordinamento dei
Consigli di Classe, Interclasse o Intersezioni;
- coordinamento o referenza o partecipazione a progetti che
possono coinvolgere anche altre Istituzioni, scolastiche e non;
- assistenza tutoriale;
- progettazione di interventi formativi;
- produzione di materiali necessari per la didattica
finalizzati ad una utilizzazione collegiale;
- ogni altra attività regolarmente deliberata
nellambito delle risorse esistenti
Nellambito delle figure di sistema
sono da sottolineare le seguenti funzioni:
- gestione dellIstituto nel suo complesso, compreso
limpianto e lo sviluppo del sistema informativo;
- sostegno e supporto alla didattica, nel cui ambito può
essere previsto anche un coordinatore per le attività multimediali;
- sostegno e supporto agli studenti, in funzione di
rimotivazione e di recupero dei soggetti a rischio;
- raccordo inter-istituzionale, che promuova e coordini azioni
con altri soggetti istituzionali a vari livelli territoriali .
Per quanto riguarda larea gestionale
ed organizzativa si individua una figura, diversa dal capo dIstituto, con funzioni
di coordinamento didattico - organizzativo. |
Funzioni
strumentali al piano dellofferta formativa |
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AREA |
FUNZIONI - OBIETTIVO |
Gestione del piano
dellofferta formativa |
- Coordinamento delle attività del piano
- Coordinamento e gestione della progettazione
- Valutazione delle attività del piano
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Sostegno al lavoro dei docenti |
- Analisi dei bisogni formativi e gestione del piano di
formazione e aggiornamento
- Accoglienza dei nuovi docenti
- Produzione di materiali didattici
- Utilizzo delle nuove tecnologie
- Cura della documentazione educativa
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Interventi e servizi per gli
studenti |
Coordinamento delle attività extracurricolari
Coordinamento e gestione delle attività di continuità,
orientamento e tutoring
Coordinamento delle attività di compensazione e recupero
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Realizzazione di progetti
formativi d'intesa con enti ed istituzioni esterni alla scuola |
Rapporto con enti pubblici o aziende per la realizzazione di
stage formativi
Attività di scuola-lavoro
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Attività
delle Commissioni di lavoro |
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Allinizio di ogni anno scolastico il Collegio Docenti delibera le Commissioni
di lavoro con compiti specifici secondo le esigenze individuate in base al Progetto
Formativo.
Nellanno scolastico corrente sono
attive le seguenti Commissioni:
- multimediale
- spettacoli ed iniziative culturali
- spazio Hajech mostre
- educazione alla salute
- diritto allo studio
- commissione "h" (handicap)
- commissione progetto educativo ( P.E.I. - P.O.F.)
- orientamento
- elettorale
- orario
- sicurezza (L. 626)
- formazione classi
- partecipazione alla Rete 12 Convegno scuole
Istruzione Artistica
- laboratori
- esami di Stato
- commissione "qualità"
- scambi internazionali
Le Commissioni di lavoro relazionano al
Collegio Docenti in merito al proprio operato sottoponendo i Progetti
allapprovazione dello stesso. |
Accoglienza ed Orientamento |
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Premessa |
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Accoglienza ed Orientamento sono tematiche
ricorrenti nel nostro Istituto e trovano riscontro nelle seguenti motivazioni:
- curare il rapporto tra Scuola Media Inferiore e Liceo
Artistico prestando attenzione ai nuovi bisogni degli allievi, realizzando la continuità
educativa tra i due ordini scolastici e raccordandoli tra loro anche in previsione del
riordino dei cicli;
- far conoscere allUtenza la qualificazione, i servizi e
le offerte formative dellIstituto al fine di sostenere scelte sempre più motivate;
- porre attenzione, nel prevenire la dispersione scolastica,
anche al consolidarsi della consapevolezza di "appartenenza" allindirizzo
di studi prescelto ed al piacere di frequentarlo.
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Continuità educativa |
Considerando gli ambiti di autonomia delle Istituzioni scolastiche, il raccordo con
la Scuola Media Inferiore sarà costantemente seguito, divenendo sempre più sostanziale e
strutturato.
Nel corso degli anni è emerso il crescente divario tra le impostazioni dei due
ordini di scuola, Media Inferiore e Media Superiore, che comprende differenti aspetti
didattici, metodologici e di regole che guidano il vissuto quotidiano degli allievi.
Tale divario emerge dal confronto tra limpostazione metodologico-didattica di
tutela propria della fascia dellobbligo e quella dellindirizzo di studi
superiori, nel quale gli studenti sono portati a sviluppare lautonomia di scelte e
di giudizio.
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Iniziative |
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Con lobiettivo di facilitare il rapporto tra allievi ed insegnanti dei
diversi ordini scolastici, lIstituto intende approfondire costantemente i contatti
dando spazio ad iniziative (coordinate da apposita commissione) tese a superare i limiti
dellepisodicità per divenire permanenti e sostanziali attraverso fasi periodiche e
significative quali:
- contatti dellIstituto con la Scuola Media Inferiore
per approfondire la conoscenza dei diversi Piani di studio. Tali esperienze saranno curate
tramite incontri con i docenti delle Scuole Medie Inferiori;
- organizzazione del confronto di esperienze ed interscambio
dei risultati didattici anche attraverso lallestimento di una mostra di elaborati
degli allievi delle Scuole Medie e del Liceo, da tenersi presso lo gli spazi espositivi
dellIstituto allinizio di ogni anno scolastico. La mostra inoltre diviene
strumento di informazione ed orientamento per gli allievi della Scuola Media Inferiore
riguardo alla scelta dellindirizzo di studi superiori;
- apertura dellIstituto a periodiche visite guidate
durante lattività didattica, per dare modo agli studenti della Scuola Media (ed
alle loro famiglie) di acquisire una reale conoscenza del Liceo. Tali incontri si possono
prevedere e strutturare con le classi terze della Scuola Media, fin dallinizio
dellanno scolastico, in collaborazione con gli Insegnanti di Educazione Artistica
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Accoglienza e inserimento classi prime |
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Con lobiettivo di facilitare linserimento dei nuovi iscritti
nellIstituto, si intende portare avanti ed ampliare iniziative mirate
allintegrazione degli allievi nel proprio gruppo classe ed alla conoscenza reciproca
con gli studenti già frequentanti.
A tal proposito un gruppo di Docenti eletti
dal Collegio si occupa di organizzare e di curare già durante lorario provvisorio e
nel corso dellanno scolastico momenti di aggregazione quali:
- assemblea dei nuovi iscritti allinizio dellanno
scolastico durante la quale i rappresentanti delle componenti dellIstituto informano
in merito a diritti, doveri, regolamenti ed opportunità nella vita scolastica;
- Festa dellaccoglienza organizzata nei
primi mesi dellanno scolastico;
- assemblee di classe che favoriscano la coesione del gruppo e
la conoscenza reciproca con i nuovi docenti;
- incontri con le classi successive durante lo svolgimento
dellattività didattica che facilitino la presa di coscienza delliter
verticale di studio;
- offerta di interventi integrativi di tipo metodologico -
interdisciplinare proposti dai Consigli di Classe, consolidata la conoscenza dei nuovi
allievi e delle loro esigenze formative.
Durante la fase di accoglienza gli
insegnanti svolgono anche unazione di monitoraggio delle nuove classi attraverso
luso di questionari specifici. I dati rilevati, nel rispetto delle leggi che
salvaguardano la privacy, vengono messi a disposizione dei Consigli di Classe che così,
usufruendo di maggiori informazioni, possono meglio calibrare gli interventi successivi
alla prima accoglienza. |
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Orientamento classi seconde |
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I docenti della commissione preposta organizzano incontri informativi con gli
studenti sia delle classi ordinarie sia di quelle sperimentali che si apprestano a
scegliere il successivo iter di studi, durante i quali vengono illustrati i programmi
delle varie tipologie di indirizzo e sono fornite tutte le informazioni necessarie.
Allo scopo meramente conoscitivo delle motivazioni degli studenti e per effettuare
un primo rilevamento delle scelte si esegue un monitoraggio attraverso luso di un
questionario specifico.
Linformazione viene estesa anche alle famiglie con le quali ha luogo un
incontro divulgativo.
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Ri-orientamento |
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Nel corso del biennio gli
studenti che raggiungono la consapevolezza di voler effettuare una diversa scelta riguardo
al proprio percorso didattico, sono supportati dalla Commissione Orientamento nel cambio
di indirizzo sia allinterno dellIstituto sia allesterno, secondo
indicazioni emerse anche dal Consiglio di Classe. |
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Orientamento
post-diploma |
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Gli studenti dellultimo anno delle
classi ordinarie e sperimentali devono essere adeguatamente informati, attraverso una
serie di incontri, sulla scelta dei corsi universitari, dei corsi post-diploma e di
formazione professionale.
Gli incontri hanno luogo sia nel nostro Istituto, promuovendo uno Stage
divulgativo, sia allesterno.
Le preiscrizioni universitarie possono essere effettuate come previsto da apposita
C.M. sul sito Internet del Ministero P.I. |
Il registro personale come nuovo strumento di documentazione del
lavoro |
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Particolare attenzione si rende necessaria
ai criteri di valutazione affinché siano garantite la massima omogeneità, chiarezza
,trasparenza ed il coinvolgimento dellallievo stesso.
Avendo definiti e chiariti gli obiettivi didattici, anche adeguandoli alle esigenze
dellutenza, lIstituto intende garantire omogenei criteri di valutazione che
considerino lo studente nella globalità delle sue attitudini e dei suoi interessi.
Nel Biennio i criteri di valutazione tengono conto oltre che di quelli in uso nella
Scuola Media Inferiore ai quali fanno ancora riferimento gli allievi da essa provenienti,
anche delle indicazioni desumibili dallimminente riordino dei Cicli e
dellelevamento dellobbligo scolastico.
Nel Triennio i criteri di valutazione si uniformano alle indicazioni espresse dalla
normativa del Nuovo Esame di Stato.
Il registro sarà quindi strumento di lettura ed approfondimento delliter
didattico - formativo globale dellallievo. |
E-Mail: hajech@tin.it
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